Trasporti - Consiglio provinciale approva il progetto della Holding regionale dei trasporti. Le minoranze si astengono. Assessore Feligioni: "Ci sono tutti gli strumenti per creare una grande azienda unica". Il dibattito in aula
(Cittadino e Provincia – Perugia 15 gennaio 2010) - Il consiglio provinciale di Perugia, guidato dal Presidente Luciano Bacchetta, ha approvato nel consiglio di ieri la nascita della Holding regionale dei trasporti con il voto favorevole della maggioranza e l’astensione da parte delle minoranze. L’assessore Stefano Feligioni ha fatto presente il forte lavoro portato avanti dalla Provincia per dare un nuovo assetto alla Holding dopo la prima bocciatura: dal fondo dei trasporti arriveranno 5milioni 2mila euro all’anno, più altrettanti per una tantum per il 2010; la holding sarà una fase transitoria per arrivare all’azienda unica, la Provincia avrà più peso nelle scelte sui futuri amministratori “La Ferrovia Centrale Umbra, l’Apm, l’Atc di Terni e la Spoletina – ha spiegato l’assessore Religioni - avranno una linea comune per diventare in un secondo tempo – nel 2011 – un'unica azienda umbra in grado di vincere le gare d’appalto per il trasporto pubblico fortemente volute dalla Unione Europea che scatteranno tra fine anno e l’anno prossimo. Una grande azienda che non solo deve confermare il servizio locale ma dovrà avere la forza e l’ambizione di andare a guadagnare chilometri anche fuori regione. Come fatto tra l’altro dall’Apm di Perugia che su Roma ha già vinto alcune tratte pubbliche”. La Holding gestirà due società provinciali di trasporto. Il dibattito: Massimiliano Capitani, consigliere del Pd, “la holding che precede l’azienda unica è elemento di grande innovazione perché riesce a cancellare differenze e divergenze adottando un cammino unico per il rilancio dei trasporti umbri”. Enrico Bastioli di Sinistra e Libertà: “con questo atto iniziamo bene il 2010 approvando un progetto che da tempo si è avviato. La Holding e poi l’azienda è il giusto percorso per i trasporti pubblici regionali soprattutto ora chè c’è una certezza de fondi. Tutelare i posti di lavoro di chi è già nel settore”. Luca Baldelli (Prc): Come Rifondazione votiamo a favore per la holding dei trasporti, ma ci teniamo a ribadire che l’azienda dei trasporti è soprattutto servizio pubblico per tutti i territori e per i cittadini. Deve prevalere il lato sociale su quello economico”. Giacomo Leonelli: “In una fase storica dove le risorse agli enti locali vengono rigorosamente tagliate da parte del Governo di centrodestra, la holding consente di ottimizzare risorse, evitare sprechi e dare un servizio all’altezza delle esigenze dei cittadini-lavoratori”. Per l’Idv a voce del capogruppo Franco Granocchia, “si deve apprezzare il nuovo ruolo della Provincia che offrirà con il suo peso trasparenza sulle future nomine che dovranno essere tecniche e non politiche”. Dal centrodestra, al di là delle astensioni sono partite alcune critiche. Bruno Biagiotti, consigliere provinciale del Pdl e Piero Sorcini capogruppo del Pdl: “Il progetto dell’azienda unica oserei dire che un nostro progetto e che abbiamo sempre guardato con grande attenzione e disponibilità. Ma c’è da dire oggettivamente che le risposte date per la holding, da un lato economico e progettuale sono sinceramente insufficienti. Un’azienda pubblica dove riuscire a posizionarsi sul mercato con tante certezze. Ad oggi queste mancano”.
Tra10001.NB
(Cittadino e Provincia – Perugia 15 gennaio 2010) - Il consiglio provinciale di Perugia, guidato dal Presidente Luciano Bacchetta, ha approvato nel consiglio di ieri la nascita della Holding regionale dei trasporti con il voto favorevole della maggioranza e l’astensione da parte delle minoranze. L’assessore Stefano Feligioni ha fatto presente il forte lavoro portato avanti dalla Provincia per dare un nuovo assetto alla Holding dopo la prima bocciatura: dal fondo dei trasporti arriveranno 5milioni 2mila euro all’anno, più altrettanti per una tantum per il 2010; la holding sarà una fase transitoria per arrivare all’azienda unica, la Provincia avrà più peso nelle scelte sui futuri amministratori “La Ferrovia Centrale Umbra, l’Apm, l’Atc di Terni e la Spoletina – ha spiegato l’assessore Religioni - avranno una linea comune per diventare in un secondo tempo – nel 2011 – un'unica azienda umbra in grado di vincere le gare d’appalto per il trasporto pubblico fortemente volute dalla Unione Europea che scatteranno tra fine anno e l’anno prossimo. Una grande azienda che non solo deve confermare il servizio locale ma dovrà avere la forza e l’ambizione di andare a guadagnare chilometri anche fuori regione. Come fatto tra l’altro dall’Apm di Perugia che su Roma ha già vinto alcune tratte pubbliche”. La Holding gestirà due società provinciali di trasporto. Il dibattito: Massimiliano Capitani, consigliere del Pd, “la holding che precede l’azienda unica è elemento di grande innovazione perché riesce a cancellare differenze e divergenze adottando un cammino unico per il rilancio dei trasporti umbri”. Enrico Bastioli di Sinistra e Libertà: “con questo atto iniziamo bene il 2010 approvando un progetto che da tempo si è avviato. La Holding e poi l’azienda è il giusto percorso per i trasporti pubblici regionali soprattutto ora chè c’è una certezza de fondi. Tutelare i posti di lavoro di chi è già nel settore”. Luca Baldelli (Prc): Come Rifondazione votiamo a favore per la holding dei trasporti, ma ci teniamo a ribadire che l’azienda dei trasporti è soprattutto servizio pubblico per tutti i territori e per i cittadini. Deve prevalere il lato sociale su quello economico”. Giacomo Leonelli: “In una fase storica dove le risorse agli enti locali vengono rigorosamente tagliate da parte del Governo di centrodestra, la holding consente di ottimizzare risorse, evitare sprechi e dare un servizio all’altezza delle esigenze dei cittadini-lavoratori”. Per l’Idv a voce del capogruppo Franco Granocchia, “si deve apprezzare il nuovo ruolo della Provincia che offrirà con il suo peso trasparenza sulle future nomine che dovranno essere tecniche e non politiche”. Dal centrodestra, al di là delle astensioni sono partite alcune critiche. Bruno Biagiotti, consigliere provinciale del Pdl e Piero Sorcini capogruppo del Pdl: “Il progetto dell’azienda unica oserei dire che un nostro progetto e che abbiamo sempre guardato con grande attenzione e disponibilità. Ma c’è da dire oggettivamente che le risposte date per la holding, da un lato economico e progettuale sono sinceramente insufficienti. Un’azienda pubblica dove riuscire a posizionarsi sul mercato con tante certezze. Ad oggi queste mancano”.
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