In questo terzo numero di "Umbria Contemporanea" trova ampio spazio la riflessione sulla città di Terni quale assoluta eccezione dell'Umbria agricola.
Nella cornice della regione, contrassegnata da un a certa immobilità nel processi economici, dalla staticità della forma urbana, dal lento scandire della vita sociale, Terni si colloca, con il suo continuo cambiamento dei processi e delle attività lavorative, della struttura materiale della città, della cultura e dei modi di vivere, in modo diverso dalle restanti città della regione.
Gli scritti che compaiono in "Ripensare l'Umbria" offrono eloquenti elementi di questa eccezionalità: quella di una città definita "la Dinamica" per il pulsare delle officine e i ritmi di lavoro incessanti che l'hanno caratterizzata, ma, possiamo aggiungere, anche per le tensioni e i contrasti sociali quando l'intera città doveva confrontarsi con gli alti e bassi dell'espansione produttiva e dei licenziamenti di massa.

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SPORTELLO DEL CITTADINO DI PERUGIA (750 IIA31) - Numero verde 800013474