Guasticchi "Un programma intenso e vivace che unisce molte forze" - Mollica "A fumetti una bellissima pagina della nostra storia" - Una targa e un messaggio dal Presidente Napolitano
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 13 dicembre ’10 – ‘l’Italia nel cuore’. Sotto questa headline, sono molte e davvero di rilievo le iniziative per le celebrazioni del 150° dell’istituzione della Provincia dell’Umbria e dell’Unità d’Italia in programma nei tre giorni dedicati alle rievocazioni: dal 15 al 17 dicembre 2010. Le celebrazioni sono sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che ha donato una targa e ha fatto pervenire con una lettera un ‘cordiale e partecipe saluto’. Tre giorni per ricordare e celebrare ‘con grande orgoglio’ il punto d’arrivo di lunghe lotte risorgimentali combattute nella prima metà dell’Ottocento. Con il plebiscito del 1860, l’Umbria apriva le porte all’Italia e si rendeva disponibile alle scelte del nuovo Stato in ordine alla struttura dei suoi confini e alla sua unità amministrativa, sanciti dal Decreto Pepoli, appunto, del 15 dicembre 1860. Momenti di festa e di ricordo di alterneranno ad incontri di studio e istituzionali: al centro il Palazzo Provinciale, unico e autentico monumento pubblico umbro dedicato all’Unità d’Italia. Tra le iniziative: il convegno ‘L’Umbria e l’Unità d’Italia’ a cura di G.B. Furiozzi, lo scoprimento del quadro ispirato all’opera di Verga “I piemontesi nella Piazza del Comune”, il conferimento di Madrina del 150° a Miss Italia 2010 Francesca Testasecca, la presentazione del fumetto “Otto regine. Storia e storie del Risorgimento umbro”, l’inaugurazione della mostra ‘Inno alla libertà!”, il concerto della Banda Musicale della Marina Militare Italiana al Teatro Pavone di Perugia, la mostra “Domenico Bruschi pittore dell’Italia unita” e, infine, lo scoprimento del busto restaurato di Vittorio Emanuele II nel Cortile del Palazzo. L’intero programma è stato presentato stamani nel Palazzo della Provincia alla presenza del Presidente dell’Ente Marco Vinicio Guasticchi, l’assessore provinciale alle attività culturali Donatella Porzi, il noto giornalista e scrittore appassionato di fumetti, cinema e musica d’autore Vincenzo Mollica, il presidente dell’Associazione Amici del Fumetto di Città di Castello Gianfranco Bellini, il coordinatore della manifestazione Maurizio Terzetti e il Generale di Brigata Celeste Rossi, Comandante del Comando Militare Esercito Umbria, che ha presentato il “Calendesercito 2011”.
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150° - Il ‘cordiale e partecipe’ saluto del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
‘Desidero rivolgere un cordiale, partecipe saluto a lei, agli organismi elettivi e amministrativi provinciali, alle autorità, alle associazioni e a tutti i partecipanti alle iniziative promosse dalla Provincia di Perugia per celebrare il 150° anniversario della sua costituzione. Questo l’inizione del messaggio del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che ha concesso il suo Alto Patronato all’iniziativa. “Il Decreto Pepoli del 15 dicembre 1860, che istituì la Provincia dell’Umbria – prosegue il messaggio del Presidente della Repubblica – comprendendo in essa i territori di Perugia, Spoleto,Orvieto e Rieti, si inserisce tra gli atti politicamente più significativi che diedero vita al nuovo assetto politico–amministrativo scaturito dai plebisciti dell’Italia centrale, volto a saldare in una prospettiva unitaria le conquiste settentrionali del 1859 e il successo della straordinaria impresa di Garibaldi nel Mezzogiorno d'Italia. Legate idealmente all’imminente ricorrenza del 150° anniversario dell’Unità nazionale, le numerose iniziative previste si propongono opportunamente di ricordare il copioso patrimonio culturale, economico e sociale che la Provincia di Perugia ha saputo accumulare nel corso di un lungo cammino storico. Si individuano, nel contempo, le solide prospettive di crescita di un territorio ricco di risorse umane, capacità produttive e grandi potenzialità turistiche, cui l’Amministrazione provinciale perugina è chiamata a dare – in stretto coordinamento con la Regione e gli enti locali – il proprio determinante contributo. Per questi motivi ho ritenuto di conferire alle iniziative, quale testimonianza del mio vivo apprezzamento e della condivisione dello spirito che le anima, una speciale targa commemorativa che le invio insieme con gli auguri più sentiti di pieno successo delle manifestazioni.
