Con l'Anteprima Istituzionale di "Arte e visite a Palazzo", la Provincia vuole offrire un viaggio nell'arte e nella storia all'interno di uno dei luoghi di pregio monumentale, storico e artistico della cittÃÂ di Perugia, anche in vista delle "Giornate Europee del Patrimonio 2009" fissate nei giorni 26 e 27 settembre '09
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 24 settembre ’09 - Con l’Anteprima Istituzionale di “Arte e visite a Palazzo”, la Provincia vuole offrire un viaggio nell’arte e nella storia all’interno di uno dei luoghi di pregio monumentale, storico e artistico della città di Perugia, anche in vista delle “Giornate Europee del Patrimonio 2009” fissate nei giorni 26 e 27 settembre ’09. Con l’occasione, infatti, Palazzo Arienti dove ha sede la Provincia di Perugia, aperto alle visite dei turisti e dei visitatori, potrà arricchire l’offerta culturale del nostro territorio, anche con la Collezione Straka Coppa che oggi fa parte integrante del Palazzo. “E’ per me un onore – sono le parole del Presidente della Provincia Marco Vinicio Guasticchi - condividere con i rappresentanti delle Istituzioni, della Stampa e con tutti i presenti qui intervenuti in questa giornata inaugurale: un’anteprima rispetto alle Giornate Europee del Patrimonio di sabato e domenica prossimi, per sottolineare come con ‘Arte e visite a Palazzo’ si apra una nuova stagione culturale della Provincia di Perugia. La collezione Straka Coppa, oggi di nuovo visitabile, rappresenta l’icona della restituzione al pubblico di questo patrimonio storico e artistico e, nel contempo, l’invito a vivere il Palazzo come un viaggio nella storia e nell’arte che si aggiunge ai tanti viaggi possibili a Perugia e in Umbria. Ma anche il luogo che espone le eccellenze della contemporaneità: dalla ceramica alle opere d’arte, dalle sculture ai manufatti dell’artigianato artistico. Il Sodalizio di San Martino ha arricchito, in comodato gratuito, l’esposizione con sei preziose opere del XVII e XVIII secolo e il Comune di Deruta ha messo a disposizione le opere ceramiche in esposizione”. “Si tratta di una nuova iniziativa – ha sottolineato il Presidente del Consiglio Provinciale Luciano Bacchetta – mirata a rendere ancora più trasparente la Provincia attraverso la fruibilità della sua struttura più importante, il Palazzo di Piazza Italia. Una iniziativa che dimostra come l’Ente sia sempre di più al fianco dei cittadini e al servizio della comunità, come fortemente voluto fortemente dalla Giunta e dal Consiglio Provinciale. Un segnale significativo che avvicina questa pubblica amministrazione ancora di più ai cittadini e ai territori, cammino peraltro già da noi intrapreso attraverso gli incontri che hanno avuto luogo recentemente con i Sindaci di numerosi Comuni”. Anche per il vicepresidente della Provincia Aviano Rossi, che oggi ha preso parte all’anteprima, l’iniziativa è tesa ad avvicinare ancora più i cittadini al Palazzo, oltre che a dimostrare come “si intenda ottemperare con passione al mandato istituzionale conferito”. Un plauso è poi giunto dalla Soprintendente per i Beni Storici Artistici e Etnoantropologici dell’Umbria Vittoria Garibaldi per la quale “Arte e visite a Palazzo” va nella stessa direzione delle Giornate Europee del Patrimonio volte a rendere maggiormente fruibili i beni artistici esistenti nel territorio. Hanno quindi parlato del valore della Collazione Straka Coppa, da oggi esposta negli spazi del Palazzo della Provincia, e della storia dello stesso Palazzo i dirigenti provinciali Stella Carnevali e Maurizio Terzetti.
