"Con questa Giunta: dialogo, condivisione, apertura "
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 29 luglio ’10 – C’è un clima nuovo in Provincia; non più contrapposizione ideologica tra maggioranza e opposizione, ma dialogo, condivisione e apertura. Il quadro delineato è del gruppo del Pdl che questa mattina in Provincia ha tracciato il proprio bilancio ad un anno dall’insediamento. “Quella fin qui portata avanti è un’opposizione nuova rispetto a quanto conosciuto in passato – si è espresso il capogruppo Piero Sorcini – né becera, nè ostruzionistica. E questo lo si deve al senso di responsabilità che ci appartiene e al nuovo atteggiamento che presidente e coalizione di maggioranza hanno fin da subito assunto nei nostri confronti”. Insomma, per gli esponenti del Pdl la partenza dell’Amministrazione Guasticchi sembra essere stata positiva. “La maggior parte delle decisioni assunte – ha spiegato Sorcini – sono in linea con le nostre indicazioni e proposte”. Per Bruno Biagiotti battaglie portate avanti per anni dalle forze di opposizione solamente adesso stanno trovando riscontri positivi. E gli esempi non mancano: dalla lotta agli sprechi (compresa la partita swap), alla riorganizzazione del personale e delle sedi (fatta eccezione per la decisione di acquistare i locali Unipol di Via Palermo maturata a loro avviso senza la necessaria concertazione); dalla valorizzazione dell’ingente patrimonio (Parco Santa Margherita, Isola Polvese, Villa Fidelia, ecc…), alla riorganizzazione delle sedi scolastiche (“100 edifici sono troppi per una popolazione studentesca di 28.000 unità”), fino ad arrivare al potenziamento della Polizia provinciale i cui uomini dovrebbero passare da 70 a 130. “Si tratta – ha sostenuto Sorcini – di intenti che ci accomunano, tanto da immaginare Guasticchi quale nostro candidato piuttosto che politico a capo di una coalizione di Centronistra”. E proprio alle questioni interne alla coalizione di maggioranza Biagiotti riconduce l’origine di questa “anomala” situazione. “Guasticchi – sono state le sue parole – sta riempiendo di contenuti il vuoto politico e di idee che c’è dentro al Centrosinistra, una semplice somma di partiti senza indirizzi specifici”. Tuttavia, per gli esponenti di minoranza, dopo un anno impiegato molto dall’attuale Amministrazione per ricostruire l’immagine dell’Ente danneggiata soprattutto a seguito della vicenda “appaltopoli”, “occorre passare dall’enunciazione degli intenti alla loro attuazione”. “E su questo – hanno sostenuto – ci impegniamo a vigilare ed esercitare la nostra funzione di controllo”. Del resto, come fatto presente da Giampiero Panfili, presidente della Commissione controllo e garanzia, “c’è ancora tanto da migliorare, sia internamente sia a livello di rapporti interistituzionali, specie con la Regione rispetto alla quale esiste ancora un rapporto di sudditanza”. Per Luigi Andreani l’Ente dovrà impegnarsi ancora molto sulla soppressione degli enti inutili, mentre per Paola De Bonis occorre continuare a lavorare su tematiche di grande rilevanza sociale quali la tutela dei centri storici, l’abbattimento delle barriere architettoniche, la costituzione del tavolo sulle disabilità, la collaborazione tecnica con i piccoli Comuni. Evian Morani si è detto preoccupato per lo sbilanciamento territoriale dell’Ente a favore soprattutto delle aree del perugino e dell’Alto Tevere, mentre Michele Martorelli teme che il lavoro fin qui fatto da Guasticchi possa essere contrastato da chi è legato al vecchio modo di fare politica. Infine Franco Asciutti, che non potendo partecipare alla conferenza stampa ha affidato il suo pensiero ad una nota, confida “in un proficuo proseguimento di legislatura durante la quale i consiglieri del Pdl garantiranno un fattivo e convinto impegno affinché questo Ente possa realmente uscire dallo stato di impasse in cui negli ultimi anni di governo era stato gettato”.
