Libri - Vecchioni presenta in Provincia "La mer" di Menghini, romanzo di amore e speranza. Il cantautore: "L'Umbria è la regione più ricca di luoghi mistici e segreti"
(Cittadino e Provincia – Perugia, 5 maggio ’10) – “Tu Sergio sei un personaggio unico; possiedi una prerogativa rara: una vertiginosa inclinazione ad amare così tanto la vita che qualsiasi contrarietà essa ci riserbi sai voltarla, come in questo piccolo gioiello di romanzo, in speranza”. Roberto Vecchioni non ha risparmiato parole di apprezzamento nei confronti di Sergio Menghini, né quando ha composto la prefazione al suo primo romanzo “La Mer”, né quando ieri, a Perugia, è intervenuto alla presentazione ufficiale di questo lavoro. Ad ospitare la cerimonia è stata la Provincia di Perugia che, nelle persone del presidente Marco Vinicio Guasticchi, del vicepresidente Aviano Rossi e dell’assessore alla cultura Donatella Porzi, si è detta onorata di tenere a battesimo la fatica editoriale di Menghini e al tempo stesso di incontrare uno dei più importanti talenti cantautoriali del nostro tempo. Il romanzo ‘La Mer’ di Sergio Menghini (edito da Edimond di Città di Castello) è il racconto di una rinascita. Roberto, il protagonista, è un giovane che si occupa di cinema e vive una profonda delusione sentimentale: dopo la rottura con la donna della sua vita il suo peregrinare in varie parti del mondo (Umbria, Parigi, Venezia, New York, Londra) lo porterà a comprendere che si può sempre ricominciare, anche quando sembra che tutto sia perduto. Ed è soprattutto questo il passaggio che maggiormente ha colpito Vecchioni, legato a Menghini da un rapporto di amicizia di vecchia data. “In questo romanzo – ha detto il cantautore – c’è tutta la prorompenza sentimentale dell’autore. Nei diversi episodi non si giunge mai alla perdita della speranza. Tutto si dipana dall’amore che diventa il decalogo della vita”. Per questo secondo Vecchioni la lettura del libro andrebbe consigliata ai giovani che troppe volte sperimentano l’amore secondo accezioni ben diverse. Anche per l’editore, Antonio Vella, “è un piacere leggere questo libro; un doppio piacere pubblicarlo”. Prima della presentazione del volume Roberto Vecchioni ha avuto un incontro con il presidente Guasticchi, in occasione del quale ha elogiato la terra umbra, “regione che più di altre è ricca di luoghi mistici e segreti. L’Umbria – ha sostenuto – è tutta bella, piena di posti che sono ricettacoli di bellezza, come per esempio l’ambiente in cui sorge Villa Fidelia”.
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(Cittadino e Provincia – Perugia, 5 maggio ’10) – “Tu Sergio sei un personaggio unico; possiedi una prerogativa rara: una vertiginosa inclinazione ad amare così tanto la vita che qualsiasi contrarietà essa ci riserbi sai voltarla, come in questo piccolo gioiello di romanzo, in speranza”. Roberto Vecchioni non ha risparmiato parole di apprezzamento nei confronti di Sergio Menghini, né quando ha composto la prefazione al suo primo romanzo “La Mer”, né quando ieri, a Perugia, è intervenuto alla presentazione ufficiale di questo lavoro. Ad ospitare la cerimonia è stata la Provincia di Perugia che, nelle persone del presidente Marco Vinicio Guasticchi, del vicepresidente Aviano Rossi e dell’assessore alla cultura Donatella Porzi, si è detta onorata di tenere a battesimo la fatica editoriale di Menghini e al tempo stesso di incontrare uno dei più importanti talenti cantautoriali del nostro tempo. Il romanzo ‘La Mer’ di Sergio Menghini (edito da Edimond di Città di Castello) è il racconto di una rinascita. Roberto, il protagonista, è un giovane che si occupa di cinema e vive una profonda delusione sentimentale: dopo la rottura con la donna della sua vita il suo peregrinare in varie parti del mondo (Umbria, Parigi, Venezia, New York, Londra) lo porterà a comprendere che si può sempre ricominciare, anche quando sembra che tutto sia perduto. Ed è soprattutto questo il passaggio che maggiormente ha colpito Vecchioni, legato a Menghini da un rapporto di amicizia di vecchia data. “In questo romanzo – ha detto il cantautore – c’è tutta la prorompenza sentimentale dell’autore. Nei diversi episodi non si giunge mai alla perdita della speranza. Tutto si dipana dall’amore che diventa il decalogo della vita”. Per questo secondo Vecchioni la lettura del libro andrebbe consigliata ai giovani che troppe volte sperimentano l’amore secondo accezioni ben diverse. Anche per l’editore, Antonio Vella, “è un piacere leggere questo libro; un doppio piacere pubblicarlo”. Prima della presentazione del volume Roberto Vecchioni ha avuto un incontro con il presidente Guasticchi, in occasione del quale ha elogiato la terra umbra, “regione che più di altre è ricca di luoghi mistici e segreti. L’Umbria – ha sostenuto – è tutta bella, piena di posti che sono ricettacoli di bellezza, come per esempio l’ambiente in cui sorge Villa Fidelia”.
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