Si inizia il 15 dicembre alle ore 8 presso il Palazzo della Provincia con l’imbandieramento del Palazzo. A seguire nel Cortile d'onore alle ore 9 è previsto l’alzabandiera, il saluto del Presidente della Provincia di Perugia Marco Vinicio Guasticchi e la cerimonia in ricordo dei caduti delle guerre risorgimentali alla presenza di un picchetto militare interforze. Il servizio musicale sarà della Banda Nazionale Garibaldina di Mugnano. Il Piano Nobile del Palazzo provinciale dalle ore 10.30 alle 18.30 ospiterà l’annullo postale, mentre presso la Sala del Consiglio alle ore 10.30 avrà luogo lo scoprimento del quadro ispirato all’opera di N. Verga “I piemontesi nella Piazza del Comune”. Alle ore 10.45 è in programma il convegno "L'Umbria e l'Unità d'Italia" a cura di G. B. Frizzi, con le relazioni di G. B. Furiozzi, R. Ugolini, Vincenzo G. Pacifici, S. Magliani, G. Pellegrini, D. Petruzzo. Il convegno è organizzato in collaborazione con l'Istituto per la storia del Risorgimento italiano - Comitato di Perugia, sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica. Alle ore 13.00 cocktail. Nel pomeriggio, alle ore 15,30, sempre nella Sala del Consiglio sarà la volta della cerimonia di conferimento del titolo di "Madrina del 150°" a Francesca Testasecca. Miss Italia 2010, mentre alle ore 16.30 vi sarà la presentazione del fumetto "Otto regine. Storia e storie del Risorgimento umbro” di Francesco Artibani (sceneggiatore) e Giuseppe Palumbo (disegni e colorazione). Inaugurazione della mostra delle tavole originali. In collaborazione con l'Associazione "Amici del fumetto" di Città di Castello; sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica. Alle ore 17.00 sarà invece la volta dell’inaugurazione della mostra "Inno alla libertà!" Dagli Archivi Storici comunali i 150 anni della Provincia dell'Umbria e dell'Unità d'Italia. Evento in collaborazione con la Soprintendenza Archivistica per l'Umbria. Alle ore 18.00 illuminazione tricolore del Palazzo della Provincia, mentre ai Giardini Carducci alle ore 20.15 si svolgerà uno spettacolo pirotecnico tricolore. A seguire presso il Cortile d'onore alle ore 21 partirà un Corteo diretto al Teatro del Pavone dove, alle ore 21.30, si terrà un Concerto della Banda Musicale della Marina Militare Italiana diretta dal maestro Capitano di Fregata Antonio Barbagallo. Il 16 dicembre le celebrazioni si spostano a Spello presso Villa Fidelia (Palazzina – Museum) dove alle ore 16.00 avverrà l’inaugurazione della mostra "Domenico Bruschi pittore dell’Italia unita” (Sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica). Infine il 17 dicembre nel Cortile d'onore della Provincia alle ore 10.00 è previsto lo scoprimento del busto restaurato di Vittorio Emanuele II, (autore Antonio Passalboni, 1873) alla presenza di Emanuele Filiberto di Savoia, a cui seguirà alle ore 11 la visita del Palazzo.
La sede delle celebrazioni del 150° anniversario è il Palazzo provinciale di Perugia. Costruito sul luogo in cui sorgeva la Rocca Paolina, esso occupa il lato meridionale di Piazza d'Italia, la cui prima intitolazione era stata dedicata a Vittorio Emanuele II. La costruzione del Palazzo risale al 1873. Il progetto dell'edificio è di Alessandro Arienti, ingegnere capo del Comune di Perugia, e risale al 1867; la decorazione interna si deve a un'équipe di sei pittori: Domenico Bruschi, Mariano Piervittori, Matteo Tassi, Giovanni Panti, Marzio Cherubini e Niccola Benvenuti. Nella sala del Consiglio quattro busti ritraggono personaggi del Risorgimento umbro (Cesare Fani, Luigi Pianciani, Zeffirino Faina, Francesco Guardabassi) e il quinto è dedicato a Benedetto Maramotti, guida prefettizia dell'amministrazione nel primo periodo post unitario. La volta della Sala è stata suddivisa in otto spicchi. In ognuno di essi Bruschi ha rappresentato altrettante personificazioni femminili, sei delle quali delle città umbre e sabine sulle quali si estendeva la giurisdizione della Provincia dell'Umbria (Perugia, Foligno, Rieti, Orvieto, Terni e Spoleto), mentre le due restanti sono della “Provincia” stessa e dell'“Italia”.
Nel Cortile d'onore, pressoché tutte le pareti, dal 1919, sono occupate, per volere della Provincia, dalle lapidi con i nomi dei moltissimi caduti umbri della Prima Guerra Mondiale e dalle targhe con i proclami di Vittorio Emanuele II e del Generale Diaz. A parte, vengono ricordate le gesta della “Brigata Perugia” sul Monte San Michele (novembre 1915). Prima ancora di queste, erano state collocate le lapidi per i caduti di Sahari e Dogali (1887) e delle Campagne d'Africa del 1895-1898. Più tardi verrà posta quella per il tenente d'amministrazione Rodolfo Betti, morto in Albania nel 1943. Non manca, infine, un ricordo su marmo dell'abbattimento della Rocca Paolina, in occasione del cinquantenario del primo tentativo della sua demolizione (13 dicembre 1898). Tre targhe, nel porticato esterno, ricordano il partigiano Egli Tenerini, i militari umbri internati nei lager nazisti e l'ingegnere Sisto Mastrodicasa.
