Pietralunga (centrosinistra) contro Sant' Angelo in Vado (centrodestra), confronto gastronomico a base di prelibato tartufo bianco
(Cittadino e Provincia – Perugia, 30 settembre ’10) - Sfida “bipartisan” al sapore e profumo di trifola: Pietralunga (centrosinistra) comune altotiberino della Provincia di Perugia contro Sant’ Angelo in Vado (centrodestra), ridente località dell’entroterra marchigiano in Provincia di Pesaro e Urbino, per un inedito confronto gastronomico a base di prelibato tartufo bianco, testimonial del comparto agroalimentare delle due regioni. È questa la particolarità della 23ª Mostra mercato del tartufo e della patata bianca di Pietralunga che si svolgerà da venerdì 8 a domenica 10 ottobre. Dietro i fornelli a preparare piatti irresistibili, sabato 9 ottobre all’ora di pranzo all’interno di un suggestivo palazzo del centro storico di Pietralunga, subito dopo il taglio del nastro della Mostra mercato, ci saranno due chef d’eccezione in rappresentanza dei rispettivi schieramenti. Pierluigi Manfroni, titolare del Ristorante il Bersaglio di Città di Castello, meta di vip, personaggi dello spettacolo e del cinema (Monica Bellucci, Lino Banfi,
Emanuele Filiberto di Savoia per citarne alcuni) e politici di primo piano del panorama nazionale come l’ex presidente del Consiglio Massimo D’Alema, sarà il regista in cucina sul versante umbro, mentre il collega Daniele Forlucci, della trattoria “Taddeo e Federico” di Sant’Angelo in Vado (paradiso di buongustai del jet-set e della politica, da Maria Grazia Cucinotta ad Andrea Roncato fino a noti deputati del Pdl) difenderà il profumo e soprattutto il sapore della trifola marchigiana. Dall’antipasto ai secondi piatti, rigorosamente all’insegna del tartufo bianco, saranno serviti ad una giuria di giornalisti di carta stampata e televisione a cui si uniranno anche i Presidenti delle Province di Perugia e Pesaro e Urbino, Marco Vinicio Guasticchi e Matteo Ricci (ideatori, tra l’altro, della riuscita manifestazione della occupazione della Galleria della Guinza), i sindaci di Pietralunga, Mirko Ceci (Pd) e Sant’Angelo in Vado, Settimio Bravi (Pdl), un deputato del centrodestra e del centrosinistra. Alla fine della disputa culinaria sapremo dunque, in base ai voti ottenuti, quale “trifola”, quella umbra o marchigiana, avrà il diritto di fregiarsi del titolo di miglior tartufo bianco dell’Appennino. La manifestazione, organizzata dall’amministrazione comunale in collaborazione con l’associazione “Tufi” e con il patrocinio, tra gli altri, della Provincia di Perugia, è stata presentata questa mattina nel palazzo della Provincia di Perugia, da Mirko Ceci, Marco Vinicio Guasticchi, Settimio Bravi sindaco di Sant’Angelo in Vado, Domenico Papi consigliere della Provincia di Pesaro Urbino, e Luca Sborzacchi consigliere della Comunità montana Alta Umbria. “Una sfida tra piatti a base di tartufo che si presentano tra loro molto diversi – ha spiegato Manfroni nel corso dell’incontro con i giornalisti - e sono legati alle tradizioni locali, che fanno un uso molto differente del tubero nell’abbinamento ad altri prodotti”. “Regina della nostra cucina – ha spiegato Ceci – è la patata bianca le cui caratteristiche organolettiche uniche sono esaltate dalla qualità del tartufo, volano per il territorio. Una tre giorni che per noi rappresenta un momento di valorizzazione e di promozione turistica importante del territorio. Per l’occasione, ristoranti e taverne proporranno degustazioni di specialità al tartufo e piatti tipici locali”. “Una sfida inedita che punta essenzialmente a promuovere il territorio e le sue peculiarità turistiche, ambientali e gastronomiche attraverso il tartufo bianco straordinario testimonial del comparto agroalimentare dei due territori confinanti – ha precisato il Presidente della Provincia di Perugia, Marco Vinicio Guasticchi – non si tratta di una semplice mostra mercato commerciale, ma di un modo per valorizzare i territori accomunati da una stessa eccellenza e divisi solo dall’Appennino”. “Per due comuni piccoli come i nostri – ha aggiunto il sindaco Bravi – questi sono momenti di promozione strategici. Il territorio compreso tra Pietralunga, Città di Castello, Gubbio e Sant’Angelo in Vado produce una quantità di tartufo bianco pregiato pari quasi all’80 della produzione nazionale”. L’assessore alle politiche agricole della Regione Umbria, Fernanda Cecchini, ha espresso “pieno sostegno alla manifestazione perché il tartufo rappresenta un volano di sviluppo e valorizzazione di un territorio che in questo caso unisce due regioni”. Gli stand della mostra saranno aperti venerdì 8 ottobre dalle 16 alle 22 e sabato dalle 9 alle 22. Domenica 10, invece, tra gli appuntamenti più importanti in programma c’è la mattinata di gare con i cani da tartufo alla quale ci sono già 100 iscritti. In occasione dell’evento saranno anche organizzate delle navette gratuite per i turisti che porteranno direttamente nel centro storico.