Breve storia della Collezione Straka Coppa
La Collezione Straka Coppa è stata donata nell’ottobre del 1985 alla Provincia di Perugia, presieduta da Umberto Pagliacci, dall’architetto Mario Coppa. Venne esposta all’interno di Villa Fidelia di Spello dove è rimasta aperta al pubblico sino al luglio del 2001. La passione per il collezionismo della famiglia inizia nella seconda metà dell’Ottocento con un avo, Giuseppe Bernardo Sacchi, sacerdote e mercante d’arte, proprietario della Galleria di Belle Arti a Moncalieri. Nel 1912, tutto va in eredità al nipote Carlo, delegato alla Soprintendenza ai Monumenti di Torino, il quale poi vende il patrimonio artistico, ad eccezione di poche opere in seguito disperse. Dal 1920 è un discendente della famiglia, Francesco Coppa a ricostruire lentamente la nuova collezione fino al 1946 (muore il 9 febbraio del 1947). La moglie, Maria Teresa Straka Coppa continua l’opera del marito fino al 25 febbraio 1975, accogliendo anche alcune opere di Nicolao Coppa, fratello di Francesco. Nel 1985 la donazione alla provincia di Perugia ad opera del nipote di Francesco Coppa, l’architetto, urbanista Mario Coppa.
Il Palazzo è aperto a tutti coloro che vogliono visitare, non solo la Collezione Straka Coppa, ma anche le opere oggi patrimonio della Provincia di Perugia.
Il Palazzo
Il Palazzo della Provincia sorge sulle rovine della Rocca Paolina, la cui costruzione, su progetto dell’architetto milanese Alessandro Arienti, è terminata nel 1873. Le sale e le stanze del Palazzo sono state decorate da sei pittori: Bruschi, Piervittori, Tassi, Panti, Cherubini e Benvenuti.
In tutto il Piano Nobile si respira la forte impronta di Domenico Bruschi: una pittura estremamente leggibile realizzata a tempere brillanti perfettamente in linea con i desideri della committenza dell’Italia unita. Vi sono infatti raffigurate tanto le principali caratteristiche delle maggiori città della Provincia dell’Umbria quanto le glorie di eminenti perugini del passato.
La Sala consiliare, di pianta ottagonale, è illuminata dall’alto dalla grande vetrata di Francesco Moretti, che sovrasta una loggia circolare affacciata al centro della Sala. La volta della Sala è divisa in otto spicchi e in ognuno di questi, Bruschi ha rappresentato altrettante personificazioni femminili, di cui sei simboleggiano le città umbre e sabine, sulle quali si estendeva la giurisdizione della Provincia dell’Umbria,mentre altre due sono le personificazioni della “Provincia” stessa e dell’”Italia”.
Da questa sala si accede alla “stanza degli stemmi”, dove si riunisce la Giunta provinciale: qui Matteo Tassi, ha realizzato “una camera di trattenimento per i consiglieri provinciali”, sulla cui volta sono rappresentati gli stemmi di molte città della Provincia dell’Umbria.
La “Sala della Partecipazione”, in origine sede delle riunioni della Deputazione provinciale, reca la presenza del monogramma di Panti. Nella stanza che ospita la studio del Presidente, la volta è arricchita da decorazioni floreali e sorretta da quattro cariatidi poste ai lati della volta.
A destra della Sala Consiliare troviamo la Loggia di Ponente, la cui decorazione ottocentesca fu oggetto di interventi di restauro eseguiti nel 1915 dai perugini Bruno Polidori e Alfredo Fiancarli. La volta è una splendida testimonianza della completa penetrazione del liberty a Perugia.
Nel mobile ligneo a otto teche sono conservate le pergamene originali di Tito Moretti, con le quali tra il 1904 e il 1911, volle raffigurare il territorio attraverso gli elementi salienti dei circondari della Provincia dell’Umbria.
Il Palazzo della Provincia, oltre alla Collezione Straka Coppa, si è in questi giorni arricchito di sei tele offerte in comodato gratuito dal Sodalizio di San Martino.
Un angolo è stato riservato agli artisti contemporanei, mentre il Comune di Deruta ha permesso l’esposizione di ceramiche d’arte per contribuire a far sì che il Palazzo diventi il luogo delle eccellenze della tradizione come della contemporaneità.
Nei sotterranei l’attrezzatissimo Centro Espositivo della Rocca Paolina, sede di tantissime mostre ed eventi culturali.
