Tutti gli 'uomini' del Capitano riuniti a Perugia - Il10 settembre 'sfilata' alla Mostra Nazionale del Cavallo a CittÃÂ di Castello - Guasticchi "Varenne dÃÂ prestigo alla nostra terra"
(Cittadino e Provincia – Perugia, 2 settembre ’11) – Varenne in Umbria. La presenza del mitico trottatore è un evento raro, un’occasione unica che vede protagonista la Provincia di Perugia, amica degli animali, e che lascerà un segno indelebile nella nostra comunità. Il ‘Capitano’, eccellenza nazionale e internazionale del panorama equestre, è il protagonista assoluto della mostra fotografica ‘Varenne! Una vita da Campione un Campione di vita’, inaugurata stamani (2 settembre) e che rimarrà a disposizione del pubblico fino all’11 settembre. L’anteprima fotografica nel magnifico scenario della Rocca Paolina a Perugia rimanda al prestigioso evento della 45° Mostra del Cavallo di Città di Castello, in programma dal 9 all’11 settembre, dove il Campione sarà Ospite d’onore presso la Fattoria Autonoma Tabacchi di Cerbara (il 10 settembre, alle ore 10.00). ‘L’evento dell’anno’, così definito dal Presidente della Provincia di Perugia Marco Vinicio Guasticchi, è stato presentato in conferenza stampa stamani nel Palazzo dell’Ente, subito prima del taglio del nastro al CERP, alla presenza dello stesso Guasticchi, del vicepresidente dell’Ente Aviano Rossi e dell’assessore Roberto Bertini, del consigliere provinciale Luca Secondi, degli uomini del ‘Capitano’: il proprietario Enzo Giordano, l’allevatore Alessandro Viani e Roberto Brischetto che lo ospita attualmente. Presenti, inoltre, per la Snai Simone Gallina responsabile Redazione Ippica e Angelo Capecci presidente dell’Associazione Mostra Nazionale del Cavallo di Città di Castello.
“Varenne, icona del made in Italy e riscossa del mondo del cavallo – ha affermato il presidente della Provincia Marco Vinicio Guasticchi - arriva in Umbria, ed offre grande prestigio alla nostra terra. Varenne scriverà una pagina importante della nostra Provincia quale testimonial di come la nostra Istituzione rilancia il territorio e il turismo, anche quello equestre, anch’esso elemento di traino. Abbiamo messo insieme tante disponibilità e questo porterà benefici a tutto il territorio. La Provincia di Perugia e la Mostra Nazionale del Cavallo sono particolarmente fieri della collaborazione stretta intorno al nome e alla figura del mitico trottatore italiano. Grazie alla sinergia, che festeggia degnamente la 45ma edizione della Mostra altotiberina, è stato possibile, praticamente a “costo zero”, sia dedicare uno spazio adeguato all’immagine di Varenne con la rassegna del CERP sia aprire il varco trionfale al passaggio del “Campione” in carne ed ossa all’interno dello scenario della Mostra, a Città di Castello”. Per Rossi il mondo dell’equitazione ‘può offrire opportunità di lavoro ma anche di inclusione sociale’, mentre per Bertini ‘questa occasione porta gente in Umbria perché gli eventi di grande qualità attraggono da fuori regione’. Luca Secondi e Angelo Capecchi hanno ringraziato la Provincia per la presenza del ‘Capitano’ in Umbria che valorizza fortemente la Mostra del Cavallo. Vicino a Varenne anche il rappresentante della Snai, Gallina, per offrire sostegno a questo grande ‘Campione’. Aneddoti su Varenne sono giunti da Giordano, da Viani e da Brischetto: un cavallo che ha attirato a Parigi gente di ogni qualità e ceto sociale, che ha rischiato di non nascere a causa di un parto difficoltoso e travagliato, che ancora adesso è nel cuore della gente che lo va a vedere a Torino (circa 6mila visite l’anno) e che è rimasto in Italia solo grazie al disinteresse del suo ‘padrone’, Giordano, che ha rifiutato per lui un’offerta gigantesca. A tutti gli uomini del ‘Capitano’, sono stati conferiti riconoscimenti (assenti giustificati il trainer Jori Turja e il driver Giampaolo Minnucci): a Enzo Giordano, proprietario di Varenne, è andato il premio più ambito, ‘un amico per la vita’, per essere ‘protagonista di legami con gli animali particolarmente forti e duraturi, degni di valere una vita e oltre la vita’. L’Ente ha già assegnato per due anni consecutivi questo premio all’allevatore Sergio Carfagna per la dedizione verso il suo cavallo Iglesias e a Catia Brozzi titolare della scuderia Unicorno per il lavoro svolto con cavalli salvati dal macello. Grifetti d’oro e pergamene sono state assegnate al driver pluridecorato Giampaolo Minnucci ‘per avere sempre indirizzato la corsa trionfale di Varenne con bravura adeguata al ‘Campione’, all’allevatore presso cui è nato Varenne Alessandro Viani titolare di ‘un’azienda che onora l’Italia e lo sport’, a Roberto Brischetto per ‘la professionalità e l’affetto con cui ‘Il Grifone’ gestisce la maturità di Varenne”, a Salvatore Mattii cronista del ‘Capitano e al padre spirituale di Varenne Padre Danilo Reverberi. Per l’azione di rilancio dell’ippica italiana, la Provincia ha conferito un riconoscimento anche all’U.N.I.R.E e Snai da sempre vicina alle straordinarie performance del “re del trotto”. L’intera presentazione dell’evento è stata coordinata dalla giornalista Maria Lucia Galli.
