Presidente "Dalla Provincia uomini e mezzi" - Prevenzione sull'Apecchiese: per guidare veloci e sicuri un coupon per l'autodromo di Magione
(Cittadino e Provincia – Città di Castello, 8 luglio 2011) – Anche Città di Castello si va ad aggiungere ai Comuni che hanno già stipulato il Patto per la sicurezza e la gestione degli eventi straordinari con la Provincia di Perugia. La presentazione e la sigla del protocollo d’Intesa è avvenuta questa mattina presso la Sala Giunta del Comune, alla presenza del Presidente della Provincia di Perugia Marco Vinicio Guasticchi, del Sindaco di Città di Castello Luciano Bacchetta, dell’assessore alla viabilità della Provincia di Perugia Domenico Caprini, del consigliere provinciale Luca Secondi, dell’assessore comunale alla sicurezza pubblica e polizia urbana e rurale Dario Alunno, del delegato esecutivo del Presidente della Provincia Ivo Fucelli, dell Comandante della Polizia Provinciale Luca Lucarelli e del Comandante della Polizia Municipale Luisella Alberti.
L’accordo si pone l’obiettivo di contribuire ad accrescere la sicurezza dei cittadini attraverso l’attuazione di forme di collaborazione per l’integrazione dei servizi di polizia in occasione di eventi di particolare rilevanza locale quali manifestazioni o circostanze emergenziali di protezione civile. E’ previsto il coordinamento congiunto della Polizia municipale del Comune con le pattuglie della Polizia provinciale in altotevere, senza sovrapposizioni ma solo con l’integrazione di servizio. La collaborazione sarà attuata anche attraverso l’implementazione dei cosiddetti servizi di polizia di prossimità che integrano quelli svolti dalle forze dell’ordine e che sono volti a favorire i contatti con i cittadini e a conoscere meglio i bisogni in funzione di un più efficace e mirato svolgimento dell’attività del servizio. In tale ambito è previsto il pattugliamento del territorio e la sorveglianza delle scuole e dei parchi. L’accordo servirà infine a realizzare iniziative di formazione e aggiornamento del personale, nonché ad attuare la collaborazione anche sul piano logistico. “Questo protocollo d’intesa sul coordinamento delle polizie locali e provinciale – ha spiegato il Presidente Marco Vinicio Guasticchi – è un atto di buona amministrazione e dimostra ancora una volta la volontà della Provincia di mettere a disposizione uomini, mezzi e capacità a favore dei Comuni costretti loro malgrado a fare i conti con i bilanci. La mission del nostro Corpo di Polizia Provinciale è oggi sempre più moderna ed è stata presa ad esempio anche dal Ministro degli Interni”. Il presidente della Provincia ha annunciato, in relazione alla SR 257 Apecchiese, assaltata dai centauri e troppo spesso teatro di incidenti, che l’arteria sarà strettamente controllata sul versante umbro marchigiano dalla provinciale e dalla municipale in stretto coordinamento; inoltre il controllo dello stesso tratto sarà oggetto di un protocollo d’intesa tra le Province di Perugia e Pesaro Urbino e i Comuni di Città di Castello e Apecchio. Il presidente Guasticchi, d’intesa con l’assessore alla mobilità e trasporti della Provincia Luciano Della Vecchia e con i vertici dell’Autodromo di Magione, ha inoltre anticipato che tutti coloro che guideranno ‘in maniera sportiva’ ma senza commettere infrazioni, sull’Apecchiese, saranno invitati a rallentare e riceveranno un coupon per il circuito umbro dove potranno guidare in velocità ma in sicurezza. Una campagna particolare di prevenzione. L’assessore alla viabilità Domenico Caprini ha sottolineato come “l’accordo, funzionando in stretto rapporto con gli operatori della viabilità della Provincia, potrà garantire una maggior sicurezza per i cittadini che transiteranno sull’Apecchiese”. Soddisfatto il Sindaco Luciano Bacchetta. “E’ un atto di grande importanza – ha sottolineato – che ci permetterà di collaborare con la Polizia Provinciale e che si va ad aggiungere a quanto già è stato fatto sul terreno della garanzia della sicurezza alla cittadinanza. Con il ruolo di polizia di prossimità si accentuerà la vicinanza ai cittadini, con la possibilità di meglio coglierne esigenze e necessità”.
Per la zona di Città di Castello, verranno utilizzati, oltre ai mezzi di normale uso, anche i quad e mountain bike della Polizia Provinciale per il monitoraggio e i controlli lungo il percorso del Tevere.
