Avviato il ciclo di seminari in Provincia. I prossimi appuntamenti il 26 ottobre e 22 novembre
(Cittadino e Provincia – Perugia, 29 settembre 2010) – Si tratta di una piccola ripresa quella in atto sul panorama economico-finanziario attuale. Una ripresa instabile, dai segnali deboli, come dimostra il leggero recupero di fatturato del sistema produttivo italiano, aumentato di appena il 5% rispetto allo scorso anno. Nasce al fine di approfondire l’impatto della crisi sul regime di misurazione del merito creditizio e di supportare banche e imprese nel difficile compito di affrontare l’attuale congiuntura economica il ciclo di seminari sul tema “Istituzioni e Finanza”, promosso e realizzato dalla Provincia di Perugia insieme a Unicredit Business Partner (con il coordinamento di Lucio Grimaldino), che ha preso il via martedì pomeriggio. Un progetto formativo e di aggiornamento, rivolto a dirigenti, quadri, operatori del settore, che devono interagire in modo più efficiente e efficace con il mondo del credito e dell’economia. “Di fronte ad una crisi analizzata più a livello mediatico che scientifico – sono state le parole del Presidente della Provincia di Perugia Marco Vinicio Guasticchi inaugurando ieri il ciclo di seminari – è compito delle istituzioni pubbliche dare più informazioni possibili agli addetti ai lavori e non solo, responsabilizzando d’altro canto il mondo del credito. E’ necessaria – ha aggiunto – una sorta di accordo tra “istituzioni responsabili” per tracciare una prospettiva economica realistica e incoraggiare così in maniera più decisa la ripresa del nostro sistema economico produttivo”. Tre in tutto gli appuntamenti previsti, moderati da Tommaso Sediari, Ordinario di Economia dell’Unione Europea presso l’Università degli Studi di Perugia, che si tengono presso la Sala del Consiglio provinciale di Perugia. Quello di ieri ha visto l’intervento di Loris Nadotti, Ordinario Facoltà di Economia Università degli Studi di Perugia, che si è occupato del tema “Crisi di liquidità, tassi di interesse e tendenze del mercato del credito”. A suo avviso, per far ripartire il sistema, “bisogna ricostruire un rapporto di fiducia tra gli attori del mondo economico. Occorre – ha sostenuto – riparare lo scollamento tra economia finanzia e quella reale che devono tornare a combaciare e a crescere insieme”. A quello di Nadotti è seguito l’intervento di Guido Palescandolo, responsabile Pmi di Unicredit Banca di Roma, che ha parlato di “Da Basilea 2 ai subprime”. Palescandolo si è soffermato tra l’altro sulla centralità di una corretta relazione tra banca e cliente. “Molte delle difficoltà di comunicazione tra banca e impresa – ha detto - derivano da una diversa lettura che, di alcuni comportamenti, possono avere i due soggetti. Non serve dunque una maggiore rigidità, ma solo degli accorgimenti per aiutare l’impresa a “presentarsi meglio” e la banca a “comprendere appieno” il business dell’impresa da finanziare”. Al seminario inaugurale erano presenti anche il vicepresidente della Provincia Aviano Rossi e gli assessori provinciali al bilancio Ornella Bellini e ai trasporti Stefano Feligioni. Le prossime date sono quelle del 26 ottobre quando si parlerà de “Le crisi finanziarie della storia: diversità e lezioni dal passato” con Paolo Pasca, Direttore Banca d’Italia Sede di Perugia e de “Le banche di credito cooperativo escono indenni dalla crisi?” con Maurizio Del Savio Direttore Generale BCC di Spello e Bettona, e del 22 novembre quando saranno trattati i seguenti argomenti: “Imprese umbre e crisi finanziaria” con Giorgio Mencaroni, Presidente CCIAA Perugia; “Tremonti: “Basilea 3 no” - Credit crunch da Basilea 3” con Marcella Galvani, Presidente Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Perugia; “L’impatto della crisi su sistema economico e mobilità sociale” con Enrico Gasbarra della Camera dei deputati.