Per le prenotazioni, rivolgersi allo Sportello del Cittadino, numero verde 800013474, orari 9.00 – 13.00 / 15.00 – 17.30, sabato 9.00 – 12.00.
CL09104.GC/ET
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 24 settembre ’09 - Con l’Anteprima Istituzionale di “Arte e visite a Palazzo”, la Provincia vuole offrire un viaggio nell’arte e nella storia all’interno di uno dei luoghi di pregio monumentale, storico e artistico della città di Perugia, anche in vista delle “Giornate Europee del Patrimonio 2009” fissate nei giorni 26 e 27 settembre ’09. Con l’occasione, infatti, Palazzo Arienti dove ha sede la Provincia di Perugia, aperto alle visite dei turisti e dei visitatori, potrà arricchire l’offerta culturale del nostro territorio, anche con la Collezione Straka Coppa che oggi fa parte integrante del Palazzo. “E’ per me un onore – sono le parole del Presidente della Provincia Marco Vinicio Guasticchi - condividere con i rappresentanti delle Istituzioni, della Stampa e con tutti i presenti qui intervenuti in questa giornata inaugurale: un’anteprima rispetto alle Giornate Europee del Patrimonio di sabato e domenica prossimi, per sottolineare come con ‘Arte e visite a Palazzo’ si apra una nuova stagione culturale della Provincia di Perugia. La collezione Straka Coppa, oggi di nuovo visitabile, rappresenta l’icona della restituzione al pubblico di questo patrimonio storico e artistico e, nel contempo, l’invito a vivere il Palazzo come un viaggio nella storia e nell’arte che si aggiunge ai tanti viaggi possibili a Perugia e in Umbria. Ma anche il luogo che espone le eccellenze della contemporaneità: dalla ceramica alle opere d’arte, dalle sculture ai manufatti dell’artigianato artistico. Il Sodalizio di San Martino ha arricchito, in comodato gratuito, l’esposizione con sei preziose opere del XVII e XVIII secolo e il Comune di Deruta ha messo a disposizione le opere ceramiche in esposizione”. “Si tratta di una nuova iniziativa – ha sottolineato il Presidente del Consiglio Provinciale Luciano Bacchetta – mirata a rendere ancora più trasparente la Provincia attraverso la fruibilità della sua struttura più importante, il Palazzo di Piazza Italia. Una iniziativa che dimostra come l’Ente sia sempre di più al fianco dei cittadini e al servizio della comunità, come fortemente voluto fortemente dalla Giunta e dal Consiglio Provinciale. Un segnale significativo che avvicina questa pubblica amministrazione ancora di più ai cittadini e ai territori, cammino peraltro già da noi intrapreso attraverso gli incontri che hanno avuto luogo recentemente con i Sindaci di numerosi Comuni”. Anche per il vicepresidente della Provincia Aviano Rossi, che oggi ha preso parte all’anteprima, l’iniziativa è tesa ad avvicinare ancora più i cittadini al Palazzo, oltre che a dimostrare come “si intenda ottemperare con passione al mandato istituzionale conferito”. Un plauso è poi giunto dalla Soprintendente per i Beni Storici Artistici e Etnoantropologici dell’Umbria Vittoria Garibaldi per la quale “Arte e visite a Palazzo” va nella stessa direzione delle Giornate Europee del Patrimonio volte a rendere maggiormente fruibili i beni artistici esistenti nel territorio. Hanno quindi parlato del valore della Collazione Straka Coppa, da oggi esposta negli spazi del Palazzo della Provincia, e della storia dello stesso Palazzo i dirigenti provinciali Stella Carnevali e Maurizio Terzetti.
