Annunciata dall'assessore Granocchia l'operazione trasparenza e partecipazione dell'Ente, "strumento innovativo sul panorama nazionale"
(Cittadino e Provincia – Perugia, 14 luglio 2010) – Il mercato del lavoro in Provincia di Perugia è on line. Parte da oggi, infatti, ‘l’operazione trasparenza e partecipazione’ dell’Ente per quanto riguarda i dati sui flussi riguardanti i movimenti di un settore che mai come negli ultimi tempi sta subendo profonde trasformazioni. Ad annunciarla alla stampa stamani presso la sala Partecipazione dell’Ente, l’assessore alle Politiche del Lavoro, Giuliano Granocchia insieme ai responsabili della struttura, tra cui il direttore dell’Area lavoro Adriano Bei e Riccardo Pompili, Dirigente del Servizio Lavoro. “Si tratta di uno strumento – ha spiegato Granocchia – molto innovativo sul panorama nazionale, poiché si mettono a disposizione dati riguardanti il mercato del lavoro afferenti ai Centri per l’impiego, ed avere in questo modo una fotografia di avviamenti, cessazioni ed altre informazioni su base comunale. Gli anni di riferimento partono dal 2007, da quando, cioè l’allora Governo Prodi aveva reso obbligatoria la comunicazione telematica. Questo lavoro – ha proseguito l’assessore – costituisce un salto in avanti dei Centri per l’impiego che mettono a disposizione l’esperienza maturata all’interno dell’Ente, senza far ricorso a professionalità esterne”. Nel dettaglio, la comunicazione dei movimenti dei lavoratori per via telematica consente di aggiornare la banca dati dei Centri per l'Impiego in tempo reale. “L'opportunità che si prefigura sul piano statistico è notevole – è stato detto -. Infatti, il dato può essere pubblicato tempestivamente e fornire una base dati fondamentale per tutti i processi decisionali inerenti le politiche del lavoro”. I dati dei Centri per l'Impiego hanno la peculiarità, come detto, di essere su base comunale e costituiscono l'intero universo degli ingressi o uscite dal mondo del lavoro e ciò determina una fondamentale differenza con le attuali pubblicazioni statistiche del mercato del lavoro che sono o su base regionale o su base provinciale e molte volte il dato è preso a campione. La creazione di una procedura automatizzata della produzione del dato e la sua conseguente pubblicazione sul portale dell'Ente consente di soddisfare le numerose richieste di dati, che attualmente pervengono all'Area e al Servizio competenti, in modo automatico e direttamente dai soggetti richiedenti. La pubblicazione periodica dei dati avrà inizio a partire da luglio 2010 e la prima di esse riguarderà ì dati dal 1 gennaio 2007 al 31 marzo 2010. Successivamente, la pubblicazione avverrà periodicamente su base trimestrale. Le statistiche previste riguardano: il flusso degli ingressi e delle uscite dal mercato del lavoro, per attività economica e per ubicazione sul territorio comunale dell'azienda, per tipologia di rapporto di lavoro, per mansione svolta, per genere e fascia di età del lavoratore, oltre che per cittadinanza e per livello di studio; il flusso degli ingressi e delle uscite dallo stato di inoccupazione/disoccupazione per comune di domicilio, per genere, per fascia di età, per cittadinanza e per livello di studio; il flusso dei servizi amministrativi e specialistici erogati dai Centri per l'Impiego. “Questa è soltanto la prima tappa – ha spiegato Bei – ma stiamo già lavorando per la seconda che riguarda l’analisi, incrocio e comparazione dei dati”.
Lavoro10070.RB
(Cittadino e Provincia – Perugia, 14 luglio 2010) – Il mercato del lavoro in Provincia di Perugia è on line. Parte da oggi, infatti, ‘l’operazione trasparenza e partecipazione’ dell’Ente per quanto riguarda i dati sui flussi riguardanti i movimenti di un settore che mai come negli ultimi tempi sta subendo profonde trasformazioni. Ad annunciarla alla stampa stamani presso la sala Partecipazione dell’Ente, l’assessore alle Politiche del Lavoro, Giuliano Granocchia insieme ai responsabili della struttura, tra cui il direttore dell’Area lavoro Adriano Bei e Riccardo Pompili, Dirigente del Servizio Lavoro. “Si tratta di uno strumento – ha spiegato Granocchia – molto innovativo sul panorama nazionale, poiché si mettono a disposizione dati riguardanti il mercato del lavoro afferenti ai Centri per l’impiego, ed avere in questo modo una fotografia di avviamenti, cessazioni ed altre informazioni su base comunale. Gli anni di riferimento partono dal 2007, da quando, cioè l’allora Governo Prodi aveva reso obbligatoria la comunicazione telematica. Questo lavoro – ha proseguito l’assessore – costituisce un salto in avanti dei Centri per l’impiego che mettono a disposizione l’esperienza maturata all’interno dell’Ente, senza far ricorso a professionalità esterne”. Nel dettaglio, la comunicazione dei movimenti dei lavoratori per via telematica consente di aggiornare la banca dati dei Centri per l'Impiego in tempo reale. “L'opportunità che si prefigura sul piano statistico è notevole – è stato detto -. Infatti, il dato può essere pubblicato tempestivamente e fornire una base dati fondamentale per tutti i processi decisionali inerenti le politiche del lavoro”. I dati dei Centri per l'Impiego hanno la peculiarità, come detto, di essere su base comunale e costituiscono l'intero universo degli ingressi o uscite dal mondo del lavoro e ciò determina una fondamentale differenza con le attuali pubblicazioni statistiche del mercato del lavoro che sono o su base regionale o su base provinciale e molte volte il dato è preso a campione. La creazione di una procedura automatizzata della produzione del dato e la sua conseguente pubblicazione sul portale dell'Ente consente di soddisfare le numerose richieste di dati, che attualmente pervengono all'Area e al Servizio competenti, in modo automatico e direttamente dai soggetti richiedenti. La pubblicazione periodica dei dati avrà inizio a partire da luglio 2010 e la prima di esse riguarderà ì dati dal 1 gennaio 2007 al 31 marzo 2010. Successivamente, la pubblicazione avverrà periodicamente su base trimestrale. Le statistiche previste riguardano: il flusso degli ingressi e delle uscite dal mercato del lavoro, per attività economica e per ubicazione sul territorio comunale dell'azienda, per tipologia di rapporto di lavoro, per mansione svolta, per genere e fascia di età del lavoratore, oltre che per cittadinanza e per livello di studio; il flusso degli ingressi e delle uscite dallo stato di inoccupazione/disoccupazione per comune di domicilio, per genere, per fascia di età, per cittadinanza e per livello di studio; il flusso dei servizi amministrativi e specialistici erogati dai Centri per l'Impiego. “Questa è soltanto la prima tappa – ha spiegato Bei – ma stiamo già lavorando per la seconda che riguarda l’analisi, incrocio e comparazione dei dati”.
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