L'Associazione Filarmonica di Mugnano “Caduti per la Patria” nasce nel 1924 per volontà di un gruppo di ex combattenti, artigiani appassionati di musica. Fra i direttori si ricorda Mariano Bartolucci, autore di “Mugnano”, l'inno ufficiale della Banda. Nel ’55 la prima crisi e più tardi lo scioglimento. Nel 1969 si riesce a ricostituire la Banda per merito di alcuni fra i primi fondatori, guidati dal maestro Franco Arcioni e dal presidente Mario Valentini. Nel 1997 inizia la collaborazione con la società di Mutuo Soccorso Reduci Garibaldini di Perugia e la Banda tiene concerti nei luoghi garibaldini (Caprera, Velletri, Sala Consilina, Marsala, Salemi, Palermo, Sambuca di Sicilia, Montone, Perugia), conquistando nel 2004 il riconoscimento ufficiale di Banda Nazionale Garibaldina.
L'annullo postale del 15 dicembre 2010 viene effettuato su una cartolina con elementi iconici provenienti dalle Sale decorate del Palazzo provinciale di Perugia. La cartolina ricorda il Decreto Pepoli n. 240, Serie n. 197, che il 15 dicembre 1860 ha istituito la Provincia dell'Umbria. Il fascione in stile floreale liberty fa parte della decorazione della Loggia di Ponente, realizzata nel 1915 da Polidori e Giancarli. Esso ha al centro due putti che sostengono un ovale, nel quale in origine vi è lo stemma di una città umbra. Tale stemma è stato sostituito con il volto della personificazione dell' “Italia” della Sala del Consiglio, dipinta da Domenico Bruschi nel 1873. Lo stemma “Provincia Umbra”, invece, proviene dalla decorazione della volta della Sala dei Ricevimenti ed è opera di Bruschi: esso è l'omaggio postumo a una Provincia che non ebbe di fatto un suo stemma araldicamente riconosciuto, come accadrà solo a partire dalla costituzione della Provincia di Perugia.
Napoleone Verga (Perugia, 1833 - Nizza, 1916), importante figura artistica del secondo Ottocento umbro, compie la propria formazione all'insegna del gusto classicheggiante e purista, prima nella nativa Perugia, dove studia presso la locale Accademia di Belle Arti sotto la guida di Silvestro Valeri, poi a Roma all'Accademia di San Luca.
Numerose opere documentano l'attività di Verga come miniatore. All'interno della sua vasta produzione artistica spiccano proprio gli acquerelli, che riproducono sia spaccati di vita quotidiana che episodi di storia risorgimentale perugina. Verga fu, infatti, anche un fervente patriota e prese direttamente parte alle ultime vicende che condussero la città alla liberazione dal dominio papalino (1859-1860). L'opera collocata nella Sala del Consiglio, ‘I piemontesi nella Piazza del Comune’, si deve alla maestria della Bottega Artigiana Tifernate, che ha saputo trasformare, letteralmente ridipingendola, la miniatura di Verga in un grande quadro memoriale e istituzionale.
L'Umbria che con il Plebiscito del 9 novembre 1860 aveva aderito alla monarchia costituzionale di Vittorio Emanuele II (“97.040 umbri contro 380”) viene disegnata amministrativamente con il Decreto Pepoli n. 240, serie n. 197, del 15 dicembre 1860. Restando ferma la composizione dei Mandamenti, la circoscrizione dei Circondari della Provincia dell'Umbria fissata dal Decreto Pepoli era la seguente: Circondario di Perugia; Circondario di Spoleto; Circondario di Rieti; Circondario di Fuligno; Circondario di Terni; Circondario di Orvieto. Il 15 dicembre 1860 il totale della popolazione della Provincia dell'Umbria era di 490.356 abitanti. Partendo anche da questi dati e riflettendo sulle condizioni in cui è avvenuto il passaggio dell'Umbria dallo Stato Papalino al Regno di Vittorio Emanuele II, si articola il Convegno curato da Gian Biagio Furiozzi che si svolge in collaborazione con l'Istituto per la storia del Risorgimento italiano – Comitato di Perugia.
In occasione dei festeggiamenti del 150° gli allievi del settore ristorazione della Scuola Bufalini di Città di Castello predispongono e servono il “cocktail tricolore” sotto la supervisione della docente di sala-bar, prof.ssa Sara Polidori. La Scuola Bufalini di Città di Castello opera dal 1909 formando manodopera specializzata in vari settori produttivi. Dal 2002 sono stati attivati laboratori destinati alle attività tecnico-pratiche di cucina, pasticceria e pizzeria (la “Palestra Gastronomica”) e di sala bar (la “Sala del gusto”).