Il Corpo di Polizia Provinciale di Perugia è stato istituito nel 1999. Erede dell’antica tradizione dei vigili ittico venatori, ha oggi acquisito, coerentemente con le funzioni attribuite alle polizie locali, un ruolo ben più ampio comprendente anche servizi di “polizia di prossimità”, operando vicina ai cittadini per contribuire, insieme alle altre forze di polizia, a garantire la sicurezza negli ambiti urbani e nei territori rurali. Il Corpo è oggi impegnato nella salvaguardia ambientale, protezione dall’inquinamento e controllo degli scarichi delle acque, protezione della fauna omeoterma ed ittica, controllo del prelievo venatorio e della pesca, accertamento della sussistenza e dell’osservanza delle autorizzazioni rilasciate dall’Ente, sicurezza della circolazione stradale, protezione civile, rappresentanza nonché in compiti di pubblica sicurezza su richiesta della competente autorità o sulla base di specifici protocolli come, da ultimo, quello denominato “Patto per Perugia Sicura” sottoscritto in Prefettura alla presenza del Ministro dell’Interno nel gennaio 2011. La Polizia Provinciale di Perugia ha di recente aumentato il proprio organico a 130 unità. A regime è previsto un organico di 150 unità, corrispondente a circa il 10% dell’organico della Provincia. Il Corpo che ha il proprio comando in Perugia-Via Palermo, un presidio nel centro storico di Perugia, un altro presidio presso la stazione sciistica di Forche Canapine, un servizio di soccorso sul lago Trasimeno, è presente in tutti gli ambiti territoriali della provincia attraverso otto comandi locali di comprensorio ed è prossimo a trasferire la propria sede centrale in un moderno edificio sempre situato in Via Palermo dove potrà disporre di una nuova sala operativa interconnessa con le centrali operative della altre Forze di Polizia e dotata di tecnologie d’avanguardia quali il telecontrollo veicolare, la rete multipla di comunicazione, il geoweb, la gestione informatizzata degli eventi. L’armamento individuale è costituito dalla pistola Beretta 98 FS mentre particolare attenzione e risorse sono state destinate ai mezzi ed alle dotazioni strumentali del Corpo tra cui sono comprese: 48 autovetture, 2 moto, 2quad, 1 motoslitta, 4 natanti. La Polizia Provinciale ha istituito di recente anche il Nucleo di Polizia a Cavallo che costituisce ancora oggi il modo migliore per presidiare ambiti del nostro territorio da preservare per il particolare valore ambientale (parchi, oasi e itinerari naturalistici ecc.). Il Gruppo è oggi composto da un ufficiale e sette sottufficiali (quattro uomini e quattro donne). I cavalli della razza “Sella Italiana”, acquisiti a titolo gratuito dall’Esercito Italiano, sono ospitati presso il Centro Faunistico di Torre Certalta (Umbertide), di proprietà della Provincia stessa. Il Centro di Torre Certalta è stato già individuato come futura sede per l’addestramento del Nucleo di Polizia Provinciale a Cavallo.
Scheda Corpo Polizia municipale Comune Città di Castello
Il Corpo di Polizia Municipale di Città di Castello, con sede in P.zza Garibaldi n°3, ha un ordinamento strutturale così articolato: Comandante D.ssa Luisella Alberti con grado di Tenentecolonnello; Vicecomandante Graziano Fiorucci con grado Capitano; Ufficiale Andrea Rondoni con grado Tenente; Unità operative n° 20 Agenti di polizia Locale, di cui 4 unità dislocate in ufficio. In ragione della complessità e rilevanza delle funzioni svolte, dei processi operativi governati e degli interventi da realizzare, nonché delle risorse umane e finanziarie gestite, si articola in unità organizzative, in sezioni o reparti: Servizio Polizia Stradale e Infortunistica, Servizio Vigilanza Territorio, Sicurezza Urbana, Protezione Civile, Servizio Vigilanza Eilizia, Commercio e Polizia Amministrativa. Le funzioni di Polizia Locale svolte possono essere riassunte in modo esemplificativo, elencando le materie d’intervento: Polizia amministrativa, Polizia giudiziaria, Polizia stradale, Polizia tributaria, Servizi ausiliari di pubblica sicurezza, Vigilanza Ambientale, Vigilanza commercio e pubblici esercizi, Vigilanza edilizia ,Informazione ed accertamenti, Protezione civile, Polizia mortuaria, Segnaletica stradale, Infortunistica Stradale e Codice della Strada.
