'Dall'Ente, assoluta priorità alla sicurezza e alla qualità degli edifici scolastici'
(Cittadino e Provincia – Perugia, 13 agosto ’10) – “Non c’è alcun “rischio amianto” negli edifici scolastici della Provincia di Perugia: da molti anni, e con grandi sforzi economici, la Provincia ha progressivamente eliminato ogni traccia di amianto dalle strutture di propria competenza, con capillari interventi che hanno consentito di bonificare ogni edificio e che hanno riguardato coperture, tubature, pavimentazioni. E tuttora tali lavori sono in via di ultimazione con la bonifica delle ultime due palestre ove era stata rilevata la presenza di coperture non perfettamente a norma”. Sono le parole dell’Assessore provinciale all’edilizia scolastica Piero Mignini. “L’edilizia scolastica – sottolinea l’Assessore - rappresenta da sempre per la Provincia di Perugia uno degli impegni fondamentali, impegno che negli anni ha consentito di avere un patrimonio scolastico formato da 107 edifici per 73 Istituzioni scolastiche, al servizio di una popolazione di circa 28.000 alunni. Appare del tutto evidente che un patrimonio così corposo ha necessitato e continua a necessitare di una puntuale manutenzione ordinaria e straordinaria, nonché di una continua attività per gli adeguamenti normativi al fine di elevare gli standard qualitativi. Tutto ciò ha determinato una situazione globale più che soddisfacente, infatti tutte le strutture sono dotate dei principali sistemi di sicurezza: scale di evacuazione, impianti anticendio, rilevatori di fumo, impianti elettrici a norma. Pur assolutamente certi della “effettiva sicurezza” di tutti gli edifici, l’intera “Area Edilizia scolastica” è costantemente impegnata in ogni possibile verifica sugli elementi strutturali e non strutturali. A tale proposito voglio ricordare che il 28/01/09 nella Conferenza Stato-Regioni veniva elaborata l’intesa che prevedeva gli “indirizzi per prevenire e fronteggiare eventuali situazioni di rischio”. Nell’intesa si stabiliva che gli Enti proprietari insieme ai rappresentanti dei Provveditorati Interregionali alle opere pubbliche organizzassero congiuntamente attività di sopralluogo in ogni edificio con lo scopo di redigere apposite schede di rilievo per eventuali interventi. Tutto ciò sarebbe dovuto avvenire entro l’agosto 2009 con l’evidente scopo di approntare un piano di interventi immediati (utilizzando il fondo appositamente stanziato prima di un miliardo di euro e poi immediatamente ridotto a 733.000.000). Purtroppo da parte degli organi Statali è stata immediatamente comunicata l’impossibilità di partecipare a tale importante progetto, per mancanza di personale e di fondi assegnati e perchè solo un’ attenta programmazione avrebbe consentito di terminare i sopralluoghi entro e non prima dell’agosto 2011”. “A fronte di tale situazione – conclude Mignini - la Provincia ha comunque deciso di effettuare in proprio i sopralluoghi che sono terminati nel mese di dicembre e che allo stato attuale hanno consentito di verificare la totalità degli Istituti, dove sono stati effettuati lavori per circa 500.000 euro, naturalmente con risorse proprie. Ho portato questo esempio per testimoniare l’assoluta priorità che istituzionalmente per questo Ente rappresentano la sicurezza e la qualità degli Edifici Scolastici. Tale senso di responsabilità ha consentito di ottenere due mesi fa dal Ministero oltre 2.600.000 euro nella prima parte di fondi assegnati. Voglio a tal proposito sperare che i fondi annunciati dal Ministro Gelmini in questi giorni per la “campagna contro l’amianto” non siano gli stessi già assegnati due mesi fa. Ricordo inoltre che per quanto riguarda la tanto invocata Anagrafe degli istituti scolastici, la Provincia di Perugia si è dotata di tale strumento da molti anni, e che da tempo ha provveduto a inviare le relative schede sia alla Regione dell’Umbria sia al competente Ministero. Così come sottolineo che in tutti gli istituti scolastici provinciali (tranne uno ove è impossibile intervenire per motivi strutturali) sono stati programmati ed eseguiti interventi per l’abbattimento delle barriere architettoniche, che oggi rendono possibile l’accoglienza di studenti con disabilità fisica”.
