Al Teatro Pavone va in scena "La Vie parisienne", tutto esaurito per giovedì 25 marzo, aggiunta una data per il 24 marzo
(Cittadino e Provincia – Perugia, 16 marzo ’10) – “La Vie Parisienne” di Offenbach fa il tutto esaurito tanto da far aggiungere una data in cartellone al teatro del Pavone di Perugia. Quindi non solo giovedì 25 marzo, ma anche mercoledì 24. Con questa operetta, ambientata nella Parigi del 1867 in omaggio alla Esposizione Universale che si stava preparando, a Perugia si conferma ancora una volta che questo genere di spettacolo piace al pubblico. La dimostrazione giunge puntuale ad ogni spettacolo che fa registrare il pieno già molti giorni in anticipo rispetto alla data prefissata. “La Vie Parisienne” è il terzo dei quattro spettacoli fissati per questa stagione di operetta perugina dal titolo “Operetta mon amour”, organizzata dalla Provincia di Perugia – Assessorato alla Cultura, in collaborazione con il Teatro Pavone e messi in scena dalla Compagnia Teatro Musica 900. Offenbach in questa operetta racconta di due dandies rivali, Bobinet e Gardefeu, che alla stazione di Parigi aspettano l’arrivo della loro amante Metella, ma questa, in compagnia di un altro signore, fa finta di non conoscerli. Arrivano anche un brasiliano carico di denaro e una coppia di svedesi, i baroni di Gondremarck, ambedue ansiosi di divertirsi senza il rispettivo coniuge. I due bellimbusti riescono a farsi passare per guide del Grand Hôtel, e conducono i due svedesi a casa di Gardefeu dove varie persone, tra le quali il calzolaio Frick e la guantaia Gabrielle, si fanno passare per gran signori. L’indomani la mascherata si ripete a casa di una zia di Bobinet, assente per la villeggiatura. Bobinet si finge un ammiraglio svizzero e la cameriera Pauline tenta di sedurre il barone. Tutti i presenti si danno alla pazza gioia. Quindi falliscono i tentativi di Gardefeu di sedurre la baronessa di Gondremarck per l’improvviso arrivo della zia di Bobinet, Madame de Quimper-Karadec. Infine, nell’epilogo che si svolge al Café anglais, tutto si conclude nel migliore dei modi: i due baroni si rappacificano, Metella torna tra le braccia di Gardefeu, e il brasiliano trova l’amore nella guantaia Gabrielle. La storia termina nella felicità generale, con un inno alla città. Chiude la rassegna “Cin ci là” di Carlo Lombardo e Virgilio Ranzato.
Info e prenotazioni: Tel. 3356266419.
Informazioni: Ufficio Promozione Cultura e Spettacolo della Provincia di Perugia: tel. 075.3681218/1216/1620.
Cl10044.RB
(Cittadino e Provincia – Perugia, 16 marzo ’10) – “La Vie Parisienne” di Offenbach fa il tutto esaurito tanto da far aggiungere una data in cartellone al teatro del Pavone di Perugia. Quindi non solo giovedì 25 marzo, ma anche mercoledì 24. Con questa operetta, ambientata nella Parigi del 1867 in omaggio alla Esposizione Universale che si stava preparando, a Perugia si conferma ancora una volta che questo genere di spettacolo piace al pubblico. La dimostrazione giunge puntuale ad ogni spettacolo che fa registrare il pieno già molti giorni in anticipo rispetto alla data prefissata. “La Vie Parisienne” è il terzo dei quattro spettacoli fissati per questa stagione di operetta perugina dal titolo “Operetta mon amour”, organizzata dalla Provincia di Perugia – Assessorato alla Cultura, in collaborazione con il Teatro Pavone e messi in scena dalla Compagnia Teatro Musica 900. Offenbach in questa operetta racconta di due dandies rivali, Bobinet e Gardefeu, che alla stazione di Parigi aspettano l’arrivo della loro amante Metella, ma questa, in compagnia di un altro signore, fa finta di non conoscerli. Arrivano anche un brasiliano carico di denaro e una coppia di svedesi, i baroni di Gondremarck, ambedue ansiosi di divertirsi senza il rispettivo coniuge. I due bellimbusti riescono a farsi passare per guide del Grand Hôtel, e conducono i due svedesi a casa di Gardefeu dove varie persone, tra le quali il calzolaio Frick e la guantaia Gabrielle, si fanno passare per gran signori. L’indomani la mascherata si ripete a casa di una zia di Bobinet, assente per la villeggiatura. Bobinet si finge un ammiraglio svizzero e la cameriera Pauline tenta di sedurre il barone. Tutti i presenti si danno alla pazza gioia. Quindi falliscono i tentativi di Gardefeu di sedurre la baronessa di Gondremarck per l’improvviso arrivo della zia di Bobinet, Madame de Quimper-Karadec. Infine, nell’epilogo che si svolge al Café anglais, tutto si conclude nel migliore dei modi: i due baroni si rappacificano, Metella torna tra le braccia di Gardefeu, e il brasiliano trova l’amore nella guantaia Gabrielle. La storia termina nella felicità generale, con un inno alla città. Chiude la rassegna “Cin ci là” di Carlo Lombardo e Virgilio Ranzato.
Info e prenotazioni: Tel. 3356266419.
Informazioni: Ufficio Promozione Cultura e Spettacolo della Provincia di Perugia: tel. 075.3681218/1216/1620.
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