Il fumetto è basato su un soggetto che si rifà alla prima riunione del Consiglio Provinciale nella sede del nuovo Palazzo di Piazza d'Italia. È il 10 settembre 1873. Le “otto regine” del titolo sono le personificazioni delle città umbre, dell'Umbria e dell'Italia, che nel fumetto prendono vita e guidano l'azione dei patrioti fino a illuminarla nel momento in cui essi, l'indomanni dell'Unità raggiunta, sono diventati la classe dirigente della nuova regione. La sceneggiatura è firmata da Francesco Artibani, il disegno e la colorazione sono di Giuseppe Palumbo, che hanno lavorato a stretto contatto con l'Associazione “Amici del Fumetto” di Città di Castello, presieduta da Gianfranco Bellini. La mostra delle 32 tavole originali del fumetto è allestita nella Sala degli Stemmi (Sala della Giunta).
“Inno alla libertà!” Dagli Archivi Storici comunali i 150 anni della Provincia dell'Umbria e dell'Unità d'Italia
Il volume e la mostra che gli è associata nascono dalla comune volontà della Provincia di Perugia e della Soprintendenza Archivistica per l'Umbria di rappresentare il protagonismo delle 59 realtà comunali e dei documenti che esse conservano in tema di epopea risorgimentale.
Un lavoro attento a trovare, negli Archivi Comunali, i documenti giusti relativi alla vicenda del Risorgimento umbro: la Restaurazione e le società segrete (1814 – 1830); Gli anni Trenta; il biennio 1848-1849; gli anni Cinquanta. Un posto di particolare pregio ha il manifesto in cui è stato pubblicato il Decreto Pepoli istitutivo della Provincia e la copia originale del Decreto, proveniente da Torino.
Banda Musicale della Marina Militare Italiana
Il Corpo Musicale della Marina Militare è uno dei più antichi complessi bandistici italiani e la sua costituzione avvenne nel 1870 attraverso la creazione di una struttura organica e stabile stabile presso il Dipartimento Marittimo di La Spezia.
Dal 1965 al 1991 è stata alle dipendenze del Dipartimento Marittimo di Taranto e successivamente trasferita a Roma, dove attualmente risiede.
L’organico della Banda Musicale della Marina Militare si compone di 102 musicisti, tutti Sottufficiali in servizio permanente effettivo, diplomati in Conservatorio. Il repertorio abbraccia ogni genere musicale, dalla musica originale per banda al classico, lirico-sinfonico, leggero e jazz.
La mostra è un omaggio a Domenico Bruschi (184 – 1910) nel primo centenario della scomparsa, ma, di fatto, rappresenta un momento centrale nei programmi del 150° perché l'artista perugino ha celebrato l'unità dell'Umbria all'Italia e, poi, ha impersonato un modello significativo di “pittore” dell'Italia unita lungo tutta la sua vita. Dipingendo a Cagliari e a Macerata, a Roma e a Vicenza, egli si è speso a favore della creazione di un linguaggio pittorico unitario, riuscendo a fissarne le caratteristiche e ad anticiparne le evoluzioni.
Mostra e catalogo sono curati da Corrado Balducci. Vanno in mostra oltre un centinaio di pezzi, fra tele, disegni, acquerelli e spolveri, manoscritti e fotografie, riproduzioni emblematiche di particolari figure bruschiane presenti in tempere e affreschi. Con questa mostra, dopo Venere nel parco, la Palazzina-Museum di Villa Fidelia conferma la sua disponibilità ad accogliere eventi espositivi mobili rispetto a una permanenza museale legata all'Archivio di Terra di maestri e all'Archivio della Collezione Straka-Coppa.
La scultura è opera di Antonio Passalboni, che l'ha realizzata su commissione della Provincia dell'Umbria nei primi anni della sua attività amministrativa e in un momento di febbrile entusiasmo per la figura del “Re Liberatore”. È testimoniata, nel 1878, la collocazione della scultura, sul suo piedistallo, sotto gli archi del Cortile d'Onore del Palazzo Provinciale: Busto di Vittorio Emanuele II, Litografia Tilli. Con la volontà di ripristinare un'opera d'arte che ha fatto parte integrante dell'epopea post unitaria, il busto restaurato torna a onorare il Palazzo provinciale.
Miss Italia 2010 madrina del 150° “In cammino verso un futuro dove i giovani siano protagonisti”
“La conquista del titolo di Miss Italia ha reso ancora più forti i miei legami con la mia terra. In particolare, sono orgogliosa e felice – afferma Francesca - di poter unire la corona di Miss ai festeggiamenti della Provincia di Perugia per i 150 anni della Provincia dell'Umbria, dalla quale essa è nata. Attraverso l'unione con la Provincia di Perugia torna, molto sentito, il carattere di rappresentanza nazionale che il titolo di Miss Italia porta con sé; così la mia presenza ai festeggiamenti umbri è un omaggio all'Unità nazionale, e l'Italia intera si riconosce nella espressione di gioventù e di freschezza che io mi onoro di rappresentare. Ecco, dunque, il titolo di madrina del 150°, accolto come messaggio che fa sentire giovane l'Umbria e l'Italia, in cammino verso un futuro al quale possono e devono collaborare, da protagoniste, le giovani generazioni”.