Esp10031.GC/PORT.GG
(Cittadino e Provincia – Perugia, 13 agosto ’10) – “Non c’è alcun “rischio amianto” negli edifici scolastici della Provincia di Perugia: da molti anni, e con grandi sforzi economici, la Provincia ha progressivamente eliminato ogni traccia di amianto dalle strutture di propria competenza, con capillari interventi che hanno consentito di bonificare ogni edificio e che hanno riguardato coperture, tubature, pavimentazioni. E tuttora tali lavori sono in via di ultimazione con la bonifica delle ultime due palestre ove era stata rilevata la presenza di coperture non perfettamente a norma”. Sono le parole dell’Assessore provinciale all’edilizia scolastica Piero Mignini. “L’edilizia scolastica – sottolinea l’Assessore - rappresenta da sempre per la Provincia di Perugia uno degli impegni fondamentali, impegno che negli anni ha consentito di avere un patrimonio scolastico formato da 107 edifici per 73 Istituzioni scolastiche, al servizio di una popolazione di circa 28.000 alunni. Appare del tutto evidente che un patrimonio così corposo ha necessitato e continua a necessitare di una puntuale manutenzione ordinaria e straordinaria, nonché di una continua attività per gli adeguamenti normativi al fine di elevare gli standard qualitativi. Tutto ciò ha determinato una situazione globale più che soddisfacente, infatti tutte le strutture sono dotate dei principali sistemi di sicurezza: scale di evacuazione, impianti anticendio, rilevatori di fumo, impianti elettrici a norma. Pur assolutamente certi della “effettiva sicurezza” di tutti gli edifici, l’intera “Area Edilizia scolastica” è costantemente impegnata in ogni possibile verifica sugli elementi strutturali e non strutturali. A tale proposito voglio ricordare che il 28/01/09 nella Conferenza Stato-Regioni veniva elaborata l’intesa che prevedeva gli “indirizzi per prevenire e fronteggiare eventuali situazioni di rischio”. Nell’intesa si stabiliva che gli Enti proprietari insieme ai rappresentanti dei Provveditorati Interregionali alle opere pubbliche organizzassero congiuntamente attività di sopralluogo in ogni edificio con lo scopo di redigere apposite schede di rilievo per eventuali interventi. Tutto ciò sarebbe dovuto avvenire entro l’agosto 2009 con l’evidente scopo di approntare un piano di interventi immediati (utilizzando il fondo appositamente stanziato prima di un miliardo di euro e poi immediatamente ridotto a 733.000.000). Purtroppo da parte degli organi Statali è stata immediatamente comunicata l’impossibilità di partecipare a tale importante progetto, per mancanza di personale e di fondi assegnati e perchè solo un’ attenta programmazione avrebbe consentito di terminare i sopralluoghi entro e non prima dell’agosto 2011”. “A fronte di tale situazione – conclude Mignini - la Provincia ha comunque deciso di effettuare in proprio i sopralluoghi che sono terminati nel mese di dicembre e che allo stato attuale hanno consentito di verificare la totalità degli Istituti, dove sono stati effettuati lavori per circa 500.000 euro, naturalmente con risorse proprie. Ho portato questo esempio per testimoniare l’assoluta priorità che istituzionalmente per questo Ente rappresentano la sicurezza e la qualità degli Edifici Scolastici. Tale senso di responsabilità ha consentito di ottenere due mesi fa dal Ministero oltre 2.600.000 euro nella prima parte di fondi assegnati. Voglio a tal proposito sperare che i fondi annunciati dal Ministro Gelmini in questi giorni per la “campagna contro l’amianto” non siano gli stessi già assegnati due mesi fa. Ricordo inoltre che per quanto riguarda la tanto invocata Anagrafe degli istituti scolastici, la Provincia di Perugia si è dotata di tale strumento da molti anni, e che da tempo ha provveduto a inviare le relative schede sia alla Regione dell’Umbria sia al competente Ministero. Così come sottolineo che in tutti gli istituti scolastici provinciali (tranne uno ove è impossibile intervenire per motivi strutturali) sono stati programmati ed eseguiti interventi per l’abbattimento delle barriere architettoniche, che oggi rendono possibile l’accoglienza di studenti con disabilità fisica”.
Esp10031.GC/PORT.GG