In esposizione 120 opere e 50 disegni fino al 7 marzo
(Cittadino e Provincia – Perugia, 15 febbraio ’10) - “Mondo Altro” La pittura ermeneutica di Pier Augusto Breccia è la mostra che resterà aperta fino al 7 marzo al Centro Espositivo della Rocca Paolina. L’evento artistico propone l’esposizione di 120 opere (dipinti ad olio su tela e matite su carta) eseguite dal 1980 ad oggi, tra cui alcune di dimensioni monumentali. Accanto a queste sono presenti 50 disegni preparatori per dipinti già realizzati e di prossima realizzazione. “Tutto è nato dall’incontro con l’Assessore alla cultura della Provincia di Perugia durante una mia esposizione a Todi – ha spiegato il maestro Breccia durante l’inaugurazione – per la prima volta un’Istituzione mi ha chiesto di esporre nelle sue sale. Devo dire che ho realizzato un sogno. Tante volte avevo fatto richiesta di esporre le mie opere in questo meraviglioso luogo ma mai nessuno mi aveva dato l’assenso. Questa è la mia 25esima personale, ma esporre al CERP mi ha dato un’emozione unica e irripetibile. Queste meravigliose stanze accolgono alla perfezione i miei dipinti. Ho allestito questa mostra con l’emozione degli inizi della mia carriera. Io sarò presente tutti i giorni per rispondere a domande e curiosità sulle mie opere”. Curata nei particolari e di grande effetto l’esposizione si snoda nelle sale del Cerp mostrando prospettive e colpi d’occhi unici. “La pittura di Augusto Breccia – spiegano dall’Assessorato alla Cultura della Provincia di Perugia – mi ha subito colpito e vedere oggi questo allestimento mi conferma di aver avuto una intuizione giusta. Lo spazio espositivo del Cerp non è, del suo, né scintillante come la Piazza e il Palazzo che lo sovrastano né, però, cupo e misterioso come il buio sottostante e circostante della Rocca Paolina. Questi locali vivono un po', come le opere di Breccia, tanto della luminosità sovrastante quanto del buio che fa loro da sfondo, da fondamento storico. Venendo a visitare questa esposizione si scoprirà, che prima ancora di essere una mostra, questa esposizione racchiude in sé l'atto stesso del mostrare”. La mostra resterà aperta tutti i giorni dalle ore 10 alle 13 e dalle 16 alle 19,30. Ingresso libero.
Cl10032.DB
(Cittadino e Provincia – Perugia, 15 febbraio ’10) - “Mondo Altro” La pittura ermeneutica di Pier Augusto Breccia è la mostra che resterà aperta fino al 7 marzo al Centro Espositivo della Rocca Paolina. L’evento artistico propone l’esposizione di 120 opere (dipinti ad olio su tela e matite su carta) eseguite dal 1980 ad oggi, tra cui alcune di dimensioni monumentali. Accanto a queste sono presenti 50 disegni preparatori per dipinti già realizzati e di prossima realizzazione. “Tutto è nato dall’incontro con l’Assessore alla cultura della Provincia di Perugia durante una mia esposizione a Todi – ha spiegato il maestro Breccia durante l’inaugurazione – per la prima volta un’Istituzione mi ha chiesto di esporre nelle sue sale. Devo dire che ho realizzato un sogno. Tante volte avevo fatto richiesta di esporre le mie opere in questo meraviglioso luogo ma mai nessuno mi aveva dato l’assenso. Questa è la mia 25esima personale, ma esporre al CERP mi ha dato un’emozione unica e irripetibile. Queste meravigliose stanze accolgono alla perfezione i miei dipinti. Ho allestito questa mostra con l’emozione degli inizi della mia carriera. Io sarò presente tutti i giorni per rispondere a domande e curiosità sulle mie opere”. Curata nei particolari e di grande effetto l’esposizione si snoda nelle sale del Cerp mostrando prospettive e colpi d’occhi unici. “La pittura di Augusto Breccia – spiegano dall’Assessorato alla Cultura della Provincia di Perugia – mi ha subito colpito e vedere oggi questo allestimento mi conferma di aver avuto una intuizione giusta. Lo spazio espositivo del Cerp non è, del suo, né scintillante come la Piazza e il Palazzo che lo sovrastano né, però, cupo e misterioso come il buio sottostante e circostante della Rocca Paolina. Questi locali vivono un po', come le opere di Breccia, tanto della luminosità sovrastante quanto del buio che fa loro da sfondo, da fondamento storico. Venendo a visitare questa esposizione si scoprirà, che prima ancora di essere una mostra, questa esposizione racchiude in sé l'atto stesso del mostrare”. La mostra resterà aperta tutti i giorni dalle ore 10 alle 13 e dalle 16 alle 19,30. Ingresso libero.
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