OI11448.GC/PORT.GG
(Cittadino e Provincia – Città di Castello, 8 luglio 2011) – Anche Città di Castello si va ad aggiungere ai Comuni che hanno già stipulato il Patto per la sicurezza e la gestione degli eventi straordinari con la Provincia di Perugia. La presentazione e la sigla del protocollo d’Intesa è avvenuta questa mattina presso la Sala Giunta del Comune, alla presenza del Presidente della Provincia di Perugia Marco Vinicio Guasticchi, del Sindaco di Città di Castello Luciano Bacchetta, dell’assessore alla viabilità della Provincia di Perugia Domenico Caprini, del consigliere provinciale Luca Secondi, dell’assessore comunale alla sicurezza pubblica e polizia urbana e rurale Dario Alunno, del delegato esecutivo del Presidente della Provincia Ivo Fucelli, dell Comandante della Polizia Provinciale Luca Lucarelli e del Comandante della Polizia Municipale Luisella Alberti.
L’accordo si pone l’obiettivo di contribuire ad accrescere la sicurezza dei cittadini attraverso l’attuazione di forme di collaborazione per l’integrazione dei servizi di polizia in occasione di eventi di particolare rilevanza locale quali manifestazioni o circostanze emergenziali di protezione civile. E’ previsto il coordinamento congiunto della Polizia municipale del Comune con le pattuglie della Polizia provinciale in altotevere, senza sovrapposizioni ma solo con l’integrazione di servizio. La collaborazione sarà attuata anche attraverso l’implementazione dei cosiddetti servizi di polizia di prossimità che integrano quelli svolti dalle forze dell’ordine e che sono volti a favorire i contatti con i cittadini e a conoscere meglio i bisogni in funzione di un più efficace e mirato svolgimento dell’attività del servizio. In tale ambito è previsto il pattugliamento del territorio e la sorveglianza delle scuole e dei parchi. L’accordo servirà infine a realizzare iniziative di formazione e aggiornamento del personale, nonché ad attuare la collaborazione anche sul piano logistico. “Questo protocollo d’intesa sul coordinamento delle polizie locali e provinciale – ha spiegato il Presidente Marco Vinicio Guasticchi – è un atto di buona amministrazione e dimostra ancora una volta la volontà della Provincia di mettere a disposizione uomini, mezzi e capacità a favore dei Comuni costretti loro malgrado a fare i conti con i bilanci. La mission del nostro Corpo di Polizia Provinciale è oggi sempre più moderna ed è stata presa ad esempio anche dal Ministro degli Interni”. Il presidente della Provincia ha annunciato, in relazione alla SR 257 Apecchiese, assaltata dai centauri e troppo spesso teatro di incidenti, che l’arteria sarà strettamente controllata sul versante umbro marchigiano dalla provinciale e dalla municipale in stretto coordinamento; inoltre il controllo dello stesso tratto sarà oggetto di un protocollo d’intesa tra le Province di Perugia e Pesaro Urbino e i Comuni di Città di Castello e Apecchio. Il presidente Guasticchi, d’intesa con l’assessore alla mobilità e trasporti della Provincia Luciano Della Vecchia e con i vertici dell’Autodromo di Magione, ha inoltre anticipato che tutti coloro che guideranno ‘in maniera sportiva’ ma senza commettere infrazioni, sull’Apecchiese, saranno invitati a rallentare e riceveranno un coupon per il circuito umbro dove potranno guidare in velocità ma in sicurezza. Una campagna particolare di prevenzione. L’assessore alla viabilità Domenico Caprini ha sottolineato come “l’accordo, funzionando in stretto rapporto con gli operatori della viabilità della Provincia, potrà garantire una maggior sicurezza per i cittadini che transiteranno sull’Apecchiese”. Soddisfatto il Sindaco Luciano Bacchetta. “E’ un atto di grande importanza – ha sottolineato – che ci permetterà di collaborare con la Polizia Provinciale e che si va ad aggiungere a quanto già è stato fatto sul terreno della garanzia della sicurezza alla cittadinanza. Con il ruolo di polizia di prossimità si accentuerà la vicinanza ai cittadini, con la possibilità di meglio coglierne esigenze e necessità”.
Per la zona di Città di Castello, verranno utilizzati, oltre ai mezzi di normale uso, anche i quad e mountain bike della Polizia Provinciale per il monitoraggio e i controlli lungo il percorso del Tevere.