Breve storia della Collezione Straka Coppa
La Collezione Straka Coppa è stata donata nell’ottobre del 1985 alla Provincia di Perugia, presieduta da Umberto Pagliacci, dall’architetto Mario Coppa. Venne esposta all’interno di Villa Fidelia di Spello dove è rimasta aperta al pubblico sino al luglio del 2001. La passione per il collezionismo della famiglia inizia nella seconda metà dell’Ottocento con un avo, Giuseppe Bernardo Sacchi, sacerdote e mercante d’arte, proprietario della Galleria di Belle Arti a Moncalieri. Nel 1912, tutto va in eredità al nipote Carlo, delegato alla Soprintendenza ai Monumenti di Torino, il quale poi vende il patrimonio artistico, ad eccezione di poche opere in seguito disperse. Dal 1920 è un discendente della famiglia, Francesco Coppa a ricostruire lentamente la nuova collezione fino al 1946 (muore il 9 febbraio del 1947). La moglie, Maria Teresa Straka Coppa continua l’opera del marito fino al 25 febbraio 1975, accogliendo anche alcune opere di Nicolao Coppa, fratello di Francesco. Nel 1985 la donazione alla provincia di Perugia ad opera del nipote di Francesco Coppa, l’architetto, urbanista Mario Coppa.
Il Palazzo è aperto a tutti coloro che vogliono visitare, non solo la Collezione Straka Coppa, ma anche le opere oggi patrimonio della Provincia di Perugia.
Il Palazzo
Il Palazzo della Provincia sorge sulle rovine della Rocca Paolina, la cui costruzione, su progetto dell’architetto milanese Alessandro Arienti, è terminata nel 1873. Le sale e le stanze del Palazzo sono state decorate da sei pittori: Bruschi, Piervittori, Tassi, Panti, Cherubini e Benvenuti.
In tutto il Piano Nobile si respira la forte impronta di Domenico Bruschi: una pittura estremamente leggibile realizzata a tempere brillanti perfettamente in linea con i desideri della committenza dell’Italia unita. Vi sono infatti raffigurate tanto le principali caratteristiche delle maggiori città della Provincia dell’Umbria quanto le glorie di eminenti perugini del passato.
La Sala consiliare, di pianta ottagonale, è illuminata dall’alto dalla grande vetrata di Francesco Moretti, che sovrasta una loggia circolare affacciata al centro della Sala. La volta della Sala è divisa in otto spicchi e in ognuno di questi, Bruschi ha rappresentato altrettante personificazioni femminili, di cui sei simboleggiano le città umbre e sabine, sulle quali si estendeva la giurisdizione della Provincia dell’Umbria,mentre altre due sono le personificazioni della “Provincia” stessa e dell’”Italia”.
Da questa sala si accede alla “stanza degli stemmi”, dove si riunisce la Giunta provinciale: qui Matteo Tassi, ha realizzato “una camera di trattenimento per i consiglieri provinciali”, sulla cui volta sono rappresentati gli stemmi di molte città della Provincia dell’Umbria.
La “Sala della Partecipazione”, in origine sede delle riunioni della Deputazione provinciale, reca la presenza del monogramma di Panti. Nella stanza che ospita la studio del Presidente, la volta è arricchita da decorazioni floreali e sorretta da quattro cariatidi poste ai lati della volta.
A destra della Sala Consiliare troviamo la Loggia di Ponente, la cui decorazione ottocentesca fu oggetto di interventi di restauro eseguiti nel 1915 dai perugini Bruno Polidori e Alfredo Fiancarli. La volta è una splendida testimonianza della completa penetrazione del liberty a Perugia.
Nel mobile ligneo a otto teche sono conservate le pergamene originali di Tito Moretti, con le quali tra il 1904 e il 1911, volle raffigurare il territorio attraverso gli elementi salienti dei circondari della Provincia dell’Umbria.
Il Palazzo della Provincia, oltre alla Collezione Straka Coppa, si è in questi giorni arricchito di sei tele offerte in comodato gratuito dal Sodalizio di San Martino.
Un angolo è stato riservato agli artisti contemporanei, mentre il Comune di Deruta ha permesso l’esposizione di ceramiche d’arte per contribuire a far sì che il Palazzo diventi il luogo delle eccellenze della tradizione come della contemporaneità.
Nei sotterranei l’attrezzatissimo Centro Espositivo della Rocca Paolina, sede di tantissime mostre ed eventi culturali.
Per le prenotazioni, rivolgersi allo Sportello del Cittadino, numero verde 800013474, orari 9.00 – 13.00 / 15.00 – 17.30, sabato 9.00 – 12.00.
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