L'Ente risponde subito alla 'direttiva Brunetta' - Guasticchi e Rossi "Ottimizzare l'impiego delle risorse all'insegna della sobrietà, riducendo le spese"
(Cittadino e Provincia – Perugia, 7 luglio ’10) - La Giunta Provinciale di Perugia ha approvato un provvedimento volto alla riduzione delle auto blu e di servizio, passando dalla dotazione attuale di 381 mezzi a 334, ben 47 in meno. Nel parco auto generale sono compresi anche i mezzi d’opera della viabilità, nonché le auto della Polizia Provinciale: si tratta infatti di un intervento più radicale rispetto alle restrizioni relative alle auto ‘blu’.
Per il Presidente Marco Vinicio Guasticchi “l’operazione sta a testimoniare la ferma volontà dell’amministrazione provinciale di ottimizzare l’impiego delle risorse, all’insegna della sobrietà, cercando al massimo di ridurre le spese e razionalizzando i costi di questi servizi. Proseguiremo con questa impostazione e, a fine anno, non prima perché ci sarebbe un danno erariale, taglieremo altre 4 auto di servizio. Queste azioni di contenimento e riduzione delle spese, in linea con le ‘direttiva Brunetta’, si conseguono anche con la diretta collaborazione delle diverse aree dell’ente, a significare il buon livello di consapevolezza sulla necessità di ridurre i costi comprimibili a favore degli investimenti e dei servizi che vanno a beneficio dei cittadini”. Da sottolineare la stretta importante sulla dotazione di auto blu che dalle 6 attuali passa a 2. I componenti della giunta, in caso di necessità eccedenti tale numero, si sposteranno con mezzi propri, oppure con i mezzi di servizio a disposizione di tutti, privilegiando spostamenti cumulativi e con l’ausilio di un pulmino. Alla guida dei mezzi di rappresentanza verranno impiegati dipendenti in carico alla Polizia Provinciale, consentendo così un impiego prevalente in tale attività, ma flessibile in caso di necessità. Per il Vice Presidente Aviano Rossi “si è realizzato un risparmio pari a circa 300.000 euro/annui (20% della spesa relativa al capitolo automezzi e trasporti), senza privare dipendenti ed amministratori di alcun servizio. Sono stati presi in esame i mezzi con più di 10 anni e con più di 100.000 Km percorsi, valutando per quali ìfosse ancora giustificato il mantenimento in attività. La valutazione ha previsto i costi relativi alla tassa di proprietà, all’assicurazione, alle manutenzioni ed ai consumi di carburante che notoriamente sono più elevati nei mezzi più vecchi. Nei trasferimenti interni all’ente sarà potenziato il servizio navetta. I mezzi dismessi non hanno praticamente valore di mercato, ma possono ancora essere impiegati per usi non troppo impegnativi, per questo l’elenco sarà messo a disposizione di comuni (dando priorità a quelli più piccoli) e protezione civile che, se vorranno, potranno farli propri sostenendo il solo costo del passaggio di proprietà”.
Proprio in questi giorni il Ministero della Funzione Pubblica aveva diramato una informativa dichiarando che solo 17 delle oltre 100 province italiane avevano ottemperato all’invio dei dati sulle auto di rappresentanza politico/istituzionale a disposizione delle amministrazioni locali e tra queste c’è anche la Provincia di Perugia. “Un dato che - spiegano Marco Vinicio Guasticchi ed Aviano Rossi - dimostra ancora una volta il percorso virtuoso avviato dalla Provincia, sia in termini di ottimizzazione delle risorse, che in quanto a trasparenza, comunicazione istituzionale e pubblica”.
Oi10311.GC
(Cittadino e Provincia – Perugia, 7 luglio ’10) - La Giunta Provinciale di Perugia ha approvato un provvedimento volto alla riduzione delle auto blu e di servizio, passando dalla dotazione attuale di 381 mezzi a 334, ben 47 in meno. Nel parco auto generale sono compresi anche i mezzi d’opera della viabilità, nonché le auto della Polizia Provinciale: si tratta infatti di un intervento più radicale rispetto alle restrizioni relative alle auto ‘blu’.
Per il Presidente Marco Vinicio Guasticchi “l’operazione sta a testimoniare la ferma volontà dell’amministrazione provinciale di ottimizzare l’impiego delle risorse, all’insegna della sobrietà, cercando al massimo di ridurre le spese e razionalizzando i costi di questi servizi. Proseguiremo con questa impostazione e, a fine anno, non prima perché ci sarebbe un danno erariale, taglieremo altre 4 auto di servizio. Queste azioni di contenimento e riduzione delle spese, in linea con le ‘direttiva Brunetta’, si conseguono anche con la diretta collaborazione delle diverse aree dell’ente, a significare il buon livello di consapevolezza sulla necessità di ridurre i costi comprimibili a favore degli investimenti e dei servizi che vanno a beneficio dei cittadini”. Da sottolineare la stretta importante sulla dotazione di auto blu che dalle 6 attuali passa a 2. I componenti della giunta, in caso di necessità eccedenti tale numero, si sposteranno con mezzi propri, oppure con i mezzi di servizio a disposizione di tutti, privilegiando spostamenti cumulativi e con l’ausilio di un pulmino. Alla guida dei mezzi di rappresentanza verranno impiegati dipendenti in carico alla Polizia Provinciale, consentendo così un impiego prevalente in tale attività, ma flessibile in caso di necessità. Per il Vice Presidente Aviano Rossi “si è realizzato un risparmio pari a circa 300.000 euro/annui (20% della spesa relativa al capitolo automezzi e trasporti), senza privare dipendenti ed amministratori di alcun servizio. Sono stati presi in esame i mezzi con più di 10 anni e con più di 100.000 Km percorsi, valutando per quali ìfosse ancora giustificato il mantenimento in attività. La valutazione ha previsto i costi relativi alla tassa di proprietà, all’assicurazione, alle manutenzioni ed ai consumi di carburante che notoriamente sono più elevati nei mezzi più vecchi. Nei trasferimenti interni all’ente sarà potenziato il servizio navetta. I mezzi dismessi non hanno praticamente valore di mercato, ma possono ancora essere impiegati per usi non troppo impegnativi, per questo l’elenco sarà messo a disposizione di comuni (dando priorità a quelli più piccoli) e protezione civile che, se vorranno, potranno farli propri sostenendo il solo costo del passaggio di proprietà”.
Proprio in questi giorni il Ministero della Funzione Pubblica aveva diramato una informativa dichiarando che solo 17 delle oltre 100 province italiane avevano ottemperato all’invio dei dati sulle auto di rappresentanza politico/istituzionale a disposizione delle amministrazioni locali e tra queste c’è anche la Provincia di Perugia. “Un dato che - spiegano Marco Vinicio Guasticchi ed Aviano Rossi - dimostra ancora una volta il percorso virtuoso avviato dalla Provincia, sia in termini di ottimizzazione delle risorse, che in quanto a trasparenza, comunicazione istituzionale e pubblica”.
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