Il Corpo di Polizia Provinciale di Perugia è stato istituito nel 1999. Erede dell’antica tradizione dei vigili ittico venatori, ha oggi acquisito, coerentemente con le funzioni attribuite alle polizie locali, un ruolo ben più ampio comprendente anche servizi di “polizia di prossimità”, operando vicina ai cittadini per contribuire, insieme alle altre forze di polizia, a garantire la sicurezza negli ambiti urbani e nei territori rurali. Il Corpo è oggi impegnato nella salvaguardia ambientale, protezione dall’inquinamento e controllo degli scarichi delle acque, protezione della fauna omeoterma ed ittica, controllo del prelievo venatorio e della pesca, accertamento della sussistenza e dell’osservanza delle autorizzazioni rilasciate dall’Ente, sicurezza della circolazione stradale, protezione civile, rappresentanza nonché in compiti di pubblica sicurezza su richiesta della competente autorità o sulla base di specifici protocolli come, da ultimo, quello denominato “Patto per Perugia Sicura” sottoscritto in Prefettura alla presenza del Ministro dell’Interno nel gennaio 2011. La Polizia Provinciale di Perugia ha di recente aumentato il proprio organico a 130 unità. A regime è previsto un organico di 150 unità, corrispondente a circa il 10% dell’organico della Provincia. Il Corpo che ha il proprio comando in Perugia-Via Palermo, un presidio nel centro storico di Perugia, un altro presidio presso la stazione sciistica di Forche Canapine, un servizio di soccorso sul lago Trasimeno, è presente in tutti gli ambiti territoriali della provincia attraverso otto comandi locali di comprensorio ed è prossimo a trasferire la propria sede centrale in un moderno edificio sempre situato in Via Palermo dove potrà disporre di una nuova sala operativa interconnessa con le centrali operative della altre Forze di Polizia e dotata di tecnologie d’avanguardia quali il telecontrollo veicolare, la rete multipla di comunicazione, il geoweb, la gestione informatizzata degli eventi. L’armamento individuale è costituito dalla pistola Beretta 98 FS mentre particolare attenzione e risorse sono state destinate ai mezzi ed alle dotazioni strumentali del Corpo tra cui sono comprese: 48 autovetture, 2 moto, 2quad, 1 motoslitta, 4 natanti. La Polizia Provinciale ha istituito di recente anche il Nucleo di Polizia a Cavallo che costituisce ancora oggi il modo migliore per presidiare ambiti del nostro territorio da preservare per il particolare valore ambientale (parchi, oasi e itinerari naturalistici ecc.). Il Gruppo è oggi composto da un ufficiale e sette sottufficiali (quattro uomini e quattro donne). I cavalli della razza “Sella Italiana”, acquisiti a titolo gratuito dall’Esercito Italiano, sono ospitati presso il Centro Faunistico di Torre Certalta (Umbertide), di proprietà della Provincia stessa. Il Centro di Torre Certalta è stato già individuato come futura sede per l’addestramento del Nucleo di Polizia Provinciale a Cavallo.
Scheda Corpo Polizia municipale Comune Città di Castello
Il Corpo di Polizia Municipale di Città di Castello, con sede in P.zza Garibaldi n°3, ha un ordinamento strutturale così articolato: Comandante D.ssa Luisella Alberti con grado di Tenentecolonnello; Vicecomandante Graziano Fiorucci con grado Capitano; Ufficiale Andrea Rondoni con grado Tenente; Unità operative n° 20 Agenti di polizia Locale, di cui 4 unità dislocate in ufficio. In ragione della complessità e rilevanza delle funzioni svolte, dei processi operativi governati e degli interventi da realizzare, nonché delle risorse umane e finanziarie gestite, si articola in unità organizzative, in sezioni o reparti: Servizio Polizia Stradale e Infortunistica, Servizio Vigilanza Territorio, Sicurezza Urbana, Protezione Civile, Servizio Vigilanza Eilizia, Commercio e Polizia Amministrativa. Le funzioni di Polizia Locale svolte possono essere riassunte in modo esemplificativo, elencando le materie d’intervento: Polizia amministrativa, Polizia giudiziaria, Polizia stradale, Polizia tributaria, Servizi ausiliari di pubblica sicurezza, Vigilanza Ambientale, Vigilanza commercio e pubblici esercizi, Vigilanza edilizia ,Informazione ed accertamenti, Protezione civile, Polizia mortuaria, Segnaletica stradale, Infortunistica Stradale e Codice della Strada.
OI11448.GC/PORT.GG