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(Cittadino e Provincia) – Perugia, 13 dicembre ’10 – ‘l’Italia nel cuore’. Sotto questa headline, sono molte e davvero di rilievo le iniziative per le celebrazioni del 150° dell’istituzione della Provincia dell’Umbria e dell’Unità d’Italia in programma nei tre giorni dedicati alle rievocazioni: dal 15 al 17 dicembre 2010. Le celebrazioni sono sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che ha donato una targa e ha fatto pervenire con una lettera un ‘cordiale e partecipe saluto’. Tre giorni per ricordare e celebrare ‘con grande orgoglio’ il punto d’arrivo di lunghe lotte risorgimentali combattute nella prima metà dell’Ottocento. Con il plebiscito del 1860, l’Umbria apriva le porte all’Italia e si rendeva disponibile alle scelte del nuovo Stato in ordine alla struttura dei suoi confini e alla sua unità amministrativa, sanciti dal Decreto Pepoli, appunto, del 15 dicembre 1860. Momenti di festa e di ricordo di alterneranno ad incontri di studio e istituzionali: al centro il Palazzo Provinciale, unico e autentico monumento pubblico umbro dedicato all’Unità d’Italia. Tra le iniziative: il convegno ‘L’Umbria e l’Unità d’Italia’ a cura di G.B. Furiozzi, lo scoprimento del quadro ispirato all’opera di Verga “I piemontesi nella Piazza del Comune”, il conferimento di Madrina del 150° a Miss Italia 2010 Francesca Testasecca, la presentazione del fumetto “Otto regine. Storia e storie del Risorgimento umbro”, l’inaugurazione della mostra ‘Inno alla libertà!”, il concerto della Banda Musicale della Marina Militare Italiana al Teatro Pavone di Perugia, la mostra “Domenico Bruschi pittore dell’Italia unita” e, infine, lo scoprimento del busto restaurato di Vittorio Emanuele II nel Cortile del Palazzo. L’intero programma è stato presentato stamani nel Palazzo della Provincia alla presenza del Presidente dell’Ente Marco Vinicio Guasticchi, l’assessore provinciale alle attività culturali Donatella Porzi, il noto giornalista e scrittore appassionato di fumetti, cinema e musica d’autore Vincenzo Mollica, il presidente dell’Associazione Amici del Fumetto di Città di Castello Gianfranco Bellini, il coordinatore della manifestazione Maurizio Terzetti e il Generale di Brigata Celeste Rossi, Comandante del Comando Militare Esercito Umbria, che ha presentato il “Calendesercito 2011”.
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150° - Il ‘cordiale e partecipe’ saluto del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
‘Desidero rivolgere un cordiale, partecipe saluto a lei, agli organismi elettivi e amministrativi provinciali, alle autorità, alle associazioni e a tutti i partecipanti alle iniziative promosse dalla Provincia di Perugia per celebrare il 150° anniversario della sua costituzione. Questo l’inizione del messaggio del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che ha concesso il suo Alto Patronato all’iniziativa. “Il Decreto Pepoli del 15 dicembre 1860, che istituì la Provincia dell’Umbria – prosegue il messaggio del Presidente della Repubblica – comprendendo in essa i territori di Perugia, Spoleto,Orvieto e Rieti, si inserisce tra gli atti politicamente più significativi che diedero vita al nuovo assetto politico–amministrativo scaturito dai plebisciti dell’Italia centrale, volto a saldare in una prospettiva unitaria le conquiste settentrionali del 1859 e il successo della straordinaria impresa di Garibaldi nel Mezzogiorno d'Italia. Legate idealmente all’imminente ricorrenza del 150° anniversario dell’Unità nazionale, le numerose iniziative previste si propongono opportunamente di ricordare il copioso patrimonio culturale, economico e sociale che la Provincia di Perugia ha saputo accumulare nel corso di un lungo cammino storico. Si individuano, nel contempo, le solide prospettive di crescita di un territorio ricco di risorse umane, capacità produttive e grandi potenzialità turistiche, cui l’Amministrazione provinciale perugina è chiamata a dare – in stretto coordinamento con la Regione e gli enti locali – il proprio determinante contributo. Per questi motivi ho ritenuto di conferire alle iniziative, quale testimonianza del mio vivo apprezzamento e della condivisione dello spirito che le anima, una speciale targa commemorativa che le invio insieme con gli auguri più sentiti di pieno successo delle manifestazioni.
