Task-force istituzionale per sollecitare interventi urgenti - Guasticchi "amministratori di regioni diverse in prima linea a difesa dei diritti dei cittadini"
(Cittadino e Provincia – Perugia, 10 agosto ’10). “La messa in sicurezza e gli interventi di miglioramento della viabilità nella trafficata arteria E45, soprattutto nel tratto di collegamento fra l’altotevere e la valle del Savio a Cesena, sono necessari, indispensabili e non piu’ rinviabili. Gli automobilisti che ogni giorno per varie ragioni si trovano a transitare in quella direttrice toccano con mano la pericolosità e inadeguatezza della strada e attendono risposte certe”. E’ quanto dichiarato dal Presidente della Provincia di Perugia, Marco Vinicio Guasticchi e dal sindaco di Cesena, Paolo Lucchi, nel corso di un incontro, a margine della manifestazione sportiva che si è svolta all’ippodromo del Savio. “Regioni, province e comuni attraversati dalla supestrada E45 dovranno attivare una task-force istituzionale permanente per tenere sempre alta la guardia sulla questione sicurezza e sulla necessità di mettere in atto interventi di adeguamento strutturali in grado di garantire agli automobilisti standard di percorrenza accettabili”. “Qualche mese fa proprio a Cesena, su iniziativa della Fondazione Cassa di Risparmio – hanno precisato Guasticchi e Lucchi – si e’ parlato del progetto di trasformazione della E45 in autostrada, un grande progetto che dovrà interessare cinque regioni (Lazio, Umbria, Toscana, Emilia Romagna e Veneto), 11 province e 48 comuni, per un totale di 400 km (396 per l’esattezza), per un costo stimato di 9,5 miliardi di euro”. A quell’incontro erano presenti il Ministro alle Infrastrutture e rappresentanti del mondo economico e istituzionale dei territori interessati dal tracciato. “A livello locale (nel tratto tra Orte e Cesena), tale intervento, e’ stato ribadito, permetterà di superare le criticità della E45, aumentandone il livello di sicurezza ed agevolare i collegamenti ai distretti industriali della Valle del Tevere (San Sepolcro, Città di Castello e Umbertide), all’area metropolitana di Perugia con la realizzazione del Nodo (tratto Nord - Sud Collestrada - Madonna del Piano)”. “Di tempo però, prima che quel progetto troverà attuazione concreta, ne passerà molto e quindi intendiamo ribadire con forza l’impellenza di interventi risolutivi della messa in sicurezza della E45”. “Come rappresentanti istituzionali – hanno concluso il Presidente della Provincia di Perugia, Marco Vinicio Guasticchi e il sindaco di Cesena, Paolo Lucchi – siamo pronti ad attivare una rete di collegamento fra piu’ regioni, province e comuni in grado di far sentire la propria voce a difesa della sicurezza dei cittadini e degli automobilisti costretti a continue deviazioni e slalom fra cantieri e ostacoli”.
Via10060.PORT/GG
(Cittadino e Provincia – Perugia, 10 agosto ’10). “La messa in sicurezza e gli interventi di miglioramento della viabilità nella trafficata arteria E45, soprattutto nel tratto di collegamento fra l’altotevere e la valle del Savio a Cesena, sono necessari, indispensabili e non piu’ rinviabili. Gli automobilisti che ogni giorno per varie ragioni si trovano a transitare in quella direttrice toccano con mano la pericolosità e inadeguatezza della strada e attendono risposte certe”. E’ quanto dichiarato dal Presidente della Provincia di Perugia, Marco Vinicio Guasticchi e dal sindaco di Cesena, Paolo Lucchi, nel corso di un incontro, a margine della manifestazione sportiva che si è svolta all’ippodromo del Savio. “Regioni, province e comuni attraversati dalla supestrada E45 dovranno attivare una task-force istituzionale permanente per tenere sempre alta la guardia sulla questione sicurezza e sulla necessità di mettere in atto interventi di adeguamento strutturali in grado di garantire agli automobilisti standard di percorrenza accettabili”. “Qualche mese fa proprio a Cesena, su iniziativa della Fondazione Cassa di Risparmio – hanno precisato Guasticchi e Lucchi – si e’ parlato del progetto di trasformazione della E45 in autostrada, un grande progetto che dovrà interessare cinque regioni (Lazio, Umbria, Toscana, Emilia Romagna e Veneto), 11 province e 48 comuni, per un totale di 400 km (396 per l’esattezza), per un costo stimato di 9,5 miliardi di euro”. A quell’incontro erano presenti il Ministro alle Infrastrutture e rappresentanti del mondo economico e istituzionale dei territori interessati dal tracciato. “A livello locale (nel tratto tra Orte e Cesena), tale intervento, e’ stato ribadito, permetterà di superare le criticità della E45, aumentandone il livello di sicurezza ed agevolare i collegamenti ai distretti industriali della Valle del Tevere (San Sepolcro, Città di Castello e Umbertide), all’area metropolitana di Perugia con la realizzazione del Nodo (tratto Nord - Sud Collestrada - Madonna del Piano)”. “Di tempo però, prima che quel progetto troverà attuazione concreta, ne passerà molto e quindi intendiamo ribadire con forza l’impellenza di interventi risolutivi della messa in sicurezza della E45”. “Come rappresentanti istituzionali – hanno concluso il Presidente della Provincia di Perugia, Marco Vinicio Guasticchi e il sindaco di Cesena, Paolo Lucchi – siamo pronti ad attivare una rete di collegamento fra piu’ regioni, province e comuni in grado di far sentire la propria voce a difesa della sicurezza dei cittadini e degli automobilisti costretti a continue deviazioni e slalom fra cantieri e ostacoli”.
Via10060.PORT/GG