"L'esposizione rappresenta un evento di riferimento nell'ambito non solo dell'arte presepiale, ma più in generale del calendario natalizio: abbiamo intenzione di continuare a sostenerla"
(Cittadino e Provincia) – Città di Castello, 12 gennaio ’10 - “L’esposizione di Città di Castello rappresenta un evento di riferimento nell’ambito non solo dell’arte presepiale, ma più in generale del calendario natalizio: abbiamo intenzione di continuare a sostenerla, in considerazione delle potenzialità turistiche e promozionali che esprime, ma anche per il valore intrinseco e culturale che nell’arco di dieci anni ha contribuito a far crescere”: questo il commento del presidente della provincia di Perugia Marco Vinicio Guasticchi al termine della visita alla mostra dei presepi napoletani di Città di Castello. Guasticchi ha voluto conoscere direttamente il percorso allestito, in occasione del decennale, nel centro storico, accompagnato dal vicesindaco Luciano Bacchetta e dal presidente dell’Associazione Amici del Presepio di Città di Castello Gualtiero Angelini. “La Provincia ha scelto di ospitare nella sua sede centrale un presepio realizzato dagli artigiani tifernati come riconoscimento indiretto dell’abilità acquisita nella tecnica e nel tramandare i dettami della scuola locale. Nei prossimi anni - ha concluso il presidente - accoglieremo a rotazione esemplari di tradizioni diverse, presenti nel territorio; contestualmente stiamo valutando la possibilità di inserire nel piani della formazione un laboratorio dedicato all’arte presepiale, rispondendo ad una domanda e ad un interesse in crescita. Il merito della mostra dei presepi napoletani di Città di Castello non si limita infatti al pur importantissimo seguito di presenze, che anche quest’anno ha espresso, perché costituisce anche uno dei rari esempi di politiche culturali nate dal basso e dirette alla riscoperta di valori e tradizioni autentiche”.
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(Cittadino e Provincia) – Città di Castello, 12 gennaio ’10 - “L’esposizione di Città di Castello rappresenta un evento di riferimento nell’ambito non solo dell’arte presepiale, ma più in generale del calendario natalizio: abbiamo intenzione di continuare a sostenerla, in considerazione delle potenzialità turistiche e promozionali che esprime, ma anche per il valore intrinseco e culturale che nell’arco di dieci anni ha contribuito a far crescere”: questo il commento del presidente della provincia di Perugia Marco Vinicio Guasticchi al termine della visita alla mostra dei presepi napoletani di Città di Castello. Guasticchi ha voluto conoscere direttamente il percorso allestito, in occasione del decennale, nel centro storico, accompagnato dal vicesindaco Luciano Bacchetta e dal presidente dell’Associazione Amici del Presepio di Città di Castello Gualtiero Angelini. “La Provincia ha scelto di ospitare nella sua sede centrale un presepio realizzato dagli artigiani tifernati come riconoscimento indiretto dell’abilità acquisita nella tecnica e nel tramandare i dettami della scuola locale. Nei prossimi anni - ha concluso il presidente - accoglieremo a rotazione esemplari di tradizioni diverse, presenti nel territorio; contestualmente stiamo valutando la possibilità di inserire nel piani della formazione un laboratorio dedicato all’arte presepiale, rispondendo ad una domanda e ad un interesse in crescita. Il merito della mostra dei presepi napoletani di Città di Castello non si limita infatti al pur importantissimo seguito di presenze, che anche quest’anno ha espresso, perché costituisce anche uno dei rari esempi di politiche culturali nate dal basso e dirette alla riscoperta di valori e tradizioni autentiche”.
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