MobilitÃÂ - Perugia - Nuovi itinerari e corse notturne - Tavolo di confronto con Apm, UniversitÃÂ , Provincia e Associazioni studentesche. UnanimitÃÂ sulla proposta di Martorelli (Pdl). Feligioni: "Pronti per un nuovo piano". Leonelli (Pd): "La crisi spinge i giovani in periferia per risparmiare su alloggi"
(Cittadino e Provincia - Perugia 29 maggio 2010) - Passo in avanti verso una mobilità cittadina che guarda anche agli interessi degli oltre 30mila studenti universitari e giovani lavoratori fuori sede che vivono a Perugia. L'apertura viene direttamente dal Consiglio provinciale che, ieri durante la seduta, ha discusso a lungo un ordine del giorno del consigliere del Pdl Michele Martorelli che era passato all'unanimità nella commissione del presidente Capitani. Il relatore Martorelli ha spiegato i motivi di questa verifica sul trasporto pubblico: "I 3/4 degli studenti universitari - spiega - non hanno un mezzo proprio per raggiungere le facoltà alle quali sono iscritti. E negli ultimi anni la popolazione studentesca è stata costretta a migrare lontano dai luoghi universitari in prevalenza al centro storico. A fronte di questo però non sono state effettuate delle promozioni, delle tariffe agevolate e istituite nuove corse. Ritengo che sia compito della Provincia che è il maggior azionista di Apm fare il primo passo per istituire un tavolo di confronto con l'azienda, l'università e le associazioni studentesche". Sull'impegno diretto della Provincia in favore della mobilità prostudenti si è detto favorevole anche il consigliere provinciale del Pd Giacomo Leonelli: "Fino ad oggi c'è stato un approccio troppo semplicistico a questa tematica che riguarda decine di migliaia di studenti fuori sede. La mobilità è un problema di estrema attualità per i giovani che se prima affittavano alloggi a pochi metri dalle Facoltà ora, per non pesare eccessiva sui budget delle famiglie, si sono spostati in periferia. E qui le corse degli autobus sono meno frequenti e sono totalmente inesistenti al sera. Ritengo che garantire una buona vivibilità agli studenti, vuol dire garantire a Perugia una facoltà con molti iscritti che poi vivono la città con tutto quello che ne consegue". L'assessore ai trasporti Stefano Feligioni ha accolto le richieste del Consiglio provinciale: "In passato qualcosa era stato fatto: penso all'istituzione di speciali abbonamento per gli universitari che prima non esisteva. Ma oggettivamente lo scenario è cambiato con la crisi economica. Serve un piano nuovo dove si analizza i flussi degli studenti e le loro esigenze. Sono altresì convinto che va rivista anche il calendario notturno: i giovani hanno diritto a vivere la città anche al di fuori degli impegni universitari. Detto questo mi impegnerò alla realizzazione di un tavolo con tutti i soggetti interessati per trovare delle soluzioni dove sarà possibile". L'ordine del giorno è passato all'unanimità.
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(Cittadino e Provincia - Perugia 29 maggio 2010) - Passo in avanti verso una mobilità cittadina che guarda anche agli interessi degli oltre 30mila studenti universitari e giovani lavoratori fuori sede che vivono a Perugia. L'apertura viene direttamente dal Consiglio provinciale che, ieri durante la seduta, ha discusso a lungo un ordine del giorno del consigliere del Pdl Michele Martorelli che era passato all'unanimità nella commissione del presidente Capitani. Il relatore Martorelli ha spiegato i motivi di questa verifica sul trasporto pubblico: "I 3/4 degli studenti universitari - spiega - non hanno un mezzo proprio per raggiungere le facoltà alle quali sono iscritti. E negli ultimi anni la popolazione studentesca è stata costretta a migrare lontano dai luoghi universitari in prevalenza al centro storico. A fronte di questo però non sono state effettuate delle promozioni, delle tariffe agevolate e istituite nuove corse. Ritengo che sia compito della Provincia che è il maggior azionista di Apm fare il primo passo per istituire un tavolo di confronto con l'azienda, l'università e le associazioni studentesche". Sull'impegno diretto della Provincia in favore della mobilità prostudenti si è detto favorevole anche il consigliere provinciale del Pd Giacomo Leonelli: "Fino ad oggi c'è stato un approccio troppo semplicistico a questa tematica che riguarda decine di migliaia di studenti fuori sede. La mobilità è un problema di estrema attualità per i giovani che se prima affittavano alloggi a pochi metri dalle Facoltà ora, per non pesare eccessiva sui budget delle famiglie, si sono spostati in periferia. E qui le corse degli autobus sono meno frequenti e sono totalmente inesistenti al sera. Ritengo che garantire una buona vivibilità agli studenti, vuol dire garantire a Perugia una facoltà con molti iscritti che poi vivono la città con tutto quello che ne consegue". L'assessore ai trasporti Stefano Feligioni ha accolto le richieste del Consiglio provinciale: "In passato qualcosa era stato fatto: penso all'istituzione di speciali abbonamento per gli universitari che prima non esisteva. Ma oggettivamente lo scenario è cambiato con la crisi economica. Serve un piano nuovo dove si analizza i flussi degli studenti e le loro esigenze. Sono altresì convinto che va rivista anche il calendario notturno: i giovani hanno diritto a vivere la città anche al di fuori degli impegni universitari. Detto questo mi impegnerò alla realizzazione di un tavolo con tutti i soggetti interessati per trovare delle soluzioni dove sarà possibile". L'ordine del giorno è passato all'unanimità.
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