La mostra in programma alla Rocca Paolina è dedicata ai momenti epici dei trionfi del fuoriclasse e ospita una sezione, sempre fotografica, sulla cultura del cavallo a Città di Castello fra Ottocento e Novecento. Propone 24 grandi “scatti” di Stefano Grasso, fotografo professionista di fama internazionale, relativi agli anni d’oro della carriera di Varenne, grazie a Snai che ha consentito utilizzo delle immagini e presenza del “Capitano” alla Mostra Nazionale del Cavallo di Città di Castello. Nel 2000, il Capitano è ritratto durante la sua partecipazione all’Elitloppet di Stoccolma. L’anno del grande exploit, il 2001, è tutto racchiuso in una Sala del Cerp, con immagini del Grand Prix d’Amérique di Parigi e del Gran Premio Lotteria di Napoli. Corredano questa Sala un sulky e la giubba, con casco, del driver Giampaolo Minnucci e alcuni trofei mesi a disposizione dal proprietario di Varenne Enzo Giordano. La consacrazione del 2002 passa attraverso fotografie di Stoccolma, Cagnes-sur-mer, New York (Breeder Crown), Parigi e il Gran Premio Unire – World Cup. Una foto, oltre a quelle di Grasso, va menzionata e messa in risalto: quella che consacra l’unica circostanza in cui Varenne incontra suo padre, Waikiki Beach (la fotografia è di André Viguier, scattata a Cagnes-sur-mer il 25 agosto 2005, è di proprietà di Catia Brozzi, un omaggio pervenuto da parte di Bruno Farneti O.M.). La mostra è stata realizzata dalla Provincia, con il patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole, dell’Unire, de ‘Il Grifone Allevamento’, della Scuderia Unicorno e con la collaborazione della Mostra Nazionale del Cavallo ed in particolare della Snai.
Oi11572.GC/PORT.GG
Schede
Varenne – Varenne, maschio baio di sedici anni (è nato il 19 maggio 1995), è unanimemente considerato il più forte cavallo trottatore di tutti i tempi. In attività agonistica sino all’autunno del 2002, Varenne ha vinto 62 delle 73 corse disputate, ottenendo vincite complessive per circa 6,3 milioni di euro, una somma mai raggiunta da nessun altro cavallo nella storia e tutt’ora ineguagliata. Ha conquistato per due volte la più importante e difficile corsa di trotto del mondo, il Prix d’Amerique disputato ogni anno all’ippodromo Vincennes a Parigi, e ha collezionato successi nelle più importanti competizioni del calendario ippico, quali il Gran Premio delle Nazioni di Milano, il Gran Premio Lotteria di Agnano, l’Elitlopp (Svezia), la Breeders Crown Trot (Usa), il Trot Mondial de Montreal (Canada). Ha vinto almeno una volta tutte le più importanti corse del calendario mondiale, e ha conquistato per due volte, nel 2000 e nel 2001, la prestigiosa World Cup Trot. Nel 2002 ha realizzato il cosiddetto “Grande Slam” vincendo in un solo anno Prix d’Amerique, Elitlopp e Gran Premio Lotteria di Agnano. Dall’autunno del 2002 Varenne ha iniziato la sua attività stalloniera presso il centro di allevamento Il Grifone a Vigone, in provincia di Torino. Dal Capitano, Campione anche in qualità di “papà”, sono nati circa 600 puledri di cui 30 vincitori di almeno un gran premio. In totale, i GP vinti dai figli di Varenne, sono stati oltre 60. L’ultimo successo l’ha ottenuto la “varennina” Lana del Rio che, arrivando seconda in 1.09.1 sulla pista di Cagnes sur Mer, ha eguagliato l’assoluto italiano del suo illustre papà. Ogni anno Varenne si reca per alcuni mesi in Svezia, per proseguire l’attività di stallone, e il suo seme viene inviato in diversi Paesi europei, oltre che in America e Australia.
