Nuovo progetto per le scuole lanciato dal "Club della Palomba". Presentato oggi il tradizionale meeting di Todi che avrÃÂ luogo il 5 dicembre
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 26 novembre ’09 – La natura ha nuovi “alleati”. Nell’edizione 2009 di “Zefiro” il Club della Palomba (soggetto organizzatore), lancia il progetto “Adotta la natura”, attraverso il quale scuole ed enti pubblici locali si prendono cura di aree verdi e alberi secolari da proteggere. Azioni simboliche e concrete allo stesso tempo per tenere vivi anche tra le giovani generazioni il senso di appartenenza ad un territorio e l’attaccamento alle proprie radici. Così è stato presentato questa mattina il progetto da parte del presidente del Club Antonio Pinotti, in occasione della conferenza stampa su “Zefiro 2009” che vivrà il suo momento culminante a Todi sabato 5 dicembre 2009 (Sala del Consiglio comunale). La giornata del 5 infatti si concluderà proprio con la firma di alcune convenzioni con le scuole coinvolte nell’adozione di aree verdi come il Parco della Rocca, il Parco dell’Istituto Veralli Cortesi, un frutteto biologico, un giardino pubblico, delle fontane antiche e un terreno di ulivi secolari. Ad adottare “la natura” saranno, d’intesa con la Direzione Regionale Scolastica, la Direzione didattica di Todi con le scuole medie, la Scuola secondaria di I grado Cocchi-Aosta, l’Istituto d’istruzione superiore Ciuffelli-Einaudi, il Liceo classico Jacopone, l’Istituto comprensivo di Cascia e l’Istituto comprensivo di Giano dell’Umbria-Bastardo. Zefiro 2009, come in passato è accaduto, si avvale della collaborazione di Regione dell'Umbria, Province di Perugia e Terni, Comune di Todi, Istituto d'Istruzione Superiore "Augusto Ciuffelli", e per la prima volta delle Associazioni Venatorie (Anuu, Arci Caccia, Federcaccia, Enal Caccia, Libera Caccia). Lo slogan di quest’anno è "Gli Alberi e la Vita - Adotta la natura" / "Trees and life - Adopt nature" e si divide in due parti. La prima vuol sondare il rapporto tra il patrimonio degli alberi Italiani e gli aspetti climatici, relativi soprattutto all'inquinamento ed al valore intrinseco che essi esprimono ai fini del contenimento delle emissioni di co2 nell'atmosfera. La seconda parte di Zefiro riguarda, come detto, la stipula di convenzioni pubbliche triennali tra Enti Pubblici proprietari di un bene naturale e i singoli Istituti Scolastici. Un progetto innovativo sia a livello regionale che nazionale. Il meeting del 5 dicembre inoltre sarà anche l’occasione per ufficializzare la proposta di istituzione della "Sentinella ambientale" per il territorio di Todi, con il concorso dei cacciatori, degli ambientalisti e degli agricoltori. La proposta è stata presentata dal Club della Palomba a livello nazionale, attraverso un documento trasmesso ai Ministri delle Politiche Agricole, dell'Ambiente e dell'Interno. Parole di grande apprezzamento per quanto messo in piedi dal Club della Palomba sono giunte dal presidente della Provincia di Perugia Marco Vinicio Guasticchi che sabato 5 dicembre prenderà parte ai lavori del meeting. “Questa nostra Amministrazione – ha spiegato – punta molto sulla green economy e sull’importanza della formazione e educazione in questo settore. Credo inoltre – ha proseguito Guasticchi – sul valore dell’azione del mondo venatorio. Alla luce di tutto ciò in futuro ci sarà spazio per nuove sinergie con Zefiro nel quadro della riattivazione delle aule verdi che la Provincia ha intenzione di avviare”. “Le iniziative di Zefiro – ha sostenuto invece Rosalia Monaco per conto dell’Ufficio scolastico regionale – si coniugano bene con la riforma in atto nella scuola che va verso nuove alleanze con il territorio e vuole valorizzare il recupero delle radici e delle tradizioni dei ragazzi. Il progetto lanciato da questa organizzazione – ha aggiunto – rappresenta un vero modello di collaborazione territoriale”. Sull’importanza delle convenzioni che saranno sottoscritte a dicembre si è soffermato il sindaco di Todi Antonino Ruggiano che ha sempre creduto nel valore di Zefiro. Hanno preso parte alla conferenza stampa anche il sindaco di Giano dell’Umbria Paolo Morbidoni e diversi dirigenti scolastici.
