L'Ente metterÃÂ a disposizione dell'Avis Provinciale di Perugia gli Sportelli del Cittadino e contribuirÃÂ alle campagne di sensibilizzazione per la donazione del sangue
(Cittadino e Provincia – Perugia, 4 dicembre ’09) - “Un ulteriore passo avanti, nell’ottica della Provincia amica, in questo caso, della salute e della solidarietà si compie oggi con la sottoscrizione del protocollo tra il nostro Ente e l’Avis provinciale per mettere in campo forme di collaborazione per favorire la cultura della donazione volontaria del sangue”. Lo ha detto il Vice Presidente Aviano Rossi nel corso della conferenza stampa che si è tenuta questa mattina nel Palazzo della Provincia di Perugia per la presentazione e la firma dell’accordo con cui l’Ente metterà a disposizione dell’Avis Provinciale di Perugia gli Sportelli del Cittadino e contribuirà alle campagne di sensibilizzazione per la donazione del sangue. Presenti in conferenza stampa il Presidente Marco Vinicio Guasticchi e il Presidente di Avis Andrea Motti. “Abbiamo voluto offrire il nostro aiuto – ha aggiunto Rossi – per aiutare l’associazione che si sta confrontando con i problemi della scarsità di donatori per il fabbisogno, mettendo a disposizione la nostra finestra più importante per la cittadinanza, lo Sportello del Cittadino. Avis avrà comunque, da subito, a disposizione anche tutte le altre sedi e il personale degli sportelli per concorrere alla promozione della donazione del sangue. Il primo concreto atto di sostegno è la disponibilità di uno spazio presso lo Sportello del Cittadino Itinerante della Provincia che sarà presso la manifestazione ‘Expo Regalo’ in programma a Bastia, Umbriafiere, dal 5 al 13 dicembre”. “Io sono un donatore – ha affermato il Presidente Marco Vinicio Guasticchi – e lo sono diventato da Presidente dl Consiglio Comunale di Perugia dove abbiamo promosso un’azione per la sensibilizzazione e per dare un contributo importante a chi ha ne ha bisogno. La donazione è un atto importante che dà grande soddisfazione e permette di poter dare un contributo a coloro che stanno male. Noi mettiamo a disposizione l’arma più importante: lo Sportello del Cittadino che, insieme alla Polizia Provinciale, costituisce il doppio front office della Provincia per raggiungere la gente. Grazie per averci scelto come partner”. Guasticchi ha ringraziato così il Presidente di Avis, Motti, il quale ha a sua volta espresso la propria gratitudine all’Ente ed ha posto l’accento sull’importanza dei giovani quali potenziali donatori, ribadendo che si è ancora lontani dal reale fabbisogno. “Donare fa bene – ha detto Motti – essere donatori periodici di sangue è uno strumento prezioso per poter controllare il proprio stato di salute. Infatti nel corso del 2009 oltre il 10% dei donatori periodici Avis nella provincia di Perugia, e cioè circa 2500 persone, grazie alle analisi a cui sono sottoposti, sono riusciti ad avere informazioni che gli hanno permesso di migliorare il proprio stato di salute”. Nei prossimi giorni nei 9 Sportelli del Cittadino della Provincia di Perugia dislocati sul territorio provinciale (Bastia Umbra, Cascia, Città di Castello, Foligno, Perugia, Spello, Spoleto, Umbertide, Trevi) saranno posizionati totem informativi mediante i quali sarà possibile lasciare le richieste per poter diventare donatori di sangue e volontari attivi in Avis. Chiunque volesse diventare donatore può inoltre rivolgersi ad una qualsiasi delle sedi i cui riferimenti possono essere trovati nell’elenco telefonico o, per chi utilizza internet, nel sito dell’Avis Provinciale di Perugia www/avisprovincialepg.it.
Scheda Tecnica
I donatori periodici di sangue Avis nel 2008 sono 26571 e rappresentano solo il 3% della popolazione con punte di eccellenza sopra il 10% nei comuni di Passignano sul Trasimeno (11.7%), Paciano (11.1%) e Attigliano (13.4%). Sempre nel 2008 i donatori periodici Avis hanno effettuato 38313 donazioni di sangue che hanno rappresentato l’85,14% delle necessità; non si è raggiunto il numero di 45000 donazioni di sangue che erano necessarie nel 2008 e di conseguenza il servizio sanitario regionale ha coperto la quota mancante delle donazioni con donatori “occasionali” e con importazioni di emoderivati da altre regioni italiane.
I dati delle donazioni di sangue a livello provinciale ad ottobre 2009 indicano un aumento rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso di circa il 3,9% (pari a 1048 donazioni). Il mantenimento di tale percentuale porta a prevedere alla fine del 2009 circa 33500 donazioni di sangue fatte dai 22000 donatori Avis delle 44 sedi comunali Avis della provincia di Perugia. Tale aumento ancora non riesce a coprire tutte le necessità degli ospedali umbri a causa dei sempre maggiori consumi di sangue e emoderivati che sono la conseguenza diretta dell’aumento della vita media e delle aumentate possibilità di eseguire trapianti (per un trapianto di rene mediamente occorrono 4 sacche di globuli rossi; per un trapianto di cuore: 10 sacche di globuli rossi, plasma e piastrine con picchi di 30-40; per un trapianto di fegato si possono raggiungere punte di 160-170 sacche di globuli rossi, 290-300 di plasma e 140 di piastrine per interventi particolarmente impegnativi; per un trapianto di midollo osseo: da 50 a 80 sacche di globuli rossi, plasma, piastrine, ed immunoglobuline, con picchi di 200-300 sacche per ogni terapia nei 4-5 mesi prima del trapianto). Soprattutto in questo periodo, a causa delle diverse malattie stagionali come le influenze, c’è necessità di nuovi donatori di sangue.