Enzo Giordano
Napoletano verace, il proprietario di Varenne ha sempre avuto il trotto nel sangue. Per la sua scuderia Dany hanno corso e vinto cavalli di buona qualità, molti dei quali allevati dallo stesso Giordano. Nel 1998 la svolta epocale. L’uomo che nella vita si occupava di finanza stava per diventare un personaggio da prima pagina in tutto il mondo. Giordano, quell’anno, voleva fare un salto di qualità, ovvero voleva un cavallo da gran premio, magari nato all’estero. Fu Minnucci a insistere perchè comprasse Varenne, di cui aveva intuito le fenomenali capacità. E fu lo stesso Minnucci a partire da Napoli con una montagna di soldi in contanti perché l’allora proprietario di Varenne, il francese Jean Pierre Dubois, non voleva assegni e non faceva una lira di sconto sul prezzo richiesto (180 milioni?). Enzo Giordano ha cambiato mestiere. Ha chiuso l’ufficio di cambiavalute e si dedica a Varenne come allevatore, senza comunque trascurare la sua amatissima Scuderia Dany.
Nato a Pavia, è residente a Milano. Dal 1990 per cinque anni è vice presidente CTC, commissione tecnica istituita presso l’UNIRE che si occupa delle regole ippiche. Presidente Nazionale Allevatori Cavalli Trottatori. Lombardo d'origine e ferrarese d'adozione, è proprietario di due aziende agricole. La prima, Azienda Agricola Zenzalino, di 154 ht e la seconda, Azienda Agricola Maggese Srl, entrambe a produzione cerealicola. Fin da giovane appassionato di cavalli, nel lontano 1973 fonda l'allevamento di Zenzalino che è a tutt’oggi da considerarsi una delle prime realtà nazionali nella produzione di trottatori, potendo vantare addirittura 185 grandi premi vinti, fucina di veri e propri campioni che hanno lasciato un segno indelebile nella storia del trotto: Zimmerman, Zardoz, Zebù, Belmez, Bertuz, Edyz, Uniforz. Tra gli allori raccolti nella bacheca di Zenzalino, fanno infatti bella mostra di sé tutte le più importanti corse del mondo, dal mitico Gran Prix D'Amerique di Parigi, conquistato in due occasioni, all' Elitloppet di Stoccolma, anch’esso due volte, dalla Breeder's Crown di New York al Gran Premio della Lotteria di Napoli, quest’ultimo addirittura in tre edizioni, fino al Derby Italiano del trotto, vero traguardo di ogni cavallo indigeno, che ha visto prevalere per ben due volte la gloriosa Zeta del trotto italiano. Tantissimi i campioni nati nelle stalle di Zenzalino, tra questi Varenne, il Capitano del trotto mondiale, colui che sarà sempre ricordato come il "figlio del vento".
Roberto Brischetto
Laureato nel 1977 in Scienze Politiche all’Università di Torino, entra nel settore dell’ippica nel 1991 come proprietario di cavalli da corsa trottatori. Nel 1998 inizia la sua attività di allevatoria fondando a Vigone (TO) “Il Grifone S.r.l.” per l’allevamento dei cavalli da trotto. Allevamento che in pochi anni raggiunge i primi posti nelle classifiche nazionali per somme vinte dai propri prodotti e per numero di corse vinte. Nel 2000 realizza, con la dottoressa Romano, il “Centro Equino Arcadia”: struttura agricola di grandi dimensioni creata per l’accoglienza delle fattrici di clienti, offrendo servizi veterinari a livello mondiale nel settore della fecondazione artificiale, nel congelamento del seme, nella gestione delle gravidanze e nelle tecniche più sofisticate della riproduzione. Fonda nel 2002 la società “Varenne Forever S.r.l.” per la gestione della carriera dello stallone “Varenne” e di altri stalloni importanti come Mr. Vic, Classic Photo, Kadabra, Dream Vacation e Zinzan Brooke Tur. E’ stato Presidente dell’ANACT (Associazione Nazionale Allevatori Cavalli da Trotto), la più importante associazione nell’ippica.