El10007.GC/PORT.GG
(Cittadino e Provincia – Perugia, 30 settembre ’10) - Sfida “bipartisan” al sapore e profumo di trifola: Pietralunga (centrosinistra) comune altotiberino della Provincia di Perugia contro Sant’ Angelo in Vado (centrodestra), ridente località dell’entroterra marchigiano in Provincia di Pesaro e Urbino, per un inedito confronto gastronomico a base di prelibato tartufo bianco, testimonial del comparto agroalimentare delle due regioni. È questa la particolarità della 23ª Mostra mercato del tartufo e della patata bianca di Pietralunga che si svolgerà da venerdì 8 a domenica 10 ottobre. Dietro i fornelli a preparare piatti irresistibili, sabato 9 ottobre all’ora di pranzo all’interno di un suggestivo palazzo del centro storico di Pietralunga, subito dopo il taglio del nastro della Mostra mercato, ci saranno due chef d’eccezione in rappresentanza dei rispettivi schieramenti. Pierluigi Manfroni, titolare del Ristorante il Bersaglio di Città di Castello, meta di vip, personaggi dello spettacolo e del cinema (Monica Bellucci, Lino Banfi,
Emanuele Filiberto di Savoia per citarne alcuni) e politici di primo piano del panorama nazionale come l’ex presidente del Consiglio Massimo D’Alema, sarà il regista in cucina sul versante umbro, mentre il collega Daniele Forlucci, della trattoria “Taddeo e Federico” di Sant’Angelo in Vado (paradiso di buongustai del jet-set e della politica, da Maria Grazia Cucinotta ad Andrea Roncato fino a noti deputati del Pdl) difenderà il profumo e soprattutto il sapore della trifola marchigiana. Dall’antipasto ai secondi piatti, rigorosamente all’insegna del tartufo bianco, saranno serviti ad una giuria di giornalisti di carta stampata e televisione a cui si uniranno anche i Presidenti delle Province di Perugia e Pesaro e Urbino, Marco Vinicio Guasticchi e Matteo Ricci (ideatori, tra l’altro, della riuscita manifestazione della occupazione della Galleria della Guinza), i sindaci di Pietralunga, Mirko Ceci (Pd) e Sant’Angelo in Vado, Settimio Bravi (Pdl), un deputato del centrodestra e del centrosinistra. Alla fine della disputa culinaria sapremo dunque, in base ai voti ottenuti, quale “trifola”, quella umbra o marchigiana, avrà il diritto di fregiarsi del titolo di miglior tartufo bianco dell’Appennino. La manifestazione, organizzata dall’amministrazione comunale in collaborazione con l’associazione “Tufi” e con il patrocinio, tra gli altri, della Provincia di Perugia, è stata presentata questa mattina nel palazzo della Provincia di Perugia, da Mirko Ceci, Marco Vinicio Guasticchi, Settimio Bravi sindaco di Sant’Angelo in Vado, Domenico Papi consigliere della Provincia di Pesaro Urbino, e Luca Sborzacchi consigliere della Comunità montana Alta Umbria. “Una sfida tra piatti a base di tartufo che si presentano tra loro molto diversi – ha spiegato Manfroni nel corso dell’incontro con i giornalisti - e sono legati alle tradizioni locali, che fanno un uso molto differente del tubero nell’abbinamento ad altri prodotti”. “Regina della nostra cucina – ha spiegato Ceci – è la patata bianca le cui caratteristiche organolettiche uniche sono esaltate dalla qualità del tartufo, volano per il territorio. Una tre giorni che per noi rappresenta un momento di valorizzazione e di promozione turistica importante del territorio. Per l’occasione, ristoranti e taverne proporranno degustazioni di specialità al tartufo e piatti tipici locali”. “Una sfida inedita che punta essenzialmente a promuovere il territorio e le sue peculiarità turistiche, ambientali e gastronomiche attraverso il tartufo bianco straordinario testimonial del comparto agroalimentare dei due territori confinanti – ha precisato il Presidente della Provincia di Perugia, Marco Vinicio Guasticchi – non si tratta di una semplice mostra mercato commerciale, ma di un modo per valorizzare i territori accomunati da una stessa eccellenza e divisi solo dall’Appennino”. “Per due comuni piccoli come i nostri – ha aggiunto il sindaco Bravi – questi sono momenti di promozione strategici. Il territorio compreso tra Pietralunga, Città di Castello, Gubbio e Sant’Angelo in Vado produce una quantità di tartufo bianco pregiato pari quasi all’80 della produzione nazionale”. L’assessore alle politiche agricole della Regione Umbria, Fernanda Cecchini, ha espresso “pieno sostegno alla manifestazione perché il tartufo rappresenta un volano di sviluppo e valorizzazione di un territorio che in questo caso unisce due regioni”. Gli stand della mostra saranno aperti venerdì 8 ottobre dalle 16 alle 22 e sabato dalle 9 alle 22. Domenica 10, invece, tra gli appuntamenti più importanti in programma c’è la mattinata di gare con i cani da tartufo alla quale ci sono già 100 iscritti. In occasione dell’evento saranno anche organizzate delle navette gratuite per i turisti che porteranno direttamente nel centro storico.
El10007.GC/PORT.GG