Eco10023.ET
(Cittadino e Provincia – Perugia, 29 settembre 2010) – Si tratta di una piccola ripresa quella in atto sul panorama economico-finanziario attuale. Una ripresa instabile, dai segnali deboli, come dimostra il leggero recupero di fatturato del sistema produttivo italiano, aumentato di appena il 5% rispetto allo scorso anno. Nasce al fine di approfondire l’impatto della crisi sul regime di misurazione del merito creditizio e di supportare banche e imprese nel difficile compito di affrontare l’attuale congiuntura economica il ciclo di seminari sul tema “Istituzioni e Finanza”, promosso e realizzato dalla Provincia di Perugia insieme a Unicredit Business Partner (con il coordinamento di Lucio Grimaldino), che ha preso il via martedì pomeriggio. Un progetto formativo e di aggiornamento, rivolto a dirigenti, quadri, operatori del settore, che devono interagire in modo più efficiente e efficace con il mondo del credito e dell’economia. “Di fronte ad una crisi analizzata più a livello mediatico che scientifico – sono state le parole del Presidente della Provincia di Perugia Marco Vinicio Guasticchi inaugurando ieri il ciclo di seminari – è compito delle istituzioni pubbliche dare più informazioni possibili agli addetti ai lavori e non solo, responsabilizzando d’altro canto il mondo del credito. E’ necessaria – ha aggiunto – una sorta di accordo tra “istituzioni responsabili” per tracciare una prospettiva economica realistica e incoraggiare così in maniera più decisa la ripresa del nostro sistema economico produttivo”. Tre in tutto gli appuntamenti previsti, moderati da Tommaso Sediari, Ordinario di Economia dell’Unione Europea presso l’Università degli Studi di Perugia, che si tengono presso la Sala del Consiglio provinciale di Perugia. Quello di ieri ha visto l’intervento di Loris Nadotti, Ordinario Facoltà di Economia Università degli Studi di Perugia, che si è occupato del tema “Crisi di liquidità, tassi di interesse e tendenze del mercato del credito”. A suo avviso, per far ripartire il sistema, “bisogna ricostruire un rapporto di fiducia tra gli attori del mondo economico. Occorre – ha sostenuto – riparare lo scollamento tra economia finanzia e quella reale che devono tornare a combaciare e a crescere insieme”. A quello di Nadotti è seguito l’intervento di Guido Palescandolo, responsabile Pmi di Unicredit Banca di Roma, che ha parlato di “Da Basilea 2 ai subprime”. Palescandolo si è soffermato tra l’altro sulla centralità di una corretta relazione tra banca e cliente. “Molte delle difficoltà di comunicazione tra banca e impresa – ha detto - derivano da una diversa lettura che, di alcuni comportamenti, possono avere i due soggetti. Non serve dunque una maggiore rigidità, ma solo degli accorgimenti per aiutare l’impresa a “presentarsi meglio” e la banca a “comprendere appieno” il business dell’impresa da finanziare”. Al seminario inaugurale erano presenti anche il vicepresidente della Provincia Aviano Rossi e gli assessori provinciali al bilancio Ornella Bellini e ai trasporti Stefano Feligioni. Le prossime date sono quelle del 26 ottobre quando si parlerà de “Le crisi finanziarie della storia: diversità e lezioni dal passato” con Paolo Pasca, Direttore Banca d’Italia Sede di Perugia e de “Le banche di credito cooperativo escono indenni dalla crisi?” con Maurizio Del Savio Direttore Generale BCC di Spello e Bettona, e del 22 novembre quando saranno trattati i seguenti argomenti: “Imprese umbre e crisi finanziaria” con Giorgio Mencaroni, Presidente CCIAA Perugia; “Tremonti: “Basilea 3 no” - Credit crunch da Basilea 3” con Marcella Galvani, Presidente Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Perugia; “L’impatto della crisi su sistema economico e mobilità sociale” con Enrico Gasbarra della Camera dei deputati.
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