Fotografo professionista dal 1997, è titolare e ideatore del sito web www.stefanograsso.it che
pubblica in tempo reale le immagini realizzate negli eventi ippici ed equestri, è titolare ed ideatore del sito web www-horse-poster.com che pubblica e commercializza una selezione della sua miglior produzione, è corrispondente italiano della Scuderia Godolphin di Sheikh Mohammed bin Rashid Al Maktoum e inviato del giornale ippico specializzato Lo Sportsman - Trotto & Turf nei principali ippodromi italiani e mondiali. Attualmente è l’unico fotografo italiano accreditato nel Royal Enclosure durante il Royal Meeting. Collabora con il sito web www.cavallo2000.it dal 2007. E’ fotografo ufficiale Grandi Eventi Ippodromi di San Siro Milano, trotto e galoppo, e Roma Capannelle, dal 2004 e collabora con Il Corriere della Sera e Milano Finanza per le pagine speciali sull’ippica dal 2007 al 2008. E’ fotografo ufficiale di Fieracavalli 2009 -2010 e della Rolex Fei World Cup 2009-2010, nonché della tappa di Coppa del Mondo edizione 2006 e 2007 e presente su incarico di testate specializzate nelle edizioni di Fieracavalli dal 2003. Fotografo ufficiale del concorso ippico Challenge Vincenzo Muccioli presso la Comunità di San Patrignano nell’anno 2009-2010-2011 e presente su incarico di testate specializzate nelle edizioni dal 2005. E’ fotografo dei Campionati del Mondo di Equitazione – World Equestrian Games di Aachen 2006 per conto della Federazione Italiana Sport Equestri e di Cavallo Magazine e fotografo ufficiale del trottatore Varenne e del purosangue Falbrav.
Oi11572.GC/PORT.GG
(Cittadino e Provincia – Perugia, 2 settembre ’11) – Varenne in Umbria. La presenza del mitico trottatore è un evento raro, un’occasione unica che vede protagonista la Provincia di Perugia, amica degli animali, e che lascerà un segno indelebile nella nostra comunità. Il ‘Capitano’, eccellenza nazionale e internazionale del panorama equestre, è il protagonista assoluto della mostra fotografica ‘Varenne! Una vita da Campione un Campione di vita’, inaugurata stamani (2 settembre) e che rimarrà a disposizione del pubblico fino all’11 settembre. L’anteprima fotografica nel magnifico scenario della Rocca Paolina a Perugia rimanda al prestigioso evento della 45° Mostra del Cavallo di Città di Castello, in programma dal 9 all’11 settembre, dove il Campione sarà Ospite d’onore presso la Fattoria Autonoma Tabacchi di Cerbara (il 10 settembre, alle ore 10.00). ‘L’evento dell’anno’, così definito dal Presidente della Provincia di Perugia Marco Vinicio Guasticchi, è stato presentato in conferenza stampa stamani nel Palazzo dell’Ente, subito prima del taglio del nastro al CERP, alla presenza dello stesso Guasticchi, del vicepresidente dell’Ente Aviano Rossi e dell’assessore Roberto Bertini, del consigliere provinciale Luca Secondi, degli uomini del ‘Capitano’: il proprietario Enzo Giordano, l’allevatore Alessandro Viani e Roberto Brischetto che lo ospita attualmente. Presenti, inoltre, per la Snai Simone Gallina responsabile Redazione Ippica e Angelo Capecci presidente dell’Associazione Mostra Nazionale del Cavallo di Città di Castello.