PF09031.ET
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 26 novembre ’09 – La natura ha nuovi “alleati”. Nell’edizione 2009 di “Zefiro” il Club della Palomba (soggetto organizzatore), lancia il progetto “Adotta la natura”, attraverso il quale scuole ed enti pubblici locali si prendono cura di aree verdi e alberi secolari da proteggere. Azioni simboliche e concrete allo stesso tempo per tenere vivi anche tra le giovani generazioni il senso di appartenenza ad un territorio e l’attaccamento alle proprie radici. Così è stato presentato questa mattina il progetto da parte del presidente del Club Antonio Pinotti, in occasione della conferenza stampa su “Zefiro 2009” che vivrà il suo momento culminante a Todi sabato 5 dicembre 2009 (Sala del Consiglio comunale). La giornata del 5 infatti si concluderà proprio con la firma di alcune convenzioni con le scuole coinvolte nell’adozione di aree verdi come il Parco della Rocca, il Parco dell’Istituto Veralli Cortesi, un frutteto biologico, un giardino pubblico, delle fontane antiche e un terreno di ulivi secolari. Ad adottare “la natura” saranno, d’intesa con la Direzione Regionale Scolastica, la Direzione didattica di Todi con le scuole medie, la Scuola secondaria di I grado Cocchi-Aosta, l’Istituto d’istruzione superiore Ciuffelli-Einaudi, il Liceo classico Jacopone, l’Istituto comprensivo di Cascia e l’Istituto comprensivo di Giano dell’Umbria-Bastardo. Zefiro 2009, come in passato è accaduto, si avvale della collaborazione di Regione dell'Umbria, Province di Perugia e Terni, Comune di Todi, Istituto d'Istruzione Superiore "Augusto Ciuffelli", e per la prima volta delle Associazioni Venatorie (Anuu, Arci Caccia, Federcaccia, Enal Caccia, Libera Caccia). Lo slogan di quest’anno è "Gli Alberi e la Vita - Adotta la natura" / "Trees and life - Adopt nature" e si divide in due parti. La prima vuol sondare il rapporto tra il patrimonio degli alberi Italiani e gli aspetti climatici, relativi soprattutto all'inquinamento ed al valore intrinseco che essi esprimono ai fini del contenimento delle emissioni di co2 nell'atmosfera. La seconda parte di Zefiro riguarda, come detto, la stipula di convenzioni pubbliche triennali tra Enti Pubblici proprietari di un bene naturale e i singoli Istituti Scolastici. Un progetto innovativo sia a livello regionale che nazionale. Il meeting del 5 dicembre inoltre sarà anche l’occasione per ufficializzare la proposta di istituzione della "Sentinella ambientale" per il territorio di Todi, con il concorso dei cacciatori, degli ambientalisti e degli agricoltori. La proposta è stata presentata dal Club della Palomba a livello nazionale, attraverso un documento trasmesso ai Ministri delle Politiche Agricole, dell'Ambiente e dell'Interno. Parole di grande apprezzamento per quanto messo in piedi dal Club della Palomba sono giunte dal presidente della Provincia di Perugia Marco Vinicio Guasticchi che sabato 5 dicembre prenderà parte ai lavori del meeting. “Questa nostra Amministrazione – ha spiegato – punta molto sulla green economy e sull’importanza della formazione e educazione in questo settore. Credo inoltre – ha proseguito Guasticchi – sul valore dell’azione del mondo venatorio. Alla luce di tutto ciò in futuro ci sarà spazio per nuove sinergie con Zefiro nel quadro della riattivazione delle aule verdi che la Provincia ha intenzione di avviare”. “Le iniziative di Zefiro – ha sostenuto invece Rosalia Monaco per conto dell’Ufficio scolastico regionale – si coniugano bene con la riforma in atto nella scuola che va verso nuove alleanze con il territorio e vuole valorizzare il recupero delle radici e delle tradizioni dei ragazzi. Il progetto lanciato da questa organizzazione – ha aggiunto – rappresenta un vero modello di collaborazione territoriale”. Sull’importanza delle convenzioni che saranno sottoscritte a dicembre si è soffermato il sindaco di Todi Antonino Ruggiano che ha sempre creduto nel valore di Zefiro. Hanno preso parte alla conferenza stampa anche il sindaco di Giano dell’Umbria Paolo Morbidoni e diversi dirigenti scolastici.
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