Dall'11 giugno cinquanta artisti approdano nel borgo dell'Altovere. Presidente Provincia: "CreativitÃÂ e genialitÃÂ come antidoto alla crisi"
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 7 giugno ’11 – Cinquanta artisti, italiani e stranieri, firmano la prima edizione della "Biennale internazionale Borgo di Montone". Un evento nuovo, proposto da uno dei più piccoli Comuni del territorio, si affaccia dunque sul panorama culturale umbro. Una grande esposizione contemporanea, incontro tra scultura, pittura e fotografia, all’interno di un contenitore medioevale, il complesso monumentale di S. Francesco di Montone. A presentare la Biennale 2011, che si aprirà sabato 11 giugno, sono stati questa mattina in Provincia il presidente dell’Ente, il sindaco, il curatore della mostra, e rappresentanti di Sistema Museo e dell’Associazione “Residenze Instabili” che supportano l’evento. Secondo quanto illustrato dagli organizzatori, la Biennale “nasce dalla comune e crescente consapevolezza della necessità di favorire una nuova e diversa connotazione degli spazi museali di Montone, cercando di renderli vivi, individuandoli non solo più come luoghi di mera esposizione, ma anche luoghi di fermento artistico”. L’idea di fondo dell’esposizione, curata dall’artista iraniano Mohammad Sazesh, si sviluppa intorno alla collocazione di forme di arte contemporanea nel contesto artistico medioevale del complesso monumentale di S. Francesco, “attraverso una voluta contaminazione di antico e moderno, per suscitare nel visitatore molteplici riflessioni, in modo particolare sull'evoluzione del pensiero artistico umano e sulle sue forme di concretizzazione. Una mostra universale – è stato spiegato - contestualizzata in quella universalità artistica, nell'accezione di cattolicità (dal greco katholicos, cioè universale, totalizzante), che è il primo messaggio delle pregevoli opere del Museo e della Pinacoteca di S. Francesco, che vuole parlare universalmente ed essere quindi recepita da tutti”. Per questo, come sottolineato dal curatore, si è sentito l’esigenza di aprire le porte ad un cospicuo numero di artisti (scultori, pittori, fotografi e musicisti) “per i quali la creatività si caratterizza attraverso l’uso di ricerche tecniche, formali e di elementi linguistici diversissimi tra loro”. “Montone quale centro di ricerca culturale, umana e artistica – sono state le parole del primo cittadino -, centro attivo sul versante turistico e capace di contribuire alla crescita culturale della propria popolazione, veicolo per tutto il territorio verso orizzonti nuovi di promozione territoriale, e quindi di sviluppo economico in chiave sostenibile”. “Ammiro molto gli amministratori dei piccoli Comuni – ha commentato il presidente della Provincia di Perugia – che con genialità e creatività vanno controcorrente, ovvero puntano sulla cultura proprio quando questo è uno dei primi filoni ad essere penalizzato in tempo di crisi. La Provincia sarà sempre partner di tali iniziative, poiché per noi la cultura non è affatto marginale, bensì settore centrale nella nostra ‘controffensiva istituzionale’”. L’inaugurazione della Biennale di Montone, che rimarrà aperta fino al 7 agosto, è fissata per sabato 11 giugno 2011 alle ore 17.
MONT11002.ET
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 7 giugno ’11 – Cinquanta artisti, italiani e stranieri, firmano la prima edizione della "Biennale internazionale Borgo di Montone". Un evento nuovo, proposto da uno dei più piccoli Comuni del territorio, si affaccia dunque sul panorama culturale umbro. Una grande esposizione contemporanea, incontro tra scultura, pittura e fotografia, all’interno di un contenitore medioevale, il complesso monumentale di S. Francesco di Montone. A presentare la Biennale 2011, che si aprirà sabato 11 giugno, sono stati questa mattina in Provincia il presidente dell’Ente, il sindaco, il curatore della mostra, e rappresentanti di Sistema Museo e dell’Associazione “Residenze Instabili” che supportano l’evento. Secondo quanto illustrato dagli organizzatori, la Biennale “nasce dalla comune e crescente consapevolezza della necessità di favorire una nuova e diversa connotazione degli spazi museali di Montone, cercando di renderli vivi, individuandoli non solo più come luoghi di mera esposizione, ma anche luoghi di fermento artistico”. L’idea di fondo dell’esposizione, curata dall’artista iraniano Mohammad Sazesh, si sviluppa intorno alla collocazione di forme di arte contemporanea nel contesto artistico medioevale del complesso monumentale di S. Francesco, “attraverso una voluta contaminazione di antico e moderno, per suscitare nel visitatore molteplici riflessioni, in modo particolare sull'evoluzione del pensiero artistico umano e sulle sue forme di concretizzazione. Una mostra universale – è stato spiegato - contestualizzata in quella universalità artistica, nell'accezione di cattolicità (dal greco katholicos, cioè universale, totalizzante), che è il primo messaggio delle pregevoli opere del Museo e della Pinacoteca di S. Francesco, che vuole parlare universalmente ed essere quindi recepita da tutti”. Per questo, come sottolineato dal curatore, si è sentito l’esigenza di aprire le porte ad un cospicuo numero di artisti (scultori, pittori, fotografi e musicisti) “per i quali la creatività si caratterizza attraverso l’uso di ricerche tecniche, formali e di elementi linguistici diversissimi tra loro”. “Montone quale centro di ricerca culturale, umana e artistica – sono state le parole del primo cittadino -, centro attivo sul versante turistico e capace di contribuire alla crescita culturale della propria popolazione, veicolo per tutto il territorio verso orizzonti nuovi di promozione territoriale, e quindi di sviluppo economico in chiave sostenibile”. “Ammiro molto gli amministratori dei piccoli Comuni – ha commentato il presidente della Provincia di Perugia – che con genialità e creatività vanno controcorrente, ovvero puntano sulla cultura proprio quando questo è uno dei primi filoni ad essere penalizzato in tempo di crisi. La Provincia sarà sempre partner di tali iniziative, poiché per noi la cultura non è affatto marginale, bensì settore centrale nella nostra ‘controffensiva istituzionale’”. L’inaugurazione della Biennale di Montone, che rimarrà aperta fino al 7 agosto, è fissata per sabato 11 giugno 2011 alle ore 17.
MONT11002.ET