“Varenne, icona del made in Italy e riscossa del mondo del cavallo – ha affermato il presidente della Provincia Marco Vinicio Guasticchi - arriva in Umbria, ed offre grande prestigio alla nostra terra. Varenne scriverà una pagina importante della nostra Provincia quale testimonial di come la nostra Istituzione rilancia il territorio e il turismo, anche quello equestre, anch’esso elemento di traino. Abbiamo messo insieme tante disponibilità e questo porterà benefici a tutto il territorio. La Provincia di Perugia e la Mostra Nazionale del Cavallo sono particolarmente fieri della collaborazione stretta intorno al nome e alla figura del mitico trottatore italiano. Grazie alla sinergia, che festeggia degnamente la 45ma edizione della Mostra altotiberina, è stato possibile, praticamente a “costo zero”, sia dedicare uno spazio adeguato all’immagine di Varenne con la rassegna del CERP sia aprire il varco trionfale al passaggio del “Campione” in carne ed ossa all’interno dello scenario della Mostra, a Città di Castello”. Per Rossi il mondo dell’equitazione ‘può offrire opportunità di lavoro ma anche di inclusione sociale’, mentre per Bertini ‘questa occasione porta gente in Umbria perché gli eventi di grande qualità attraggono da fuori regione’. Luca Secondi e Angelo Capecchi hanno ringraziato la Provincia per la presenza del ‘Capitano’ in Umbria che valorizza fortemente la Mostra del Cavallo. Vicino a Varenne anche il rappresentante della Snai, Gallina, per offrire sostegno a questo grande ‘Campione’. Aneddoti su Varenne sono giunti da Giordano, da Viani e da Brischetto: un cavallo che ha attirato a Parigi gente di ogni qualità e ceto sociale, che ha rischiato di non nascere a causa di un parto difficoltoso e travagliato, che ancora adesso è nel cuore della gente che lo va a vedere a Torino (circa 6mila visite l’anno) e che è rimasto in Italia solo grazie al disinteresse del suo ‘padrone’, Giordano, che ha rifiutato per lui un’offerta gigantesca. A tutti gli uomini del ‘Capitano’, sono stati conferiti riconoscimenti (assenti giustificati il trainer Jori Turja e il driver Giampaolo Minnucci): a Enzo Giordano, proprietario di Varenne, è andato il premio più ambito, ‘un amico per la vita’, per essere ‘protagonista di legami con gli animali particolarmente forti e duraturi, degni di valere una vita e oltre la vita’. L’Ente ha già assegnato per due anni consecutivi questo premio all’allevatore Sergio Carfagna per la dedizione verso il suo cavallo Iglesias e a Catia Brozzi titolare della scuderia Unicorno per il lavoro svolto con cavalli salvati dal macello. Grifetti d’oro e pergamene sono state assegnate al driver pluridecorato Giampaolo Minnucci ‘per avere sempre indirizzato la corsa trionfale di Varenne con bravura adeguata al ‘Campione’, all’allevatore presso cui è nato Varenne Alessandro Viani titolare di ‘un’azienda che onora l’Italia e lo sport’, a Roberto Brischetto per ‘la professionalità e l’affetto con cui ‘Il Grifone’ gestisce la maturità di Varenne”, a Salvatore Mattii cronista del ‘Capitano e al padre spirituale di Varenne Padre Danilo Reverberi. Per l’azione di rilancio dell’ippica italiana, la Provincia ha conferito un riconoscimento anche all’U.N.I.R.E e Snai da sempre vicina alle straordinarie performance del “re del trotto”. L’intera presentazione dell’evento è stata coordinata dalla giornalista Maria Lucia Galli.
La mostra in programma alla Rocca Paolina è dedicata ai momenti epici dei trionfi del fuoriclasse e ospita una sezione, sempre fotografica, sulla cultura del cavallo a Città di Castello fra Ottocento e Novecento. Propone 24 grandi “scatti” di Stefano Grasso, fotografo professionista di fama internazionale, relativi agli anni d’oro della carriera di Varenne, grazie a Snai che ha consentito utilizzo delle immagini e presenza del “Capitano” alla Mostra Nazionale del Cavallo di Città di Castello. Nel 2000, il Capitano è ritratto durante la sua partecipazione all’Elitloppet di Stoccolma. L’anno del grande exploit, il 2001, è tutto racchiuso in una Sala del Cerp, con immagini del Grand Prix d’Amérique di Parigi e del Gran Premio Lotteria di Napoli. Corredano questa Sala un sulky e la giubba, con casco, del driver Giampaolo Minnucci e alcuni trofei mesi a disposizione dal proprietario di Varenne Enzo Giordano. La consacrazione del 2002 passa attraverso fotografie di Stoccolma, Cagnes-sur-mer, New York (Breeder Crown), Parigi e il Gran Premio Unire – World Cup. Una foto, oltre a quelle di Grasso, va menzionata e messa in risalto: quella che consacra l’unica circostanza in cui Varenne incontra suo padre, Waikiki Beach (la fotografia è di André Viguier, scattata a Cagnes-sur-mer il 25 agosto 2005, è di proprietà di Catia Brozzi, un omaggio pervenuto da parte di Bruno Farneti O.M.). La mostra è stata realizzata dalla Provincia, con il patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole, dell’Unire, de ‘Il Grifone Allevamento’, della Scuderia Unicorno e con la collaborazione della Mostra Nazionale del Cavallo ed in particolare della Snai.