AST09020.GC
(Cittadino e Provincia – Perugia, 4 dicembre ’09) - “Un ulteriore passo avanti, nell’ottica della Provincia amica, in questo caso, della salute e della solidarietà si compie oggi con la sottoscrizione del protocollo tra il nostro Ente e l’Avis provinciale per mettere in campo forme di collaborazione per favorire la cultura della donazione volontaria del sangue”. Lo ha detto il Vice Presidente Aviano Rossi nel corso della conferenza stampa che si è tenuta questa mattina nel Palazzo della Provincia di Perugia per la presentazione e la firma dell’accordo con cui l’Ente metterà a disposizione dell’Avis Provinciale di Perugia gli Sportelli del Cittadino e contribuirà alle campagne di sensibilizzazione per la donazione del sangue. Presenti in conferenza stampa il Presidente Marco Vinicio Guasticchi e il Presidente di Avis Andrea Motti. “Abbiamo voluto offrire il nostro aiuto – ha aggiunto Rossi – per aiutare l’associazione che si sta confrontando con i problemi della scarsità di donatori per il fabbisogno, mettendo a disposizione la nostra finestra più importante per la cittadinanza, lo Sportello del Cittadino. Avis avrà comunque, da subito, a disposizione anche tutte le altre sedi e il personale degli sportelli per concorrere alla promozione della donazione del sangue. Il primo concreto atto di sostegno è la disponibilità di uno spazio presso lo Sportello del Cittadino Itinerante della Provincia che sarà presso la manifestazione ‘Expo Regalo’ in programma a Bastia, Umbriafiere, dal 5 al 13 dicembre”. “Io sono un donatore – ha affermato il Presidente Marco Vinicio Guasticchi – e lo sono diventato da Presidente dl Consiglio Comunale di Perugia dove abbiamo promosso un’azione per la sensibilizzazione e per dare un contributo importante a chi ha ne ha bisogno. La donazione è un atto importante che dà grande soddisfazione e permette di poter dare un contributo a coloro che stanno male. Noi mettiamo a disposizione l’arma più importante: lo Sportello del Cittadino che, insieme alla Polizia Provinciale, costituisce il doppio front office della Provincia per raggiungere la gente. Grazie per averci scelto come partner”. Guasticchi ha ringraziato così il Presidente di Avis, Motti, il quale ha a sua volta espresso la propria gratitudine all’Ente ed ha posto l’accento sull’importanza dei giovani quali potenziali donatori, ribadendo che si è ancora lontani dal reale fabbisogno. “Donare fa bene – ha detto Motti – essere donatori periodici di sangue è uno strumento prezioso per poter controllare il proprio stato di salute. Infatti nel corso del 2009 oltre il 10% dei donatori periodici Avis nella provincia di Perugia, e cioè circa 2500 persone, grazie alle analisi a cui sono sottoposti, sono riusciti ad avere informazioni che gli hanno permesso di migliorare il proprio stato di salute”. Nei prossimi giorni nei 9 Sportelli del Cittadino della Provincia di Perugia dislocati sul territorio provinciale (Bastia Umbra, Cascia, Città di Castello, Foligno, Perugia, Spello, Spoleto, Umbertide, Trevi) saranno posizionati totem informativi mediante i quali sarà possibile lasciare le richieste per poter diventare donatori di sangue e volontari attivi in Avis. Chiunque volesse diventare donatore può inoltre rivolgersi ad una qualsiasi delle sedi i cui riferimenti possono essere trovati nell’elenco telefonico o, per chi utilizza internet, nel sito dell’Avis Provinciale di Perugia www/avisprovincialepg.it.
Scheda Tecnica
I donatori periodici di sangue Avis nel 2008 sono 26571 e rappresentano solo il 3% della popolazione con punte di eccellenza sopra il 10% nei comuni di Passignano sul Trasimeno (11.7%), Paciano (11.1%) e Attigliano (13.4%). Sempre nel 2008 i donatori periodici Avis hanno effettuato 38313 donazioni di sangue che hanno rappresentato l’85,14% delle necessità; non si è raggiunto il numero di 45000 donazioni di sangue che erano necessarie nel 2008 e di conseguenza il servizio sanitario regionale ha coperto la quota mancante delle donazioni con donatori “occasionali” e con importazioni di emoderivati da altre regioni italiane.
I dati delle donazioni di sangue a livello provinciale ad ottobre 2009 indicano un aumento rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso di circa il 3,9% (pari a 1048 donazioni). Il mantenimento di tale percentuale porta a prevedere alla fine del 2009 circa 33500 donazioni di sangue fatte dai 22000 donatori Avis delle 44 sedi comunali Avis della provincia di Perugia. Tale aumento ancora non riesce a coprire tutte le necessità degli ospedali umbri a causa dei sempre maggiori consumi di sangue e emoderivati che sono la conseguenza diretta dell’aumento della vita media e delle aumentate possibilità di eseguire trapianti (per un trapianto di rene mediamente occorrono 4 sacche di globuli rossi; per un trapianto di cuore: 10 sacche di globuli rossi, plasma e piastrine con picchi di 30-40; per un trapianto di fegato si possono raggiungere punte di 160-170 sacche di globuli rossi, 290-300 di plasma e 140 di piastrine per interventi particolarmente impegnativi; per un trapianto di midollo osseo: da 50 a 80 sacche di globuli rossi, plasma, piastrine, ed immunoglobuline, con picchi di 200-300 sacche per ogni terapia nei 4-5 mesi prima del trapianto). Soprattutto in questo periodo, a causa delle diverse malattie stagionali come le influenze, c’è necessità di nuovi donatori di sangue.
AST09020.GC