Si inizia il 15 dicembre alle ore 8 presso il Palazzo della Provincia con l’imbandieramento del Palazzo. A seguire nel Cortile d'onore alle ore 9 è previsto l’alzabandiera, il saluto del Presidente della Provincia di Perugia Marco Vinicio Guasticchi e la cerimonia in ricordo dei caduti delle guerre risorgimentali alla presenza di un picchetto militare interforze. Il servizio musicale sarà della Banda Nazionale Garibaldina di Mugnano. Il Piano Nobile del Palazzo provinciale dalle ore 10.30 alle 18.30 ospiterà l’annullo postale, mentre presso la Sala del Consiglio alle ore 10.30 avrà luogo lo scoprimento del quadro ispirato all’opera di N. Verga “I piemontesi nella Piazza del Comune”. Alle ore 10.45 è in programma il convegno "L'Umbria e l'Unità d'Italia" a cura di G. B. Frizzi, con le relazioni di G. B. Furiozzi, R. Ugolini, Vincenzo G. Pacifici, S. Magliani, G. Pellegrini, D. Petruzzo. Il convegno è organizzato in collaborazione con l'Istituto per la storia del Risorgimento italiano - Comitato di Perugia, sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica. Alle ore 13.00 cocktail. Nel pomeriggio, alle ore 15,30, sempre nella Sala del Consiglio sarà la volta della cerimonia di conferimento del titolo di "Madrina del 150°" a Francesca Testasecca. Miss Italia 2010, mentre alle ore 16.30 vi sarà la presentazione del fumetto "Otto regine. Storia e storie del Risorgimento umbro” di Francesco Artibani (sceneggiatore) e Giuseppe Palumbo (disegni e colorazione). Inaugurazione della mostra delle tavole originali. In collaborazione con l'Associazione "Amici del fumetto" di Città di Castello; sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica. Alle ore 17.00 sarà invece la volta dell’inaugurazione della mostra "Inno alla libertà!" Dagli Archivi Storici comunali i 150 anni della Provincia dell'Umbria e dell'Unità d'Italia. Evento in collaborazione con la Soprintendenza Archivistica per l'Umbria. Alle ore 18.00 illuminazione tricolore del Palazzo della Provincia, mentre ai Giardini Carducci alle ore 20.15 si svolgerà uno spettacolo pirotecnico tricolore. A seguire presso il Cortile d'onore alle ore 21 partirà un Corteo diretto al Teatro del Pavone dove, alle ore 21.30, si terrà un Concerto della Banda Musicale della Marina Militare Italiana diretta dal maestro Capitano di Fregata Antonio Barbagallo. Il 16 dicembre le celebrazioni si spostano a Spello presso Villa Fidelia (Palazzina – Museum) dove alle ore 16.00 avverrà l’inaugurazione della mostra "Domenico Bruschi pittore dell’Italia unita” (Sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica). Infine il 17 dicembre nel Cortile d'onore della Provincia alle ore 10.00 è previsto lo scoprimento del busto restaurato di Vittorio Emanuele II, (autore Antonio Passalboni, 1873) alla presenza di Emanuele Filiberto di Savoia, a cui seguirà alle ore 11 la visita del Palazzo.
La sede delle celebrazioni del 150° anniversario è il Palazzo provinciale di Perugia. Costruito sul luogo in cui sorgeva la Rocca Paolina, esso occupa il lato meridionale di Piazza d'Italia, la cui prima intitolazione era stata dedicata a Vittorio Emanuele II. La costruzione del Palazzo risale al 1873. Il progetto dell'edificio è di Alessandro Arienti, ingegnere capo del Comune di Perugia, e risale al 1867; la decorazione interna si deve a un'équipe di sei pittori: Domenico Bruschi, Mariano Piervittori, Matteo Tassi, Giovanni Panti, Marzio Cherubini e Niccola Benvenuti. Nella sala del Consiglio quattro busti ritraggono personaggi del Risorgimento umbro (Cesare Fani, Luigi Pianciani, Zeffirino Faina, Francesco Guardabassi) e il quinto è dedicato a Benedetto Maramotti, guida prefettizia dell'amministrazione nel primo periodo post unitario. La volta della Sala è stata suddivisa in otto spicchi. In ognuno di essi Bruschi ha rappresentato altrettante personificazioni femminili, sei delle quali delle città umbre e sabine sulle quali si estendeva la giurisdizione della Provincia dell'Umbria (Perugia, Foligno, Rieti, Orvieto, Terni e Spoleto), mentre le due restanti sono della “Provincia” stessa e dell'“Italia”.
Nel Cortile d'onore, pressoché tutte le pareti, dal 1919, sono occupate, per volere della Provincia, dalle lapidi con i nomi dei moltissimi caduti umbri della Prima Guerra Mondiale e dalle targhe con i proclami di Vittorio Emanuele II e del Generale Diaz. A parte, vengono ricordate le gesta della “Brigata Perugia” sul Monte San Michele (novembre 1915). Prima ancora di queste, erano state collocate le lapidi per i caduti di Sahari e Dogali (1887) e delle Campagne d'Africa del 1895-1898. Più tardi verrà posta quella per il tenente d'amministrazione Rodolfo Betti, morto in Albania nel 1943. Non manca, infine, un ricordo su marmo dell'abbattimento della Rocca Paolina, in occasione del cinquantenario del primo tentativo della sua demolizione (13 dicembre 1898). Tre targhe, nel porticato esterno, ricordano il partigiano Egli Tenerini, i militari umbri internati nei lager nazisti e l'ingegnere Sisto Mastrodicasa.