Oi11572.GC/PORT.GG
Schede
Varenne – Varenne, maschio baio di sedici anni (è nato il 19 maggio 1995), è unanimemente considerato il più forte cavallo trottatore di tutti i tempi. In attività agonistica sino all’autunno del 2002, Varenne ha vinto 62 delle 73 corse disputate, ottenendo vincite complessive per circa 6,3 milioni di euro, una somma mai raggiunta da nessun altro cavallo nella storia e tutt’ora ineguagliata. Ha conquistato per due volte la più importante e difficile corsa di trotto del mondo, il Prix d’Amerique disputato ogni anno all’ippodromo Vincennes a Parigi, e ha collezionato successi nelle più importanti competizioni del calendario ippico, quali il Gran Premio delle Nazioni di Milano, il Gran Premio Lotteria di Agnano, l’Elitlopp (Svezia), la Breeders Crown Trot (Usa), il Trot Mondial de Montreal (Canada). Ha vinto almeno una volta tutte le più importanti corse del calendario mondiale, e ha conquistato per due volte, nel 2000 e nel 2001, la prestigiosa World Cup Trot. Nel 2002 ha realizzato il cosiddetto “Grande Slam” vincendo in un solo anno Prix d’Amerique, Elitlopp e Gran Premio Lotteria di Agnano. Dall’autunno del 2002 Varenne ha iniziato la sua attività stalloniera presso il centro di allevamento Il Grifone a Vigone, in provincia di Torino. Dal Capitano, Campione anche in qualità di “papà”, sono nati circa 600 puledri di cui 30 vincitori di almeno un gran premio. In totale, i GP vinti dai figli di Varenne, sono stati oltre 60. L’ultimo successo l’ha ottenuto la “varennina” Lana del Rio che, arrivando seconda in 1.09.1 sulla pista di Cagnes sur Mer, ha eguagliato l’assoluto italiano del suo illustre papà. Ogni anno Varenne si reca per alcuni mesi in Svezia, per proseguire l’attività di stallone, e il suo seme viene inviato in diversi Paesi europei, oltre che in America e Australia.
Enzo Giordano
Napoletano verace, il proprietario di Varenne ha sempre avuto il trotto nel sangue. Per la sua scuderia Dany hanno corso e vinto cavalli di buona qualità, molti dei quali allevati dallo stesso Giordano. Nel 1998 la svolta epocale. L’uomo che nella vita si occupava di finanza stava per diventare un personaggio da prima pagina in tutto il mondo. Giordano, quell’anno, voleva fare un salto di qualità, ovvero voleva un cavallo da gran premio, magari nato all’estero. Fu Minnucci a insistere perchè comprasse Varenne, di cui aveva intuito le fenomenali capacità. E fu lo stesso Minnucci a partire da Napoli con una montagna di soldi in contanti perché l’allora proprietario di Varenne, il francese Jean Pierre Dubois, non voleva assegni e non faceva una lira di sconto sul prezzo richiesto (180 milioni?). Enzo Giordano ha cambiato mestiere. Ha chiuso l’ufficio di cambiavalute e si dedica a Varenne come allevatore, senza comunque trascurare la sua amatissima Scuderia Dany.
