Nel pomeriggio di oggi vertice a Roma - Ricci, Presidente Provincia Pesaro "Grazie alla mobilitazione incontro positivo, ma siamo solo all'inizio"
(Cittadino e Provincia – Perugia, 23 settembre ’10) – Domani alla Galleria della Guinza tutti in prima linea “per difendere i diritti dei cittadini”. Dopo il vertice sulla E78 di oggi a Roma con il Sottosegretario alle Infrastrutture Mario Mantovani e Matteo Ricci, presidente della Provincia di Pesaro Urbino, il Presidente della Provincia di Perugia Marco Vinicio Guasticchi rilancia l’esigenza della mobilitazione per “mantenere alta l’attenzione volta a completare l’opera”.
“Confermo in pieno – sono le parole del Presidente della Provincia di Perugia Marco Vinicio Guasticchi – la valenza della manifestazione di domani a Mercatello sul Metauro, presso la Galleria della Guinza, protesta scaturita dall’annosa vicenda legata alla mancata conclusione della E 78. Una manifestazione che va in difesa dei cittadini, in primis, e dell’intero tessuto economico, turistico e culturale, non solo dell’Alta Valle del Tevere, una zona a forte vocazione industriale sicuramente maggiormente penalizzata dalla mancata realizzazione di questa necessaria e strategica infrastruttura, ma dell’intera area centrale della Penisola che continua a soffrire del mancato collegamento dei due corridoi, tirrenico e adriatico”. “Una vicenda annosa – aggiunge Guasticchi – quella della Due Mari: un’opera richiesta da anni e che non riesce a vedere la luce, mentre si assiste ad annunci per la realizzazione di opere di ben più vasta portata. Un’opera strategica e necessaria i cui ritardi, se specialmente collocati in questo momento economico particolarmente difficile, causano, e causeranno ancora di più, ripercussioni molto gravi, in particolare sui versanti dell’economia e dell’occupazione. In un momento, infatti, dove sarebbe necessario utilizzare tutti i mezzi possibili per un forte rilancio della nostra economia, ci vediamo costretti alla protesta per porre fine a questa ‘grande incompiuta’ che è la E 78, ormai simbolo dell’Italia degli sprechi e dei ritardi”. “Noi domani ci saremo – conclude il Presidente Guasticchi – e saremo in prima linea per difendere i diritti dei cittadini e cercare di sensibilizzare i nostri interlocutori al fine di realizzare un’opera che, lasciata in questo modo, costituisce un intralcio allo sviluppo della parte centrale del nostro paese”.
“Grazie alla mobilitazione incontro positivo, ma siamo solo all’inizio”. Questo in sintesi dalle parole di Matteo Ricci, Presidente della Provincia di Pesaro Urbino, l’esito del vertice del pomeriggio di oggi. Ricci non molla la presa sulla Fano Grosseto. “Incontro positivo – afferma - ci è stato confermato l’impegno del ministro Matteoli sulla E-78. Per il ministero l’opera rimane una priorità, ed è stata mantenuta nell’allegato relativo alle infrastrutture del Documento di finanza pubblica, che sarà presto votato in Parlamento. Il sottosegretario ha dato inoltre il via libera all’Anas per progettare nei prossimi mesi il tratto mancante dalla Guinza alla E-45”. “Senza uno stanziamento chiaro da parte dello Stato – continua Ricci - è difficile aprire ragionamenti rispetto al coinvolgimento dei privati. Al sottosegretario abbiamo ribadito la necessità di finanziare i lotti prioritari individuati dai territori e dalle Province. La vera partita da giocare è quella delle risorse: per noi dovrebbero essere individuate già da quest’anno. La mobilitazione di domani sarà solo l’inizio, fino a quando non ci sarà un finanziamento chiaro rispetto all’opera”. L’occupazione della Guinza scatterà domani (venerdì 24 settembre), a Mercatello sul Metauro, dalle ore 17.30: attesi parlamentari, amministratori, imprenditori, sindacati e associazioni di categoria. Per domenica 27 settembre è in programma l’intervento del governatore marchigiano Gian Mario Spacca. Annunciata anche Catiuscia Marini, presidente della Regione Umbria.