L'Associazione Filarmonica di Mugnano “Caduti per la Patria” nasce nel 1924 per volontà di un gruppo di ex combattenti, artigiani appassionati di musica. Fra i direttori si ricorda Mariano Bartolucci, autore di “Mugnano”, l'inno ufficiale della Banda. Nel ’55 la prima crisi e più tardi lo scioglimento. Nel 1969 si riesce a ricostituire la Banda per merito di alcuni fra i primi fondatori, guidati dal maestro Franco Arcioni e dal presidente Mario Valentini. Nel 1997 inizia la collaborazione con la società di Mutuo Soccorso Reduci Garibaldini di Perugia e la Banda tiene concerti nei luoghi garibaldini (Caprera, Velletri, Sala Consilina, Marsala, Salemi, Palermo, Sambuca di Sicilia, Montone, Perugia), conquistando nel 2004 il riconoscimento ufficiale di Banda Nazionale Garibaldina.
L'annullo postale del 15 dicembre 2010 viene effettuato su una cartolina con elementi iconici provenienti dalle Sale decorate del Palazzo provinciale di Perugia. La cartolina ricorda il Decreto Pepoli n. 240, Serie n. 197, che il 15 dicembre 1860 ha istituito la Provincia dell'Umbria. Il fascione in stile floreale liberty fa parte della decorazione della Loggia di Ponente, realizzata nel 1915 da Polidori e Giancarli. Esso ha al centro due putti che sostengono un ovale, nel quale in origine vi è lo stemma di una città umbra. Tale stemma è stato sostituito con il volto della personificazione dell' “Italia” della Sala del Consiglio, dipinta da Domenico Bruschi nel 1873. Lo stemma “Provincia Umbra”, invece, proviene dalla decorazione della volta della Sala dei Ricevimenti ed è opera di Bruschi: esso è l'omaggio postumo a una Provincia che non ebbe di fatto un suo stemma araldicamente riconosciuto, come accadrà solo a partire dalla costituzione della Provincia di Perugia.
Napoleone Verga (Perugia, 1833 - Nizza, 1916), importante figura artistica del secondo Ottocento umbro, compie la propria formazione all'insegna del gusto classicheggiante e purista, prima nella nativa Perugia, dove studia presso la locale Accademia di Belle Arti sotto la guida di Silvestro Valeri, poi a Roma all'Accademia di San Luca.
Numerose opere documentano l'attività di Verga come miniatore. All'interno della sua vasta produzione artistica spiccano proprio gli acquerelli, che riproducono sia spaccati di vita quotidiana che episodi di storia risorgimentale perugina. Verga fu, infatti, anche un fervente patriota e prese direttamente parte alle ultime vicende che condussero la città alla liberazione dal dominio papalino (1859-1860). L'opera collocata nella Sala del Consiglio, ‘I piemontesi nella Piazza del Comune’, si deve alla maestria della Bottega Artigiana Tifernate, che ha saputo trasformare, letteralmente ridipingendola, la miniatura di Verga in un grande quadro memoriale e istituzionale.
L'Umbria che con il Plebiscito del 9 novembre 1860 aveva aderito alla monarchia costituzionale di Vittorio Emanuele II (“97.040 umbri contro 380”) viene disegnata amministrativamente con il Decreto Pepoli n. 240, serie n. 197, del 15 dicembre 1860. Restando ferma la composizione dei Mandamenti, la circoscrizione dei Circondari della Provincia dell'Umbria fissata dal Decreto Pepoli era la seguente: Circondario di Perugia; Circondario di Spoleto; Circondario di Rieti; Circondario di Fuligno; Circondario di Terni; Circondario di Orvieto. Il 15 dicembre 1860 il totale della popolazione della Provincia dell'Umbria era di 490.356 abitanti. Partendo anche da questi dati e riflettendo sulle condizioni in cui è avvenuto il passaggio dell'Umbria dallo Stato Papalino al Regno di Vittorio Emanuele II, si articola il Convegno curato da Gian Biagio Furiozzi che si svolge in collaborazione con l'Istituto per la storia del Risorgimento italiano – Comitato di Perugia.
In occasione dei festeggiamenti del 150° gli allievi del settore ristorazione della Scuola Bufalini di Città di Castello predispongono e servono il “cocktail tricolore” sotto la supervisione della docente di sala-bar, prof.ssa Sara Polidori. La Scuola Bufalini di Città di Castello opera dal 1909 formando manodopera specializzata in vari settori produttivi. Dal 2002 sono stati attivati laboratori destinati alle attività tecnico-pratiche di cucina, pasticceria e pizzeria (la “Palestra Gastronomica”) e di sala bar (la “Sala del gusto”).
