Per Guasticchi e Rossi 'la Provincia Amica si realizza portando servizi e risposte dove la gente vive e lavora'
(Cittadino e Provincia – Perugia, 27 agosto ’10) – Decentramento a portata di “cittadino”, senza barriere architettoniche, file agli sportelli, perdita di tempo e risorse. Al via la riorganizzazione degli uffici provinciali sparsi sul territorio: dallo sportello cittadino e servizi decentrati al “presidio” polifunzionale, una sorta di “mini-provincia” nei diversi comprensori. Dopo la riorganizzazione generale dell’ente, portata a termine nel primo semestre di mandato e che ha portato alla riduzione per accorpamento di 23 tra uffici e servizi, parte la seconda fase del riassetto che questa volta vede protagonisti i servizi decentrati. Oggi la Provincia di Perugia opera con oltre 70 sportelli sul territorio, molti dei quali con apertura limitata ad alcuni giorni della settimana e comunque con competenze specifiche, non garantendo una risposta su tutte le attività svolte dall’ente. Per questo il Presidente Marco Vinicio Guasticchi ha dato mandato ad un tavolo tecnico, coordinato dal dirigente Danilo Montagano, di formulare la proposta ormai in stato avanzato di progettazione e che sarà presto partecipata alle parti sociali. Dal punto di vista istituzionale, è il Vice Presidente dell’ente Aviano Rossi a condurre l’iniziativa, con la collaborazione degli Assessori Piero Mignini per la parte relativa al Patrimonio e l’Assessore Giuliano Granocchia per le attività dei Centri per l’Impiego e Sportelli del Lavoro. “E’ questo il modello di Provincia Amica che vogliamo realizzare – ha precisato il Presidente della Provincia di Perugia, Marco Vinicio Guasticchi - non una amministrazione chiusa nelle stanze del palazzo, ma presente nei luoghi dove la gente vive e lavora, una Provincia che porta alla comunità servizi e risposte concrete, una Provincia che non discrimina e che realizza tutti sportelli accessibili ai disabili. In un momento di crisi, i cittadini devono essere affiancati in ogni attività senza perdita di tempo e risorse: da coloro che cercano lavoro agli imprenditori, ai turisti, agli studenti e questo progetto vuole dare risultati in tal senso”. Per Rossi “il decentramento dei servizi sarà il segno tangibile di una Provincia che cambia e che si avvicina alla gente. Si supera la contraddittorietà di una rete di servizi iper-ramificata, ma che non da risposte omogenee a livello territoriale come ad esempio l’assenza di sportelli del cittadino e della sismica al Trasimeno. Sportelli che operano due o tre giorni alla settimana, ma che hanno costi di esercizio e di manutenzione per 365 giorni all’anno, non sono funzionali alla necessità di ottimizzare l’impiego delle risorse. Chiederemo ai cittadini di fare qualche chilometro in più – continua Rossi – senza trovare l’ufficio sotto casa, ma con il vantaggio di trovare gli sportelli polifunzionali sempre aperti, di trovare una risposta a tutte le istanze che si possono rivolgere all’ente e soprattutto di non doversi recare a Perugia per ogni pratica che esce dalla minimalità sulla quale sono tarati molti dei piccoli sportelli attuali”.
La rete dei servizi è ormai identificata: Bastia Umbra, Città della Pieve, Città di Castello, Corciano, Foligno, Gualdo Tadino, Gubbio, Marsciano, Massa Martana, Norcia, Passignano sul Trasimeno, Perugia, Spoleto, Umbertide. Tutti gli sportelli saranno accessibili ai disabili. A questi si aggiungeranno uno sportello itinerante, presente in tutte le grandi manifestazioni frequentate da decine di migliaia di persone (esempio: Umbria Fiere, Mostra del Cavallo di Città di Castello ed altre) ed uno sportello virtuale che permetterà di accedere ad alcune funzioni sia tramite la rete internet che con palmare. In corso di definizione il pacchetto di prestazioni che saranno garantite da ogni sportello polifunzionale, che dovrà essere omogenea tra tutto il territorio e che accorperà le attività attualmente svolte dagli sportelli del cittadino, del lavoro, della sismica e della faunistica. Meno di due anni per completare la rete, prevedendo aperture mensili supportate da un corso di formazione agli operatori provenienti dalle diverse tipologie di servizi. Ove possibile e grazie alla rete telematica, le istanze saranno evase in tempo reale e comunque presso la sede di presentazione delle stesse, evitando ai cittadini dell’intera Provincia di recarsi a Perugia per presentarle o ritirarle. Per tutte le attività che necessitano di supporto cartaceo, sarà operativa una navetta che in tutti i giorni feriali collegherà la periferia al centro. Alcune postazioni, attraverso specifici protocolli di intesa, saranno altresì a disposizione per altri enti o associazioni. Una collaborazione è in corso di progettazione con l’INPS che potrebbe così portare in ogni territorio della Provincia una presenza dell’ente con i relativi servizi. Importante sarà la collaborazione con associazioni di volontariato, di assistenza socio-sanitaria (per la quale sarà attivato anche un numero verde), o associazioni di consumatori.
