Percorsi turistici ed anelli per sci da fondo nelle localitàMonte Cucco, Sibillini e Valsorda. L'iniziativa è stata presentata oggi dall'Ente
(Cittadino e Provincia – Perugia, 3 dicembre ’09) – “Un progetto innovativo e futurista secondo una visione giovane e dinamica di ciò che può diventare un territorio”. Questo il pensiero espresso dalla campionessa olimpica, On. Manuela Di Centa, che stamani, nel Palazzo della Provincia di Perugia ha partecipato alla presentazione dell’iniziativa dell’Ente, volta al rilancio e alla valorizzazione della montagna umbra attraverso la realizzazione di piste da sci da fondo e percorsi turistici per attrarre appassionati degli sport invernali nonchè visitatori amanti dell’ambiente. “Un progetto – afferma la madrina dell’iniziativa – che permette di essere vicini alla natura, di stare sul territorio, di far vivere un’economia e di essere motori di questa fascia montana. Siete scesi benissimo tutti in pista!”. “Tutti in pista” è anche lo slogan che accompagna l’iniziativa della Provincia, ‘Amica…dello Sport’, che così vuole puntare verso uno sviluppo eco-sostenibile di tutte le attività turistiche, sportive, ricreative delle aree montane, da fruire tutto l’anno: il Monte Cucco, i Monti Sibillini e la Valsorda, con circa 60 km di piste. Uno scoiattolo vestito da sciatore da fondo farà da mascotte. “Un progetto – ha sottolineato il Presidente dell’Ente Marco Vinicio Guasticchi – che abbraccia tutta la fascia appenninica e che lancia uno sport del futuro (fondo, sci alpino, ciaspole d’accompagnamento) per un’area montana che in inverno non ha mai avuto grande afflusso turistico. Lavoreremo insieme, con tutti coloro che hanno dato il loro impegno come le Comunità Montane e le Comunanze, per fare non solo sport, ma promuovere anche il turismo in un territorio da troppo tempo emarginato e lasciato solo con i problemi della montagna”. “Lavorando con intensità – sono le parole dell’Assessore provinciale allo sport e turismo Roberto Bertini – abbiamo raggiunto un primo obiettivo, ma non dobbiamo fermarci. Altre pratiche sportive devono trovare espressione in questi territori: è importante soprattutto per i giovani che nello sport possono trovare il modo di vivere in un ambiente sano”. L’Assessore regionale allo sport Silvano Rometti ha fatto notare come la Regione Umbria punti verso il futuro con sport che valorizzano l’ambiente e la natura. “Questa idea – ha sottolineato Rometti – che valorizza la fascia del territorio appenninico è formidabile e si lega con la possibilità di valorizzare il turismo. Legare sport e turismo porta buone ricadute da punto di vista della promozione territoriale. Come Regione, sosterremo con risorse l’iniziativa”. Alla presentazione del progetto, che ha un costo di circa 50mila euro, hanno partecipato anche i rappresentanti del CONI regionale e provinciale, Valentino Conti e Domenico Ignozza, il Presidente della CCIAA di Perugia Giorgio Mencaroni e i Sindaci di Costacciaro Rosella Bellucci, di Gualdo Tadino Roberto Morrone, e di Norcia Giampaolo Stefanelli.
Per trovare un nome allo scoiattolo-mascotte, la Provincia mobiliterà il “popolo” di Facebook a cui propone un concorso di idee.
L’iniziativa si avvale dello sponsor Intersport, il più grande network di negozi di articoli sportivi (www.unisport.it).
Per tutte le informazioni si può consultare il nuovo sito www.sciareinumbria.it.
Il Centro Fondo Valsorda a Gualdo Tadino, è facile da raggiungere ed è situato in una delle valli più belle dell’Appennino Umbro-Marchigiano. In Valsorda si pratica sci da fondo dagli anni ’80. E’ presente un campo scuola, un percorso turistico ad anello, due collegamenti di lunghezza limitata e un tracciato di variante al percorso turistico, per una lunghezza totale di km 2,079. L’anello dei Laghetti è lungo 1,2 km, la difficoltà è media. Prevista anche una variante di 300 metri, anche questa con media difficoltà. E’ presente un battipista o gatto delle nevi per realizzare un tracciato che consenta due tecniche: skatting e classica nei binari. I rifugi sono tre e rappresentano un pacchetto ricettivo collegato alle piste da sci. Sono tutti perfettamente attrezzati.
