Album parchi - Pubblicato quello del Monte Cucco 250 scatti fotografici "per guardare la natura con occhi diversi"
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 28 dicembre ’09 – Dopo la guida fotografica del lago Trasimeno, arriva quella del Monte Cucco, per dimostrare come una piccola regione come l’Umbria offra la possibilità di godere di una straordinaria biodiversità. All’album fotografico dedicato alla zona umida più significativa che la nostra regione possieda, si aggiunge infatti ora quello dedicato dal fotografo naturalista Gianluca Bencivenga ad un territorio di altura tra i più ricchi e affascinanti dell’Umbria, il Parco del Monte Cucco. La presentazione di questa nuova fatica di Bencivenga, professionista a cui la Provincia di Perugia si è più volte affidata, è avvenuta nei giorni scorsi presso la sede centrale dell’Ente, ad opera della dirigente del Servizio Protezione Ambientale e Parchi Roberta Burzigotti, di Euro Puletti, consigliere comunale di Costacciaro nonché esperto che ha supervisionato la guida, e dello stesso autore. Questo si inserisce nella Collana degli album dei Parchi voluta e prodotta dalla Provincia di Perugia, al fine di, come spiegato da Burzigotti, diffondere un approccio diverso dell’uomo nei confronti della natura. Un approccio “emotivo” e “sensoriale”, di rispetto verso l’ambiente che chiede al genere umano tutela e protezione. “Con queste opere – sono le parole della dirigente – vogliamo guardare la natura come entità ‘amica’, fatta di tante piccole cose che comunicano emozioni”. Composto di 250 fotografie e una corposa parte descrittiva, la guida del Monte Cucco è una sorta di compendio di tutto ciò che questa zona offre, non soltanto dal punto di vista vegetazionale o faunistico, ma anche storico e antropologico. L’obiettivo attento e paziente di Bencivenga va così a ricostruire i diversi ambienti e paesaggi che contraddistinguono il Cucco: le faggete, i boschi, i pascoli e praterie, le rupi, le grotte e gli ambienti umidi. Vengono poi proposti 12 percorsi attraverso i quali andare alla scoperta di questo territorio nel quale non è impossibile scovare rari esemplari di fiori, piante, insetti o uccelli. Una sezione del volume è anche composta da una sorta di manuale di riconoscimento delle specie vegetali e faunistiche presenti. Per Puletti si tratta di “un meraviglioso affresco del Cucco”. “Non una semplice guida fotografica – ha sostenuto – bensì un’opera omnia di questo ambiente, perché non trascura aspetti antropici, storici e leggendari. La guida entra nei gangli vitali del Parco e ne rappresenta uno strumento di divulgazione scientifica che però usa un linguaggio di facile comprensione”.
AMB09146.ET
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 28 dicembre ’09 – Dopo la guida fotografica del lago Trasimeno, arriva quella del Monte Cucco, per dimostrare come una piccola regione come l’Umbria offra la possibilità di godere di una straordinaria biodiversità. All’album fotografico dedicato alla zona umida più significativa che la nostra regione possieda, si aggiunge infatti ora quello dedicato dal fotografo naturalista Gianluca Bencivenga ad un territorio di altura tra i più ricchi e affascinanti dell’Umbria, il Parco del Monte Cucco. La presentazione di questa nuova fatica di Bencivenga, professionista a cui la Provincia di Perugia si è più volte affidata, è avvenuta nei giorni scorsi presso la sede centrale dell’Ente, ad opera della dirigente del Servizio Protezione Ambientale e Parchi Roberta Burzigotti, di Euro Puletti, consigliere comunale di Costacciaro nonché esperto che ha supervisionato la guida, e dello stesso autore. Questo si inserisce nella Collana degli album dei Parchi voluta e prodotta dalla Provincia di Perugia, al fine di, come spiegato da Burzigotti, diffondere un approccio diverso dell’uomo nei confronti della natura. Un approccio “emotivo” e “sensoriale”, di rispetto verso l’ambiente che chiede al genere umano tutela e protezione. “Con queste opere – sono le parole della dirigente – vogliamo guardare la natura come entità ‘amica’, fatta di tante piccole cose che comunicano emozioni”. Composto di 250 fotografie e una corposa parte descrittiva, la guida del Monte Cucco è una sorta di compendio di tutto ciò che questa zona offre, non soltanto dal punto di vista vegetazionale o faunistico, ma anche storico e antropologico. L’obiettivo attento e paziente di Bencivenga va così a ricostruire i diversi ambienti e paesaggi che contraddistinguono il Cucco: le faggete, i boschi, i pascoli e praterie, le rupi, le grotte e gli ambienti umidi. Vengono poi proposti 12 percorsi attraverso i quali andare alla scoperta di questo territorio nel quale non è impossibile scovare rari esemplari di fiori, piante, insetti o uccelli. Una sezione del volume è anche composta da una sorta di manuale di riconoscimento delle specie vegetali e faunistiche presenti. Per Puletti si tratta di “un meraviglioso affresco del Cucco”. “Non una semplice guida fotografica – ha sostenuto – bensì un’opera omnia di questo ambiente, perché non trascura aspetti antropici, storici e leggendari. La guida entra nei gangli vitali del Parco e ne rappresenta uno strumento di divulgazione scientifica che però usa un linguaggio di facile comprensione”.
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