Com10088.GC/PORT.GG
(Cittadino e Provincia – Perugia, 27 agosto ’10) – Decentramento a portata di “cittadino”, senza barriere architettoniche, file agli sportelli, perdita di tempo e risorse. Al via la riorganizzazione degli uffici provinciali sparsi sul territorio: dallo sportello cittadino e servizi decentrati al “presidio” polifunzionale, una sorta di “mini-provincia” nei diversi comprensori. Dopo la riorganizzazione generale dell’ente, portata a termine nel primo semestre di mandato e che ha portato alla riduzione per accorpamento di 23 tra uffici e servizi, parte la seconda fase del riassetto che questa volta vede protagonisti i servizi decentrati. Oggi la Provincia di Perugia opera con oltre 70 sportelli sul territorio, molti dei quali con apertura limitata ad alcuni giorni della settimana e comunque con competenze specifiche, non garantendo una risposta su tutte le attività svolte dall’ente. Per questo il Presidente Marco Vinicio Guasticchi ha dato mandato ad un tavolo tecnico, coordinato dal dirigente Danilo Montagano, di formulare la proposta ormai in stato avanzato di progettazione e che sarà presto partecipata alle parti sociali. Dal punto di vista istituzionale, è il Vice Presidente dell’ente Aviano Rossi a condurre l’iniziativa, con la collaborazione degli Assessori Piero Mignini per la parte relativa al Patrimonio e l’Assessore Giuliano Granocchia per le attività dei Centri per l’Impiego e Sportelli del Lavoro. “E’ questo il modello di Provincia Amica che vogliamo realizzare – ha precisato il Presidente della Provincia di Perugia, Marco Vinicio Guasticchi - non una amministrazione chiusa nelle stanze del palazzo, ma presente nei luoghi dove la gente vive e lavora, una Provincia che porta alla comunità servizi e risposte concrete, una Provincia che non discrimina e che realizza tutti sportelli accessibili ai disabili. In un momento di crisi, i cittadini devono essere affiancati in ogni attività senza perdita di tempo e risorse: da coloro che cercano lavoro agli imprenditori, ai turisti, agli studenti e questo progetto vuole dare risultati in tal senso”. Per Rossi “il decentramento dei servizi sarà il segno tangibile di una Provincia che cambia e che si avvicina alla gente. Si supera la contraddittorietà di una rete di servizi iper-ramificata, ma che non da risposte omogenee a livello territoriale come ad esempio l’assenza di sportelli del cittadino e della sismica al Trasimeno. Sportelli che operano due o tre giorni alla settimana, ma che hanno costi di esercizio e di manutenzione per 365 giorni all’anno, non sono funzionali alla necessità di ottimizzare l’impiego delle risorse. Chiederemo ai cittadini di fare qualche chilometro in più – continua Rossi – senza trovare l’ufficio sotto casa, ma con il vantaggio di trovare gli sportelli polifunzionali sempre aperti, di trovare una risposta a tutte le istanze che si possono rivolgere all’ente e soprattutto di non doversi recare a Perugia per ogni pratica che esce dalla minimalità sulla quale sono tarati molti dei piccoli sportelli attuali”.
La rete dei servizi è ormai identificata: Bastia Umbra, Città della Pieve, Città di Castello, Corciano, Foligno, Gualdo Tadino, Gubbio, Marsciano, Massa Martana, Norcia, Passignano sul Trasimeno, Perugia, Spoleto, Umbertide. Tutti gli sportelli saranno accessibili ai disabili. A questi si aggiungeranno uno sportello itinerante, presente in tutte le grandi manifestazioni frequentate da decine di migliaia di persone (esempio: Umbria Fiere, Mostra del Cavallo di Città di Castello ed altre) ed uno sportello virtuale che permetterà di accedere ad alcune funzioni sia tramite la rete internet che con palmare. In corso di definizione il pacchetto di prestazioni che saranno garantite da ogni sportello polifunzionale, che dovrà essere omogenea tra tutto il territorio e che accorperà le attività attualmente svolte dagli sportelli del cittadino, del lavoro, della sismica e della faunistica. Meno di due anni per completare la rete, prevedendo aperture mensili supportate da un corso di formazione agli operatori provenienti dalle diverse tipologie di servizi. Ove possibile e grazie alla rete telematica, le istanze saranno evase in tempo reale e comunque presso la sede di presentazione delle stesse, evitando ai cittadini dell’intera Provincia di recarsi a Perugia per presentarle o ritirarle. Per tutte le attività che necessitano di supporto cartaceo, sarà operativa una navetta che in tutti i giorni feriali collegherà la periferia al centro. Alcune postazioni, attraverso specifici protocolli di intesa, saranno altresì a disposizione per altri enti o associazioni. Una collaborazione è in corso di progettazione con l’INPS che potrebbe così portare in ogni territorio della Provincia una presenza dell’ente con i relativi servizi. Importante sarà la collaborazione con associazioni di volontariato, di assistenza socio-sanitaria (per la quale sarà attivato anche un numero verde), o associazioni di consumatori.
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