Nel Parco Regionale del Monte Cucco, nel Comune di Costacciaro, si trova Il Centro Fondo Pian delle Macinare. E’ presente un anello campo scuola “Pian delle Macinare”, un percorso turistico ad anello e un collegamento per una lunghezza totale di 9,473 km. L’anello della Fragolosa, di 9 km circa, è veramente suggestivo: presenta un dislivello di 157 metri con una difficoltà medio-alta. Anche al Cucco, lo sci si pratica dagli anni ’80. Un gatto delle nevi consentirà di realizzare un tracciato sia per la pratica dello skatting e sia per la tecnica classica nei binari. Qui c’è un rifugio presso il campo scuola “Pian delle Macinare”.
Il Centro Fondo Sibillini, nel cuore nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini (Comune di Norcia), è il più grande dei distretti sciistici da fondo della provincia di Perugia. Con i suoi 25,675 km di piste rappresenta uno dei più grandi circuiti dell’Italia del Centro Sud. L’Anello del Pian Grande, a Castelluccio, è di 8 km e presenta una difficoltà medio – semplice. L’Anello del Pian Perduto è di 2 km ed è di media difficoltà. Il collegamento Castelluccio è di 3 km e di difficoltà medio – alta. Presente anche un anello campo scuola in Val Canatra e alcuni rifugi in Località Forca Canapine e Castelluccio stesso.
La lunghezza totale dei percorsi turistici ed anelli di sci da fondo individuati in questa prima fase nel comprensorio umbro è di complessivi km 37,227.
Per la realizzazione del progetto, la Provincia di Perugia ha coordinato e promosso una fitta rete di iniziative con tutti gli Enti e soggetti, sia pubblici che privati, dei territori coinvolti, stilando con loro alcuni protocolli di intesa e mettendo a disposizione finanziamenti, personale e mezzi. Un investimento dell’Ente di notevole portata, con una ricaduta significativa per tutto il territorio, che si svilupperà ulteriormente nel futuro, ampliando quanto già avviato in questa prima fase di valorizzazione eco-compatibile del territorio e creando nel medio periodo un aumento sostanziale dell'offerta turistica, sportiva e ricreativa, con conseguente incremento della fruibilità territoriale e con una ricaduta anche economica per tutti gli operatori del comparto.
Tur09043.GC/PORT.GG
(Cittadino e Provincia – Perugia, 3 dicembre ’09) – “Un progetto innovativo e futurista secondo una visione giovane e dinamica di ciò che può diventare un territorio”. Questo il pensiero espresso dalla campionessa olimpica, On. Manuela Di Centa, che stamani, nel Palazzo della Provincia di Perugia ha partecipato alla presentazione dell’iniziativa dell’Ente, volta al rilancio e alla valorizzazione della montagna umbra attraverso la realizzazione di piste da sci da fondo e percorsi turistici per attrarre appassionati degli sport invernali nonchè visitatori amanti dell’ambiente. “Un progetto – afferma la madrina dell’iniziativa – che permette di essere vicini alla natura, di stare sul territorio, di far vivere un’economia e di essere motori di questa fascia montana. Siete scesi benissimo tutti in pista!”. “Tutti in pista” è anche lo slogan che accompagna l’iniziativa della Provincia, ‘Amica…dello Sport’, che così vuole puntare verso uno sviluppo eco-sostenibile di tutte le attività turistiche, sportive, ricreative delle aree montane, da fruire tutto l’anno: il Monte Cucco, i Monti Sibillini e la Valsorda, con circa 60 km di piste. Uno scoiattolo vestito da sciatore da fondo farà da mascotte. “Un progetto – ha sottolineato il Presidente dell’Ente Marco Vinicio Guasticchi – che abbraccia tutta la fascia appenninica e che lancia uno sport del futuro (fondo, sci alpino, ciaspole d’accompagnamento) per un’area montana che in inverno non ha mai avuto grande afflusso turistico. Lavoreremo insieme, con tutti coloro che hanno dato il loro impegno come le Comunità Montane e le Comunanze, per fare non solo sport, ma promuovere anche il turismo in un territorio da troppo tempo emarginato e lasciato solo con i problemi della montagna”. “Lavorando con intensità – sono le parole dell’Assessore provinciale allo sport e turismo Roberto Bertini – abbiamo raggiunto un primo obiettivo, ma non dobbiamo fermarci. Altre pratiche sportive devono trovare espressione in questi territori: è importante soprattutto per i giovani che nello sport possono trovare il modo di vivere in un ambiente sano”. L’Assessore regionale allo sport Silvano Rometti ha fatto notare come la Regione Umbria punti verso il futuro con sport che valorizzano l’ambiente e la natura. “Questa idea – ha sottolineato Rometti – che valorizza la fascia del territorio appenninico è formidabile e si lega con la possibilità di valorizzare il turismo. Legare sport e turismo porta buone ricadute da punto di vista della promozione territoriale. Come Regione, sosterremo con risorse l’iniziativa”. Alla presentazione del progetto, che ha un costo di circa 50mila euro, hanno partecipato anche i rappresentanti del CONI regionale e provinciale, Valentino Conti e Domenico Ignozza, il Presidente della CCIAA di Perugia Giorgio Mencaroni e i Sindaci di Costacciaro Rosella Bellucci, di Gualdo Tadino Roberto Morrone, e di Norcia Giampaolo Stefanelli.
