Individuazione e riconoscimento dei barbi autoctoni nel bacino delFiume Paglia
Disponibile per sola consultazione
La tutela della biodiversità costituisce di fatto uno dei cardini fondamentali attorno al quale ruota la gestione delle risorse ittiche. Sulla scia del percorso parallelo avviato con la realizzazione del progetto di selezione e recupero del ceppo autoctono di Trota fario nel bacino del fiume Nera, l’attenzione viene ora rivolta sulle popolazioni di Barbo autoctono del bacino del fiume Paglia, in cui la specie è maggiormente diffusa.
Lo studio, svolto in collaborazione con il Dip. di Biologia Cellulare ed Ambientale dell’Università degli Studi di Perugia, fornisce gli strumenti necessari per il riconoscimento delle diverse specie appartenenti al genere Barbus. I risultati ottenuti, opportunamente validati dalle analisi genetiche necessarie per il completamento della ricerca, costituiscono il presuppposto per la selezione degli esemplari selvatici da utilizzare per la produzione di novellame autoctono destinato ai ripopolamenti.
Le informazioni scaturite nel corso dell’indagine costituiscono valide basi su cui approntare un piano gestionale volto al recupero e potenziamento del Barbo autoctono nelle acque del territorio provinciale.
dalla prefazione del Dott. Gianni Pelini (Assessore alla Programmazione Faunistica della Provincia di Terni).