Guasticchi "Gli Enti Locali si stanno sostituendo all'inefficienza governativa"
(Cittadino e Provincia – Perugia, 26 ottobre ’10) - La Provincia di Perugia si è attivata per garantire entro i termini prescritti il pagamento di quanto dovuto ai fornitori.
“Le regole stringenti del Patto di stabilità interno – ha affermato il Presidente Marco Vinicio Guasticchi - stanno determinando nella nostra Regione il blocco generalizzato dei pagamenti ai fornitori della pubblica amministrazione. I vincoli imposti dalla normativa nazionale al riguardo, costringono gli Enti a sospendere i pagamenti delle imprese esecutrici dei lavori, con gravi danni economici alle stesse, spesso impossibilitate a rientrare dalle anticipazioni bancarie già ottenute. Per questo la Provincia compie un grande sforzo per sostenere concretamente l'economia e l'occupazione della nostra Provincia, destinando risorse proprie agli interventi di investimento e onorando i contratti a suo tempo sottoscritti con le imprese esecutrici dei lavori.
E’ un chiaro segnale verso il Governo affinché non abbandoni gli Enti Locali sul fronte delle difficoltà economiche: questi ultimi infatti si stanno sostituendo all’inefficienza governativa”.
La Provincia di Perugia, infatti, è fortemente impegnata nel reperire risorse all'interno del proprio bilancio e garantire così il pagamento, entro il 31 ottobre prossimo, delle fatture scadute relative ai lavori eseguiti sulla viabilità provinciale e regionale, sugli edifici scolastici e nella manutenzione delle aree spondali del Trasimeno e degli altri corsi d'acqua di competenza. Non solo, pur nel rispetto assoluto del patto di stabilità interno, che costituisce per l'Ente obiettivo primario e strategico, la Provincia si è attivata anche con le altre istituzioni per garantire a tutti gli operatori economici, suoi fornitori, il pagamento, entro il 31 dicembre, delle prestazioni eseguite, dando un reale contributo alla sopravvivenza di quelle imprese che oggi, a causa della persistente crisi e dei ritardi accumulati dalle amministrazioni, rischiano l’insolvibilità.
“Non sono le pubbliche amministrazioni che non rispettano le regole – commenta l’assessore al bilancio Ornella Bellini - ma sono i vincoli proibitivi del patto di stabilità che talora rallentano i pagamenti e danneggiano l’economia reale. La Provincia ha chiesto attraverso l’UPI con forza al Governo il ripristino della possibilità di pagare fatture per un importo pari al 4% dei residui passivi in conto capitale oltre il saldo richiesto dal Patto, ma per ora il governo ha bocciato la proposta. Insisteremo anche per rivedere le regole del Patto per il 2011 ed abbiamo già respinto una proposta più penalizzante di quella attualmente vigente”.
Oi10599.GC/PORT.GG
(Cittadino e Provincia – Perugia, 26 ottobre ’10) - La Provincia di Perugia si è attivata per garantire entro i termini prescritti il pagamento di quanto dovuto ai fornitori.
“Le regole stringenti del Patto di stabilità interno – ha affermato il Presidente Marco Vinicio Guasticchi - stanno determinando nella nostra Regione il blocco generalizzato dei pagamenti ai fornitori della pubblica amministrazione. I vincoli imposti dalla normativa nazionale al riguardo, costringono gli Enti a sospendere i pagamenti delle imprese esecutrici dei lavori, con gravi danni economici alle stesse, spesso impossibilitate a rientrare dalle anticipazioni bancarie già ottenute. Per questo la Provincia compie un grande sforzo per sostenere concretamente l'economia e l'occupazione della nostra Provincia, destinando risorse proprie agli interventi di investimento e onorando i contratti a suo tempo sottoscritti con le imprese esecutrici dei lavori.
E’ un chiaro segnale verso il Governo affinché non abbandoni gli Enti Locali sul fronte delle difficoltà economiche: questi ultimi infatti si stanno sostituendo all’inefficienza governativa”.
La Provincia di Perugia, infatti, è fortemente impegnata nel reperire risorse all'interno del proprio bilancio e garantire così il pagamento, entro il 31 ottobre prossimo, delle fatture scadute relative ai lavori eseguiti sulla viabilità provinciale e regionale, sugli edifici scolastici e nella manutenzione delle aree spondali del Trasimeno e degli altri corsi d'acqua di competenza. Non solo, pur nel rispetto assoluto del patto di stabilità interno, che costituisce per l'Ente obiettivo primario e strategico, la Provincia si è attivata anche con le altre istituzioni per garantire a tutti gli operatori economici, suoi fornitori, il pagamento, entro il 31 dicembre, delle prestazioni eseguite, dando un reale contributo alla sopravvivenza di quelle imprese che oggi, a causa della persistente crisi e dei ritardi accumulati dalle amministrazioni, rischiano l’insolvibilità.
“Non sono le pubbliche amministrazioni che non rispettano le regole – commenta l’assessore al bilancio Ornella Bellini - ma sono i vincoli proibitivi del patto di stabilità che talora rallentano i pagamenti e danneggiano l’economia reale. La Provincia ha chiesto attraverso l’UPI con forza al Governo il ripristino della possibilità di pagare fatture per un importo pari al 4% dei residui passivi in conto capitale oltre il saldo richiesto dal Patto, ma per ora il governo ha bocciato la proposta. Insisteremo anche per rivedere le regole del Patto per il 2011 ed abbiamo già respinto una proposta più penalizzante di quella attualmente vigente”.
Oi10599.GC/PORT.GG