Viabilità- Al via la riorganizzazione del settore Caprini "Maggiore velocitàdi intervento sulle strade e una organizzazione più snella - Approvato nuovo Regolamento per la gestione e tutela delle strade di competenza provinciale"
(Cittadino e Provincia) Perugia 27 maggio ’10 – Una sostanziale riorganizzazione è stata fatta nel settore viabilità della Provincia di Perugia. Domenico Caprini Assessore alla viabilità della Provincia di Perugia spiega il nuovo modo di lavorare del settore e i risultati che si intendono ottenere. “Gli obiettivi che pensiamo di raggiungere – ha spiegato Caprini - con questa nuova organizzazione sono: essere più vicini al cittadino, dare risposte più celeri e una sostanziale sburocratizzare del sistema”. In concreto le modifiche sostanziali sono: “Si passa dagli otto comprensori a quattro aree – spiega Caprini - mantenendo però il decentramento sugli 8 comprensori e razionalizzando dal punto di vista organizzativo. Questa riorganizzazione modifica l’impianto messo in essere dall’84. Il territorio sarà diviso in 28 circoli ognuno dei quali potrà disporre di 4 agenti tecnici, una macchina e un furgone. La competenza per circolo sarà di 80 chilometri di strade. Questo tipo di suddivisione siamo sicuri che porti ad una maggiore responsabilizzazione ed efficienza perché la squadra si occuperà giornalmente delle stesse strade ne conoscerà i percorsi e le problematiche. Inoltre, in base alle segnalazioni, - continua Caprini - le squadre potranno agire senza dover attendere particolari autorizzazioni. Il vecchio sistema prevedeva che ci fosse un vigilante che faceva rapporto al capocomprensorio il quale trasmetteva la segnalazione al caposquadra. Quest’ultimo organizzava il lavoro delle squadre in tutto il territorio. È chiaro che questa catena portava a delle risposte lunghe (circa 20 gg). Oggi con l’istituzione, a breve, di un caposquadra, (sarà eseguita una selezione interna) incaricato di segnalare i problemi, le risposte saranno in tempo reale. In ultimo verrà rafforzato il coordinamento tra le quattro aree attraverso una riunione quindicinale dei capoarea”. Recentemente, a completamento della ristrutturazione del settore viabilità, era stato approvato il nuovo regolamento per la gestione e tutela delle strade di competenza provinciale. La modifica più importante riguarda la scorporazione dell’attività di vigilanza sulle strade da quella di guardiania (controllo e manutenzione delle strade e della sicurezza degli utenti). L’attività di vigilanza torna alla Polizia Provinciale, il controllo dello stato dello strade invece rimane in carico alla viabilità. Rimangono 112 agenti tecnici suddivisi in 4 aree (Città di Castello- Gubbio, Lago Trasimeno-Perugia, Todi-Foligno, Spoleto-Norcia). L’intero territorio è stato diviso in 28 circoli composti da 4 unità per circolo con 80 km circa di competenza. Le squadre operative si occuperanno di manutenzione ordinaria, progettazione, controllo tecnico delle strade, autorizzazioni, concessioni stradali, espropriazioni e gestione del demanio. “Sarà un nuovo corso del settore viabilità - ha concluso Caprini - sempre più impegnato nel settore delle piccole manutenzione. Il regolamento, risalente al 2003, si è adeguato alle nuove normative che si sono succedute nel tempo. Per avere un referente unico che possa segnalare i problemi, abbiamo deciso di istituire il caposquadra, una figura chiave che servirà ad avere una migliore efficienza”
Via10034.DB
(Cittadino e Provincia) Perugia 27 maggio ’10 – Una sostanziale riorganizzazione è stata fatta nel settore viabilità della Provincia di Perugia. Domenico Caprini Assessore alla viabilità della Provincia di Perugia spiega il nuovo modo di lavorare del settore e i risultati che si intendono ottenere. “Gli obiettivi che pensiamo di raggiungere – ha spiegato Caprini - con questa nuova organizzazione sono: essere più vicini al cittadino, dare risposte più celeri e una sostanziale sburocratizzare del sistema”. In concreto le modifiche sostanziali sono: “Si passa dagli otto comprensori a quattro aree – spiega Caprini - mantenendo però il decentramento sugli 8 comprensori e razionalizzando dal punto di vista organizzativo. Questa riorganizzazione modifica l’impianto messo in essere dall’84. Il territorio sarà diviso in 28 circoli ognuno dei quali potrà disporre di 4 agenti tecnici, una macchina e un furgone. La competenza per circolo sarà di 80 chilometri di strade. Questo tipo di suddivisione siamo sicuri che porti ad una maggiore responsabilizzazione ed efficienza perché la squadra si occuperà giornalmente delle stesse strade ne conoscerà i percorsi e le problematiche. Inoltre, in base alle segnalazioni, - continua Caprini - le squadre potranno agire senza dover attendere particolari autorizzazioni. Il vecchio sistema prevedeva che ci fosse un vigilante che faceva rapporto al capocomprensorio il quale trasmetteva la segnalazione al caposquadra. Quest’ultimo organizzava il lavoro delle squadre in tutto il territorio. È chiaro che questa catena portava a delle risposte lunghe (circa 20 gg). Oggi con l’istituzione, a breve, di un caposquadra, (sarà eseguita una selezione interna) incaricato di segnalare i problemi, le risposte saranno in tempo reale. In ultimo verrà rafforzato il coordinamento tra le quattro aree attraverso una riunione quindicinale dei capoarea”. Recentemente, a completamento della ristrutturazione del settore viabilità, era stato approvato il nuovo regolamento per la gestione e tutela delle strade di competenza provinciale. La modifica più importante riguarda la scorporazione dell’attività di vigilanza sulle strade da quella di guardiania (controllo e manutenzione delle strade e della sicurezza degli utenti). L’attività di vigilanza torna alla Polizia Provinciale, il controllo dello stato dello strade invece rimane in carico alla viabilità. Rimangono 112 agenti tecnici suddivisi in 4 aree (Città di Castello- Gubbio, Lago Trasimeno-Perugia, Todi-Foligno, Spoleto-Norcia). L’intero territorio è stato diviso in 28 circoli composti da 4 unità per circolo con 80 km circa di competenza. Le squadre operative si occuperanno di manutenzione ordinaria, progettazione, controllo tecnico delle strade, autorizzazioni, concessioni stradali, espropriazioni e gestione del demanio. “Sarà un nuovo corso del settore viabilità - ha concluso Caprini - sempre più impegnato nel settore delle piccole manutenzione. Il regolamento, risalente al 2003, si è adeguato alle nuove normative che si sono succedute nel tempo. Per avere un referente unico che possa segnalare i problemi, abbiamo deciso di istituire il caposquadra, una figura chiave che servirà ad avere una migliore efficienza”
Via10034.DB