GC10222.ET
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 29 luglio ’10 – C’è un clima nuovo in Provincia; non più contrapposizione ideologica tra maggioranza e opposizione, ma dialogo, condivisione e apertura. Il quadro delineato è del gruppo del Pdl che questa mattina in Provincia ha tracciato il proprio bilancio ad un anno dall’insediamento. “Quella fin qui portata avanti è un’opposizione nuova rispetto a quanto conosciuto in passato – si è espresso il capogruppo Piero Sorcini – né becera, nè ostruzionistica. E questo lo si deve al senso di responsabilità che ci appartiene e al nuovo atteggiamento che presidente e coalizione di maggioranza hanno fin da subito assunto nei nostri confronti”. Insomma, per gli esponenti del Pdl la partenza dell’Amministrazione Guasticchi sembra essere stata positiva. “La maggior parte delle decisioni assunte – ha spiegato Sorcini – sono in linea con le nostre indicazioni e proposte”. Per Bruno Biagiotti battaglie portate avanti per anni dalle forze di opposizione solamente adesso stanno trovando riscontri positivi. E gli esempi non mancano: dalla lotta agli sprechi (compresa la partita swap), alla riorganizzazione del personale e delle sedi (fatta eccezione per la decisione di acquistare i locali Unipol di Via Palermo maturata a loro avviso senza la necessaria concertazione); dalla valorizzazione dell’ingente patrimonio (Parco Santa Margherita, Isola Polvese, Villa Fidelia, ecc…), alla riorganizzazione delle sedi scolastiche (“100 edifici sono troppi per una popolazione studentesca di 28.000 unità”), fino ad arrivare al potenziamento della Polizia provinciale i cui uomini dovrebbero passare da 70 a 130. “Si tratta – ha sostenuto Sorcini – di intenti che ci accomunano, tanto da immaginare Guasticchi quale nostro candidato piuttosto che politico a capo di una coalizione di Centronistra”. E proprio alle questioni interne alla coalizione di maggioranza Biagiotti riconduce l’origine di questa “anomala” situazione. “Guasticchi – sono state le sue parole – sta riempiendo di contenuti il vuoto politico e di idee che c’è dentro al Centrosinistra, una semplice somma di partiti senza indirizzi specifici”. Tuttavia, per gli esponenti di minoranza, dopo un anno impiegato molto dall’attuale Amministrazione per ricostruire l’immagine dell’Ente danneggiata soprattutto a seguito della vicenda “appaltopoli”, “occorre passare dall’enunciazione degli intenti alla loro attuazione”. “E su questo – hanno sostenuto – ci impegniamo a vigilare ed esercitare la nostra funzione di controllo”. Del resto, come fatto presente da Giampiero Panfili, presidente della Commissione controllo e garanzia, “c’è ancora tanto da migliorare, sia internamente sia a livello di rapporti interistituzionali, specie con la Regione rispetto alla quale esiste ancora un rapporto di sudditanza”. Per Luigi Andreani l’Ente dovrà impegnarsi ancora molto sulla soppressione degli enti inutili, mentre per Paola De Bonis occorre continuare a lavorare su tematiche di grande rilevanza sociale quali la tutela dei centri storici, l’abbattimento delle barriere architettoniche, la costituzione del tavolo sulle disabilità, la collaborazione tecnica con i piccoli Comuni. Evian Morani si è detto preoccupato per lo sbilanciamento territoriale dell’Ente a favore soprattutto delle aree del perugino e dell’Alto Tevere, mentre Michele Martorelli teme che il lavoro fin qui fatto da Guasticchi possa essere contrastato da chi è legato al vecchio modo di fare politica. Infine Franco Asciutti, che non potendo partecipare alla conferenza stampa ha affidato il suo pensiero ad una nota, confida “in un proficuo proseguimento di legislatura durante la quale i consiglieri del Pdl garantiranno un fattivo e convinto impegno affinché questo Ente possa realmente uscire dallo stato di impasse in cui negli ultimi anni di governo era stato gettato”.
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