La Provincia incontra i Comuni per parlare di Valutazione ambientale strategica. Guasticchi e Antonini: "Risposte in tempi più rapidi"
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 10 febbraio ’11 – “La V.a.s. (Valutazione Ambientale Strategica) non deve essere vista come un ulteriore appesantimento burocratico, ma come un’opportunità”. Questo il messaggio che hanno voluto far transitare questa mattina il presidente della Provincia di Perugia Marco Vinicio Guasticchi e l’assessore provinciale all’urbanistica Carlo Antonini, incontrando i rappresentanti dei Comuni perugini. Una riunione a carattere tecnico-informativo, al fine di chiarire alcuni aspetti in materia appunto di Valutazione ambientale strategica, procedura strettamente legata ai processi di formazione, adozione e approvazione dei P.R.G.. La finalità della V.a.s., di cui a livello nazionale si è iniziato a parlare già negli anni ’80, è quella di garantire un elevato livello di protezione dell'ambiente e contribuire all'integrazione di considerazioni ambientali all'atto dell'elaborazione, dell'adozione e approvazione di piani e programmi, assicurando che siano coerenti e contribuiscano alle condizioni per uno sviluppo sostenibile. Un processo insomma per verificare la rispondenza dei Piani di Sviluppo e dei Programmi Operativi con gli obiettivi dello sviluppo sostenibile, tenendo conto degli effettivi vincoli ambientali e della diretta incidenza dei piani sulla qualità dell'ambiente. In attuazione del Decreto legislativo 152/2006, la Regione Umbria ha emanato le norme di riordino e semplificazione in materia di VAS con la Legge 12 del 2010. Con tale provvedimento è stato affidato un ruolo di grande rilievo alle Province in relazione ai piani regolatori comunali, intercomunali e loro varianti, compresi gli strumenti attuativi, e il ruolo di Autorità competente rispetto al processo di Vas mediante lo svolgimento delle fasi di consultazione, l’adozione del provvedimento di verifica di assoggettabilità ordinaria o semplificata, l’espressione del parere motivato e la relativa informazione. La stessa Legge, come illustrato questa mattina dai dirigenti della Provincia Raffaele Di Benedetto e Roberta Burzigotti e della Regione Alfredo Manzi, dà l’opportunità alle Province “di integrare le vaste e complesse competenze in materia urbanistica con quelle di Autorità competente in materia di VAS, in modo da favorire principi di efficienza e snellezza nell’azione della pubblica Amministrazione e di agevolare i Comuni che potranno rivolgersi ad un unico Ente per rendere realmente efficaci e intercomunicanti i due percorsi”. “La VAS – è stato ancora spiegato - non è solo un elemento valutativo, ma “permea” il piano e ne diventa elemento costruttivo, gestionale e di monitoraggio. In sostanza, non è un punto di arrivo, ma uno strumento a supporto dei Prg”. Per il presidente Guasticchi anche in urbanistica la parola d’ordine deve essere “sburocratizzazione”, avendo di mira l’obiettivo dello “sviluppo armonico del territorio”. “Il nostro Ente – ha sostenuto – si sta organizzando per riuscire a dare risposte rapide (45 giorni per le varianti). Abbiamo avviato un processo di decentramento amministrativo che porterà entro il 2011 alla nascita di ben 17 centri multifunzionali nei diversi comprensori. Un sistema di front office dove i professionisti possono interagire con il nostro Ente e avere un punto di riferimento sul territorio”. “E’ nostra intenzione – sono state le parole di Antonini – stringere un rapporto più stretto con i tutti i Comuni”. L’assessore ha quindi ricordato i buoni risultati che stanno scaturendo dalla collaborazione con i Comuni più piccoli. In linea generale per Antonini la pianificazione del territorio in futuro dovrà essere frutto di scelte sempre più nette e determinate.
URB11004.ET
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 10 febbraio ’11 – “La V.a.s. (Valutazione Ambientale Strategica) non deve essere vista come un ulteriore appesantimento burocratico, ma come un’opportunità”. Questo il messaggio che hanno voluto far transitare questa mattina il presidente della Provincia di Perugia Marco Vinicio Guasticchi e l’assessore provinciale all’urbanistica Carlo Antonini, incontrando i rappresentanti dei Comuni perugini. Una riunione a carattere tecnico-informativo, al fine di chiarire alcuni aspetti in materia appunto di Valutazione ambientale strategica, procedura strettamente legata ai processi di formazione, adozione e approvazione dei P.R.G.. La finalità della V.a.s., di cui a livello nazionale si è iniziato a parlare già negli anni ’80, è quella di garantire un elevato livello di protezione dell'ambiente e contribuire all'integrazione di considerazioni ambientali all'atto dell'elaborazione, dell'adozione e approvazione di piani e programmi, assicurando che siano coerenti e contribuiscano alle condizioni per uno sviluppo sostenibile. Un processo insomma per verificare la rispondenza dei Piani di Sviluppo e dei Programmi Operativi con gli obiettivi dello sviluppo sostenibile, tenendo conto degli effettivi vincoli ambientali e della diretta incidenza dei piani sulla qualità dell'ambiente. In attuazione del Decreto legislativo 152/2006, la Regione Umbria ha emanato le norme di riordino e semplificazione in materia di VAS con la Legge 12 del 2010. Con tale provvedimento è stato affidato un ruolo di grande rilievo alle Province in relazione ai piani regolatori comunali, intercomunali e loro varianti, compresi gli strumenti attuativi, e il ruolo di Autorità competente rispetto al processo di Vas mediante lo svolgimento delle fasi di consultazione, l’adozione del provvedimento di verifica di assoggettabilità ordinaria o semplificata, l’espressione del parere motivato e la relativa informazione. La stessa Legge, come illustrato questa mattina dai dirigenti della Provincia Raffaele Di Benedetto e Roberta Burzigotti e della Regione Alfredo Manzi, dà l’opportunità alle Province “di integrare le vaste e complesse competenze in materia urbanistica con quelle di Autorità competente in materia di VAS, in modo da favorire principi di efficienza e snellezza nell’azione della pubblica Amministrazione e di agevolare i Comuni che potranno rivolgersi ad un unico Ente per rendere realmente efficaci e intercomunicanti i due percorsi”. “La VAS – è stato ancora spiegato - non è solo un elemento valutativo, ma “permea” il piano e ne diventa elemento costruttivo, gestionale e di monitoraggio. In sostanza, non è un punto di arrivo, ma uno strumento a supporto dei Prg”. Per il presidente Guasticchi anche in urbanistica la parola d’ordine deve essere “sburocratizzazione”, avendo di mira l’obiettivo dello “sviluppo armonico del territorio”. “Il nostro Ente – ha sostenuto – si sta organizzando per riuscire a dare risposte rapide (45 giorni per le varianti). Abbiamo avviato un processo di decentramento amministrativo che porterà entro il 2011 alla nascita di ben 17 centri multifunzionali nei diversi comprensori. Un sistema di front office dove i professionisti possono interagire con il nostro Ente e avere un punto di riferimento sul territorio”. “E’ nostra intenzione – sono state le parole di Antonini – stringere un rapporto più stretto con i tutti i Comuni”. L’assessore ha quindi ricordato i buoni risultati che stanno scaturendo dalla collaborazione con i Comuni più piccoli. In linea generale per Antonini la pianificazione del territorio in futuro dovrà essere frutto di scelte sempre più nette e determinate.
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