Sostegno ai disabili - Zampa (Pd) lancia l'allarme "la finanziaria li discrimina. Nella nostra regione bisogna andare in deroga agli organici per garantire il servizio"
(Cittadino e Provincia) – Perugia 20 luglio 2010 - “Quando si deve tagliare va sempre a finire che a pagare siano i più deboli, quelli che non si possono difendere e spesso non possono nemmeno protestare”. Laura Zampa, Consigliere Provinciale del Pd, delegata dal Presidente Marco Vinicio Guasticchi ai progetti di integrazione nella scuola, lancia l’allarme : “Con le drastiche riduzioni del personale didattico nelle scuole il sostegno ai disabili in Umbria non sarà più una regola ma una eccezione. Il problema si sentirà meno nelle scuole inferiori, dove, per logica verranno concentrate le poche risorse a disposizione, ma negli istituti superiori sarà un calvario. Ma privare di appoggio e abbandonare a se stessi questi soggetti, significa provocare problemi alla loro crescita e di conseguenza creare disagi a catena all’intera struttura scolastica, per non parlare delle famiglie”. L’idea che il prossimo anno scolastico sarà “estremamente difficile” per i soggetti svantaggiati se l’è fatta dopo una lunga serie di colloqui avuti con Dirigenti scolastici, rappresentanti dei genitori e famiglie. “In tutti alberga un senso di grande preoccupazione” . “Eppure – continua la Zampa – la carta dell’Onu parla chiaro. Bisogna elevare i livelli di integrazione. Da noi si ragione al contrario adottando norme discriminatorie e confuse. Le direttive dicono che la regola base per avere un appoggio è l’indice di gravità della disabilità. E chi lo stabilisce? Chi può dire che la disabilità fisica è più grave di quella psichica? Oltre alla dichiarazione dell’Onu, c’è anche la recente sentenza della Corte Costituzionale, che stabilendo l’illegittimità delle disposizioni della finanziaria del 2008, ha richiamato l’attenzione su questo particolare problema. Tutto, meno la legge finanziaria, indica che la tutela dei minori disabili è un dovere irrinunciabile delle nostre Istituzioni. Per questo credo che, nella nostra regione che si è sempre distinta nelle battaglie per l’integrazione dei disabili, bisogna avere il coraggio di usare le poche possibilità che le norme ci danno e quindi andare in deroga sugli organici della scuola, per garantire questo fondamentale servizio sociale”. Allo scopo di sensibilizzare e mobilitare la società regionale su questo problema, Laura Zampa Ha presentato un’apposita mozione in Consiglio Provinciale nella quale oltre a ricordare i punti della sua analisi e della sua proposta, invita “Il Consiglio Provinciale, il Presidente della Provincia e la Giunta Provinciale a farsi portavoce dei diritti dei minori disabili in tema di assistenza didattica presso gli Uffici Scolastici Regionali affinché sia massimamente garantita la presenza dei docenti di sostegno in numero sufficiente a coprire tutte le ore previste dalle diagnosi funzionali per aiutare i disabili nel loro difficile percorso d'integrazione scolastica e sociale”.
Gc101195.red
(Cittadino e Provincia) – Perugia 20 luglio 2010 - “Quando si deve tagliare va sempre a finire che a pagare siano i più deboli, quelli che non si possono difendere e spesso non possono nemmeno protestare”. Laura Zampa, Consigliere Provinciale del Pd, delegata dal Presidente Marco Vinicio Guasticchi ai progetti di integrazione nella scuola, lancia l’allarme : “Con le drastiche riduzioni del personale didattico nelle scuole il sostegno ai disabili in Umbria non sarà più una regola ma una eccezione. Il problema si sentirà meno nelle scuole inferiori, dove, per logica verranno concentrate le poche risorse a disposizione, ma negli istituti superiori sarà un calvario. Ma privare di appoggio e abbandonare a se stessi questi soggetti, significa provocare problemi alla loro crescita e di conseguenza creare disagi a catena all’intera struttura scolastica, per non parlare delle famiglie”. L’idea che il prossimo anno scolastico sarà “estremamente difficile” per i soggetti svantaggiati se l’è fatta dopo una lunga serie di colloqui avuti con Dirigenti scolastici, rappresentanti dei genitori e famiglie. “In tutti alberga un senso di grande preoccupazione” . “Eppure – continua la Zampa – la carta dell’Onu parla chiaro. Bisogna elevare i livelli di integrazione. Da noi si ragione al contrario adottando norme discriminatorie e confuse. Le direttive dicono che la regola base per avere un appoggio è l’indice di gravità della disabilità. E chi lo stabilisce? Chi può dire che la disabilità fisica è più grave di quella psichica? Oltre alla dichiarazione dell’Onu, c’è anche la recente sentenza della Corte Costituzionale, che stabilendo l’illegittimità delle disposizioni della finanziaria del 2008, ha richiamato l’attenzione su questo particolare problema. Tutto, meno la legge finanziaria, indica che la tutela dei minori disabili è un dovere irrinunciabile delle nostre Istituzioni. Per questo credo che, nella nostra regione che si è sempre distinta nelle battaglie per l’integrazione dei disabili, bisogna avere il coraggio di usare le poche possibilità che le norme ci danno e quindi andare in deroga sugli organici della scuola, per garantire questo fondamentale servizio sociale”. Allo scopo di sensibilizzare e mobilitare la società regionale su questo problema, Laura Zampa Ha presentato un’apposita mozione in Consiglio Provinciale nella quale oltre a ricordare i punti della sua analisi e della sua proposta, invita “Il Consiglio Provinciale, il Presidente della Provincia e la Giunta Provinciale a farsi portavoce dei diritti dei minori disabili in tema di assistenza didattica presso gli Uffici Scolastici Regionali affinché sia massimamente garantita la presenza dei docenti di sostegno in numero sufficiente a coprire tutte le ore previste dalle diagnosi funzionali per aiutare i disabili nel loro difficile percorso d'integrazione scolastica e sociale”.
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