Nato a Pavia, è residente a Milano. Dal 1990 per cinque anni è vice presidente CTC, commissione tecnica istituita presso l’UNIRE che si occupa delle regole ippiche. Presidente Nazionale Allevatori Cavalli Trottatori. Lombardo d'origine e ferrarese d'adozione, è proprietario di due aziende agricole. La prima, Azienda Agricola Zenzalino, di 154 ht e la seconda, Azienda Agricola Maggese Srl, entrambe a produzione cerealicola. Fin da giovane appassionato di cavalli, nel lontano 1973 fonda l'allevamento di Zenzalino che è a tutt’oggi da considerarsi una delle prime realtà nazionali nella produzione di trottatori, potendo vantare addirittura 185 grandi premi vinti, fucina di veri e propri campioni che hanno lasciato un segno indelebile nella storia del trotto: Zimmerman, Zardoz, Zebù, Belmez, Bertuz, Edyz, Uniforz. Tra gli allori raccolti nella bacheca di Zenzalino, fanno infatti bella mostra di sé tutte le più importanti corse del mondo, dal mitico Gran Prix D'Amerique di Parigi, conquistato in due occasioni, all' Elitloppet di Stoccolma, anch’esso due volte, dalla Breeder's Crown di New York al Gran Premio della Lotteria di Napoli, quest’ultimo addirittura in tre edizioni, fino al Derby Italiano del trotto, vero traguardo di ogni cavallo indigeno, che ha visto prevalere per ben due volte la gloriosa Zeta del trotto italiano. Tantissimi i campioni nati nelle stalle di Zenzalino, tra questi Varenne, il Capitano del trotto mondiale, colui che sarà sempre ricordato come il "figlio del vento".
Roberto Brischetto
Laureato nel 1977 in Scienze Politiche all’Università di Torino, entra nel settore dell’ippica nel 1991 come proprietario di cavalli da corsa trottatori. Nel 1998 inizia la sua attività di allevatoria fondando a Vigone (TO) “Il Grifone S.r.l.” per l’allevamento dei cavalli da trotto. Allevamento che in pochi anni raggiunge i primi posti nelle classifiche nazionali per somme vinte dai propri prodotti e per numero di corse vinte. Nel 2000 realizza, con la dottoressa Romano, il “Centro Equino Arcadia”: struttura agricola di grandi dimensioni creata per l’accoglienza delle fattrici di clienti, offrendo servizi veterinari a livello mondiale nel settore della fecondazione artificiale, nel congelamento del seme, nella gestione delle gravidanze e nelle tecniche più sofisticate della riproduzione. Fonda nel 2002 la società “Varenne Forever S.r.l.” per la gestione della carriera dello stallone “Varenne” e di altri stalloni importanti come Mr. Vic, Classic Photo, Kadabra, Dream Vacation e Zinzan Brooke Tur. E’ stato Presidente dell’ANACT (Associazione Nazionale Allevatori Cavalli da Trotto), la più importante associazione nell’ippica.
Fotografo professionista dal 1997, è titolare e ideatore del sito web www.stefanograsso.it che
pubblica in tempo reale le immagini realizzate negli eventi ippici ed equestri, è titolare ed ideatore del sito web www-horse-poster.com che pubblica e commercializza una selezione della sua miglior produzione, è corrispondente italiano della Scuderia Godolphin di Sheikh Mohammed bin Rashid Al Maktoum e inviato del giornale ippico specializzato Lo Sportsman - Trotto & Turf nei principali ippodromi italiani e mondiali. Attualmente è l’unico fotografo italiano accreditato nel Royal Enclosure durante il Royal Meeting. Collabora con il sito web www.cavallo2000.it dal 2007. E’ fotografo ufficiale Grandi Eventi Ippodromi di San Siro Milano, trotto e galoppo, e Roma Capannelle, dal 2004 e collabora con Il Corriere della Sera e Milano Finanza per le pagine speciali sull’ippica dal 2007 al 2008. E’ fotografo ufficiale di Fieracavalli 2009 -2010 e della Rolex Fei World Cup 2009-2010, nonché della tappa di Coppa del Mondo edizione 2006 e 2007 e presente su incarico di testate specializzate nelle edizioni di Fieracavalli dal 2003. Fotografo ufficiale del concorso ippico Challenge Vincenzo Muccioli presso la Comunità di San Patrignano nell’anno 2009-2010-2011 e presente su incarico di testate specializzate nelle edizioni dal 2005. E’ fotografo dei Campionati del Mondo di Equitazione – World Equestrian Games di Aachen 2006 per conto della Federazione Italiana Sport Equestri e di Cavallo Magazine e fotografo ufficiale del trottatore Varenne e del purosangue Falbrav.
Oi11572.GC/PORT.GG