I ragazzi stanno tenendo un corso per Operatori Socio-Sanitari presso l'Istituto Fermi di Perugia - Rossi "Necessario investire in questo tipo di formazione vista l'importanza del settore"
(Cittadino e Provincia – Perugia, 27 agosto ’09) - 60 studenti della regione Calabria, che stanno tenendo a Perugia il corso per Operatori Socio-Sanitari presso l’Istituto Enrico Fermi, sono stati ricevuti in Sala Consiliare dal Presidente della Provincia di Perugia Marco Vinicio Guasticchi e dal Vice Presidente Aviano Rossi. Gli studenti, accompagnati dal coordinatore del corso Eugenio Filice e dal dirigente amministrativo dell’istituto Fermi Nazzareno Ponti, hanno potuto così approfittare della visita a Palazzo che la Provincia da tempo mette gratuitamente a disposizione della popolazione, sotto la guida e il coordinamento del Dirigente dell’Ente Maurizio Terzetti, godendo anche delle bellezze che proprio in questi giorni hanno impreziosito il 2° piano del palazzo della Provincia: mobili antichi e diverse opere d’arte della collezione privata Straka Coppa. L’iniziativa si colloca nel quadro del progetto di “Provincia Amica… dell’accoglienza”: un incontro tra persone e istituzione che offre la possibilità di scambi culturali nonché la possibilità di fare esperienza didattica che possa contribuire, è questo il caso, alla qualificazione dei servizi socio-sanitari. Aviano Rossi, promotore dell’evento, ha colto l’occasione per rimarcare "la necessità di investire in questo tipo di formazione vista l’importanza della figura dell’Operatore Socio-Sanitario volta a dare assistenza a persone non autosufficienti. Visto che le tendenze demografiche portano ad un allungamento della speranza di vita, insieme ad una tendenza all’aumento delle famiglie monocomponente (25% dal 2025), avremo presto una società con tanti anziani soli e non autosufficienti. Sarà proprio la non autosufficienza a rappresentare una delle emergenze socio-sanitarie da contrastare già dai prossimi anni, con adeguate strutture residenziali e servizi domiciliari. Questo tipo di investimento formativo può rappresentare così la giusta strada, non solo per creare delle prospettive occupazionali, ma anche nell’ottica di efficaci politiche di welfare”.
Oi09152.GC
(Cittadino e Provincia – Perugia, 27 agosto ’09) - 60 studenti della regione Calabria, che stanno tenendo a Perugia il corso per Operatori Socio-Sanitari presso l’Istituto Enrico Fermi, sono stati ricevuti in Sala Consiliare dal Presidente della Provincia di Perugia Marco Vinicio Guasticchi e dal Vice Presidente Aviano Rossi. Gli studenti, accompagnati dal coordinatore del corso Eugenio Filice e dal dirigente amministrativo dell’istituto Fermi Nazzareno Ponti, hanno potuto così approfittare della visita a Palazzo che la Provincia da tempo mette gratuitamente a disposizione della popolazione, sotto la guida e il coordinamento del Dirigente dell’Ente Maurizio Terzetti, godendo anche delle bellezze che proprio in questi giorni hanno impreziosito il 2° piano del palazzo della Provincia: mobili antichi e diverse opere d’arte della collezione privata Straka Coppa. L’iniziativa si colloca nel quadro del progetto di “Provincia Amica… dell’accoglienza”: un incontro tra persone e istituzione che offre la possibilità di scambi culturali nonché la possibilità di fare esperienza didattica che possa contribuire, è questo il caso, alla qualificazione dei servizi socio-sanitari. Aviano Rossi, promotore dell’evento, ha colto l’occasione per rimarcare "la necessità di investire in questo tipo di formazione vista l’importanza della figura dell’Operatore Socio-Sanitario volta a dare assistenza a persone non autosufficienti. Visto che le tendenze demografiche portano ad un allungamento della speranza di vita, insieme ad una tendenza all’aumento delle famiglie monocomponente (25% dal 2025), avremo presto una società con tanti anziani soli e non autosufficienti. Sarà proprio la non autosufficienza a rappresentare una delle emergenze socio-sanitarie da contrastare già dai prossimi anni, con adeguate strutture residenziali e servizi domiciliari. Questo tipo di investimento formativo può rappresentare così la giusta strada, non solo per creare delle prospettive occupazionali, ma anche nell’ottica di efficaci politiche di welfare”.
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