'Significano il verificarsi di gravi condizioni per lo Stabile dell'Umbria, la Sagra Musicale, ma anche per il Festival di Spoleto e il Todi Arte Festival' - Odg di Rasimelli, Zampa, Leonelli, Frullani (Pd)
(Cittadino e Provincia – Perugia, 11 giugno ’10) - I Consiglieri Provinciali PD Giampiero Rasimelli, Laura Zampa, Giacomo Leonello Leonelli e Daniela Frullani, con un ordine del giorno sulla finanziaria 2010, affermando che sono sbagliati i tagli al mondo della cultura, chiedono l’impegno del Consiglio Provinciale affinchè “Presidente e Giunta si facciano interpreti, nei confronti del Governo, di istanze finalizzate a disattivare i previsti tagli al mondo della cultura e a puntare su soluzioni che favoriscano la crescita delle attività culturali e di conseguenza di una parte considerevole del PIL del paese”. I Consiglieri affermano che “la finanziaria, frutto di scelte autoritarie e accentratrici, sottrae alla cultura la ricchezza che essa stessa produce, rafforzando i monopoli esistenti e soffocando la creatività delle produzioni regionali, provinciali e locali”. “Preoccupa, in particolar modo – sottolineano i Consiglieri - il taglio al Fondo Unico per lo Spettacolo che le Regioni non riusciranno a compensare, creando così, per il mondo della cultura, condizioni di difficoltà in molti casi insuperabili che incideranno direttamente sugli investimenti e la progettualità. Per l’Umbria e per la provincia di Perugia questi tagli stanno a significare il verificarsi di condizioni gravissime per la vita di istituzioni prestigiose come il Teatro Stabile dell’Umbria e la Sagra Musicale Umbra ma anche e per la sopravvivenza di manifestazioni conosciutissime, anche al livello nazionale, come il Festival di Spoleto, il Todi Arte Festival (solo per citarne alcuni). La Provincia di Perugia è già impegnata da tempo, con scelte di bilancio anche difficili, all’azzeramento degli sprechi e al contenimento e all’ottimizzazione della spesa al fine di liberare risorse per gli investimenti e a stimolare un maggiore e più virtuoso coinvolgimento dei privati per sostenere e incoraggiare manifestazioni, e iniziative culturali ma anche produzioni srmpre e comunque all’insegna della qualità, e della professionalità.
GC10136.GC
(Cittadino e Provincia – Perugia, 11 giugno ’10) - I Consiglieri Provinciali PD Giampiero Rasimelli, Laura Zampa, Giacomo Leonello Leonelli e Daniela Frullani, con un ordine del giorno sulla finanziaria 2010, affermando che sono sbagliati i tagli al mondo della cultura, chiedono l’impegno del Consiglio Provinciale affinchè “Presidente e Giunta si facciano interpreti, nei confronti del Governo, di istanze finalizzate a disattivare i previsti tagli al mondo della cultura e a puntare su soluzioni che favoriscano la crescita delle attività culturali e di conseguenza di una parte considerevole del PIL del paese”. I Consiglieri affermano che “la finanziaria, frutto di scelte autoritarie e accentratrici, sottrae alla cultura la ricchezza che essa stessa produce, rafforzando i monopoli esistenti e soffocando la creatività delle produzioni regionali, provinciali e locali”. “Preoccupa, in particolar modo – sottolineano i Consiglieri - il taglio al Fondo Unico per lo Spettacolo che le Regioni non riusciranno a compensare, creando così, per il mondo della cultura, condizioni di difficoltà in molti casi insuperabili che incideranno direttamente sugli investimenti e la progettualità. Per l’Umbria e per la provincia di Perugia questi tagli stanno a significare il verificarsi di condizioni gravissime per la vita di istituzioni prestigiose come il Teatro Stabile dell’Umbria e la Sagra Musicale Umbra ma anche e per la sopravvivenza di manifestazioni conosciutissime, anche al livello nazionale, come il Festival di Spoleto, il Todi Arte Festival (solo per citarne alcuni). La Provincia di Perugia è già impegnata da tempo, con scelte di bilancio anche difficili, all’azzeramento degli sprechi e al contenimento e all’ottimizzazione della spesa al fine di liberare risorse per gli investimenti e a stimolare un maggiore e più virtuoso coinvolgimento dei privati per sostenere e incoraggiare manifestazioni, e iniziative culturali ma anche produzioni srmpre e comunque all’insegna della qualità, e della professionalità.
GC10136.GC