Per trovare un nome allo scoiattolo-mascotte, la Provincia mobiliterà il “popolo” di Facebook a cui propone un concorso di idee.
L’iniziativa si avvale dello sponsor Intersport, il più grande network di negozi di articoli sportivi (www.unisport.it).
Per tutte le informazioni si può consultare il nuovo sito www.sciareinumbria.it.
Il Centro Fondo Valsorda a Gualdo Tadino, è facile da raggiungere ed è situato in una delle valli più belle dell’Appennino Umbro-Marchigiano. In Valsorda si pratica sci da fondo dagli anni ’80. E’ presente un campo scuola, un percorso turistico ad anello, due collegamenti di lunghezza limitata e un tracciato di variante al percorso turistico, per una lunghezza totale di km 2,079. L’anello dei Laghetti è lungo 1,2 km, la difficoltà è media. Prevista anche una variante di 300 metri, anche questa con media difficoltà. E’ presente un battipista o gatto delle nevi per realizzare un tracciato che consenta due tecniche: skatting e classica nei binari. I rifugi sono tre e rappresentano un pacchetto ricettivo collegato alle piste da sci. Sono tutti perfettamente attrezzati.
Nel Parco Regionale del Monte Cucco, nel Comune di Costacciaro, si trova Il Centro Fondo Pian delle Macinare. E’ presente un anello campo scuola “Pian delle Macinare”, un percorso turistico ad anello e un collegamento per una lunghezza totale di 9,473 km. L’anello della Fragolosa, di 9 km circa, è veramente suggestivo: presenta un dislivello di 157 metri con una difficoltà medio-alta. Anche al Cucco, lo sci si pratica dagli anni ’80. Un gatto delle nevi consentirà di realizzare un tracciato sia per la pratica dello skatting e sia per la tecnica classica nei binari. Qui c’è un rifugio presso il campo scuola “Pian delle Macinare”.
Il Centro Fondo Sibillini, nel cuore nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini (Comune di Norcia), è il più grande dei distretti sciistici da fondo della provincia di Perugia. Con i suoi 25,675 km di piste rappresenta uno dei più grandi circuiti dell’Italia del Centro Sud. L’Anello del Pian Grande, a Castelluccio, è di 8 km e presenta una difficoltà medio – semplice. L’Anello del Pian Perduto è di 2 km ed è di media difficoltà. Il collegamento Castelluccio è di 3 km e di difficoltà medio – alta. Presente anche un anello campo scuola in Val Canatra e alcuni rifugi in Località Forca Canapine e Castelluccio stesso.
La lunghezza totale dei percorsi turistici ed anelli di sci da fondo individuati in questa prima fase nel comprensorio umbro è di complessivi km 37,227.
Per la realizzazione del progetto, la Provincia di Perugia ha coordinato e promosso una fitta rete di iniziative con tutti gli Enti e soggetti, sia pubblici che privati, dei territori coinvolti, stilando con loro alcuni protocolli di intesa e mettendo a disposizione finanziamenti, personale e mezzi. Un investimento dell’Ente di notevole portata, con una ricaduta significativa per tutto il territorio, che si svilupperà ulteriormente nel futuro, ampliando quanto già avviato in questa prima fase di valorizzazione eco-compatibile del territorio e creando nel medio periodo un aumento sostanziale dell'offerta turistica, sportiva e ricreativa, con conseguente incremento della fruibilità territoriale e con una ricaduta anche economica per tutti gli operatori del comparto.
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