Oi10471.GC
(Cittadino e Provincia – Perugia, 23 settembre ’10) – Domani alla Galleria della Guinza tutti in prima linea “per difendere i diritti dei cittadini”. Dopo il vertice sulla E78 di oggi a Roma con il Sottosegretario alle Infrastrutture Mario Mantovani e Matteo Ricci, presidente della Provincia di Pesaro Urbino, il Presidente della Provincia di Perugia Marco Vinicio Guasticchi rilancia l’esigenza della mobilitazione per “mantenere alta l’attenzione volta a completare l’opera”.
“Confermo in pieno – sono le parole del Presidente della Provincia di Perugia Marco Vinicio Guasticchi – la valenza della manifestazione di domani a Mercatello sul Metauro, presso la Galleria della Guinza, protesta scaturita dall’annosa vicenda legata alla mancata conclusione della E 78. Una manifestazione che va in difesa dei cittadini, in primis, e dell’intero tessuto economico, turistico e culturale, non solo dell’Alta Valle del Tevere, una zona a forte vocazione industriale sicuramente maggiormente penalizzata dalla mancata realizzazione di questa necessaria e strategica infrastruttura, ma dell’intera area centrale della Penisola che continua a soffrire del mancato collegamento dei due corridoi, tirrenico e adriatico”. “Una vicenda annosa – aggiunge Guasticchi – quella della Due Mari: un’opera richiesta da anni e che non riesce a vedere la luce, mentre si assiste ad annunci per la realizzazione di opere di ben più vasta portata. Un’opera strategica e necessaria i cui ritardi, se specialmente collocati in questo momento economico particolarmente difficile, causano, e causeranno ancora di più, ripercussioni molto gravi, in particolare sui versanti dell’economia e dell’occupazione. In un momento, infatti, dove sarebbe necessario utilizzare tutti i mezzi possibili per un forte rilancio della nostra economia, ci vediamo costretti alla protesta per porre fine a questa ‘grande incompiuta’ che è la E 78, ormai simbolo dell’Italia degli sprechi e dei ritardi”. “Noi domani ci saremo – conclude il Presidente Guasticchi – e saremo in prima linea per difendere i diritti dei cittadini e cercare di sensibilizzare i nostri interlocutori al fine di realizzare un’opera che, lasciata in questo modo, costituisce un intralcio allo sviluppo della parte centrale del nostro paese”.
“Grazie alla mobilitazione incontro positivo, ma siamo solo all’inizio”. Questo in sintesi dalle parole di Matteo Ricci, Presidente della Provincia di Pesaro Urbino, l’esito del vertice del pomeriggio di oggi. Ricci non molla la presa sulla Fano Grosseto. “Incontro positivo – afferma - ci è stato confermato l’impegno del ministro Matteoli sulla E-78. Per il ministero l’opera rimane una priorità, ed è stata mantenuta nell’allegato relativo alle infrastrutture del Documento di finanza pubblica, che sarà presto votato in Parlamento. Il sottosegretario ha dato inoltre il via libera all’Anas per progettare nei prossimi mesi il tratto mancante dalla Guinza alla E-45”. “Senza uno stanziamento chiaro da parte dello Stato – continua Ricci - è difficile aprire ragionamenti rispetto al coinvolgimento dei privati. Al sottosegretario abbiamo ribadito la necessità di finanziare i lotti prioritari individuati dai territori e dalle Province. La vera partita da giocare è quella delle risorse: per noi dovrebbero essere individuate già da quest’anno. La mobilitazione di domani sarà solo l’inizio, fino a quando non ci sarà un finanziamento chiaro rispetto all’opera”. L’occupazione della Guinza scatterà domani (venerdì 24 settembre), a Mercatello sul Metauro, dalle ore 17.30: attesi parlamentari, amministratori, imprenditori, sindacati e associazioni di categoria. Per domenica 27 settembre è in programma l’intervento del governatore marchigiano Gian Mario Spacca. Annunciata anche Catiuscia Marini, presidente della Regione Umbria.
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