'Una vittoria raggiunta per merito di una societÃÂ nuova che ha dato prova di serietÃÂ e capacitÃÂ di programmazione'
(Cittadino e Provincia – Perugia, 11 aprile ’11) - La squadra locale è parte di un’identità cittadina. La squadra del cuore è quindi inevitabilmente anche per un perugino, tifoso o non che sia, un aspetto ineludibile della propria vita. Per questo, la Provincia di Perugia, si fa partecipe di una vittoria, quella nel campionato di serie D, che non solo riporta il Grifo nei campionati professionisti che gli competono, per storia e tradizione, ma inorgoglisce una comunità spesso provata, in passato, da accadimenti societari convulsi e in definitiva poco chiari, tanto da condannare il bellissimo e corretto tifo nostrano a continue ed umilianti prove. ‘Una vittoria dunque che la Provincia – è il commento della Presidenza e dell’Assessorato allo sport dell’Ente - accoglie con particolare piacere, ricordando anche come sia stata raggiunta per merito di una società nuova, che ha fornito la prova di una serietà e di una capacità di programmazione non sempre perseguite dalle parti del Pian di Massiano. Una società che il presidente Damaschi ha così ben guidato, da permettere la riemersione di un tifo bellissimo e partecipe come da anni non si vedeva. Una società che dimostra come, anche nel nostro territorio, si possano trovare quelle risorse materiali ed umane in grado di far emergere, nel bene, gli aspetti migliori della nostra cultura imprenditoriale. Del resto, da sempre, i migliori risultati, anche in passato, si sono ottenuti mescolando con perizia una corretta gestione manageriale ed una intelligente conduzione tecnica. Non a caso, vorremmo ricordare la triade dei sogni, quella formata cioè da D’attoma - Castagner e Ramaccioni, che rappresenta sinora la perfetta sintesi di questa miscela. Per questo, augurando al rinnovato Perugia Calcio, i migliori successi, ribadiamo la vicinanza della Provincia di Perugia, da ora ed in prospettiva, per una eventuale collaborazione sotto le forme che verranno individuate, collaborazione che non mancheremo di dare anche a quelle squadre, come il Gubbio ed il Foligno che, seppure con diverse fortune, stanno onorando i campionati a cui partecipano, giocando, al di là dei risultati, con l’impegno e la volontà che lo sport sempre richiede, a qualsiasi livello venga praticato. Non dimenticando che, se le istituzioni ed il mondo dello sport si muovono all’unisono, il territorio tutto non può che trarne vantaggio ed i risultati che, in questo caso, si raggiungono spesso compensano in abbondanza gli investimenti economici e in qualche modo morali che vengono fatti’.
Spt11031.CC
(Cittadino e Provincia – Perugia, 11 aprile ’11) - La squadra locale è parte di un’identità cittadina. La squadra del cuore è quindi inevitabilmente anche per un perugino, tifoso o non che sia, un aspetto ineludibile della propria vita. Per questo, la Provincia di Perugia, si fa partecipe di una vittoria, quella nel campionato di serie D, che non solo riporta il Grifo nei campionati professionisti che gli competono, per storia e tradizione, ma inorgoglisce una comunità spesso provata, in passato, da accadimenti societari convulsi e in definitiva poco chiari, tanto da condannare il bellissimo e corretto tifo nostrano a continue ed umilianti prove. ‘Una vittoria dunque che la Provincia – è il commento della Presidenza e dell’Assessorato allo sport dell’Ente - accoglie con particolare piacere, ricordando anche come sia stata raggiunta per merito di una società nuova, che ha fornito la prova di una serietà e di una capacità di programmazione non sempre perseguite dalle parti del Pian di Massiano. Una società che il presidente Damaschi ha così ben guidato, da permettere la riemersione di un tifo bellissimo e partecipe come da anni non si vedeva. Una società che dimostra come, anche nel nostro territorio, si possano trovare quelle risorse materiali ed umane in grado di far emergere, nel bene, gli aspetti migliori della nostra cultura imprenditoriale. Del resto, da sempre, i migliori risultati, anche in passato, si sono ottenuti mescolando con perizia una corretta gestione manageriale ed una intelligente conduzione tecnica. Non a caso, vorremmo ricordare la triade dei sogni, quella formata cioè da D’attoma - Castagner e Ramaccioni, che rappresenta sinora la perfetta sintesi di questa miscela. Per questo, augurando al rinnovato Perugia Calcio, i migliori successi, ribadiamo la vicinanza della Provincia di Perugia, da ora ed in prospettiva, per una eventuale collaborazione sotto le forme che verranno individuate, collaborazione che non mancheremo di dare anche a quelle squadre, come il Gubbio ed il Foligno che, seppure con diverse fortune, stanno onorando i campionati a cui partecipano, giocando, al di là dei risultati, con l’impegno e la volontà che lo sport sempre richiede, a qualsiasi livello venga praticato. Non dimenticando che, se le istituzioni ed il mondo dello sport si muovono all’unisono, il territorio tutto non può che trarne vantaggio ed i risultati che, in questo caso, si raggiungono spesso compensano in abbondanza gli investimenti economici e in qualche modo morali che vengono fatti’.
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