Il fumetto è basato su un soggetto che si rifà alla prima riunione del Consiglio Provinciale nella sede del nuovo Palazzo di Piazza d'Italia. È il 10 settembre 1873. Le “otto regine” del titolo sono le personificazioni delle città umbre, dell'Umbria e dell'Italia, che nel fumetto prendono vita e guidano l'azione dei patrioti fino a illuminarla nel momento in cui essi, l'indomanni dell'Unità raggiunta, sono diventati la classe dirigente della nuova regione. La sceneggiatura è firmata da Francesco Artibani, il disegno e la colorazione sono di Giuseppe Palumbo, che hanno lavorato a stretto contatto con l'Associazione “Amici del Fumetto” di Città di Castello, presieduta da Gianfranco Bellini. La mostra delle 32 tavole originali del fumetto è allestita nella Sala degli Stemmi (Sala della Giunta).
“Inno alla libertà!” Dagli Archivi Storici comunali i 150 anni della Provincia dell'Umbria e dell'Unità d'Italia
Il volume e la mostra che gli è associata nascono dalla comune volontà della Provincia di Perugia e della Soprintendenza Archivistica per l'Umbria di rappresentare il protagonismo delle 59 realtà comunali e dei documenti che esse conservano in tema di epopea risorgimentale.
Un lavoro attento a trovare, negli Archivi Comunali, i documenti giusti relativi alla vicenda del Risorgimento umbro: la Restaurazione e le società segrete (1814 – 1830); Gli anni Trenta; il biennio 1848-1849; gli anni Cinquanta. Un posto di particolare pregio ha il manifesto in cui è stato pubblicato il Decreto Pepoli istitutivo della Provincia e la copia originale del Decreto, proveniente da Torino.
Banda Musicale della Marina Militare Italiana
Il Corpo Musicale della Marina Militare è uno dei più antichi complessi bandistici italiani e la sua costituzione avvenne nel 1870 attraverso la creazione di una struttura organica e stabile stabile presso il Dipartimento Marittimo di La Spezia.
Dal 1965 al 1991 è stata alle dipendenze del Dipartimento Marittimo di Taranto e successivamente trasferita a Roma, dove attualmente risiede.
L’organico della Banda Musicale della Marina Militare si compone di 102 musicisti, tutti Sottufficiali in servizio permanente effettivo, diplomati in Conservatorio. Il repertorio abbraccia ogni genere musicale, dalla musica originale per banda al classico, lirico-sinfonico, leggero e jazz.
La mostra è un omaggio a Domenico Bruschi (184 – 1910) nel primo centenario della scomparsa, ma, di fatto, rappresenta un momento centrale nei programmi del 150° perché l'artista perugino ha celebrato l'unità dell'Umbria all'Italia e, poi, ha impersonato un modello significativo di “pittore” dell'Italia unita lungo tutta la sua vita. Dipingendo a Cagliari e a Macerata, a Roma e a Vicenza, egli si è speso a favore della creazione di un linguaggio pittorico unitario, riuscendo a fissarne le caratteristiche e ad anticiparne le evoluzioni.
Mostra e catalogo sono curati da Corrado Balducci. Vanno in mostra oltre un centinaio di pezzi, fra tele, disegni, acquerelli e spolveri, manoscritti e fotografie, riproduzioni emblematiche di particolari figure bruschiane presenti in tempere e affreschi. Con questa mostra, dopo Venere nel parco, la Palazzina-Museum di Villa Fidelia conferma la sua disponibilità ad accogliere eventi espositivi mobili rispetto a una permanenza museale legata all'Archivio di Terra di maestri e all'Archivio della Collezione Straka-Coppa.
La scultura è opera di Antonio Passalboni, che l'ha realizzata su commissione della Provincia dell'Umbria nei primi anni della sua attività amministrativa e in un momento di febbrile entusiasmo per la figura del “Re Liberatore”. È testimoniata, nel 1878, la collocazione della scultura, sul suo piedistallo, sotto gli archi del Cortile d'Onore del Palazzo Provinciale: Busto di Vittorio Emanuele II, Litografia Tilli. Con la volontà di ripristinare un'opera d'arte che ha fatto parte integrante dell'epopea post unitaria, il busto restaurato torna a onorare il Palazzo provinciale.
Miss Italia 2010 madrina del 150° “In cammino verso un futuro dove i giovani siano protagonisti”
“La conquista del titolo di Miss Italia ha reso ancora più forti i miei legami con la mia terra. In particolare, sono orgogliosa e felice – afferma Francesca - di poter unire la corona di Miss ai festeggiamenti della Provincia di Perugia per i 150 anni della Provincia dell'Umbria, dalla quale essa è nata. Attraverso l'unione con la Provincia di Perugia torna, molto sentito, il carattere di rappresentanza nazionale che il titolo di Miss Italia porta con sé; così la mia presenza ai festeggiamenti umbri è un omaggio all'Unità nazionale, e l'Italia intera si riconosce nella espressione di gioventù e di freschezza che io mi onoro di rappresentare. Ecco, dunque, il titolo di madrina del 150°, accolto come messaggio che fa sentire giovane l'Umbria e l'Italia, in cammino verso un futuro al quale possono e devono collaborare, da protagoniste, le giovani generazioni”.
Oi10737.GC