Rossi "Dalla collaborazione tra Enti migliori servizi per i cittadini"
(Cittadino e Provincia – Perugia, 17 novembre ’11) – Sicurezza pubblica in primo piano al Trasimeno. Dopo il recente annuncio della realizzazione di una sede per il distaccamento del corpo di Polizia provinciale nel lungolago castiglionese, Provincia di Perugia e Comune di Castiglione del Lago hanno sottoscritto questa mattina un accordo di collaborazione in tema di polizia locale. Un protocollo, dai contenuti concreti e operativi, che mette nero su bianco il rapporto di collaborazione che Polizia provinciale e Polizia municipale stanno già di fatto sperimentando sul campo. La firma al documento è stata apposta presso la Sala del Consiglio comunale dal vicepresidente della Provincia di Perugia Aviano Rossi e dal sindaco di Castiglione del Lago Sergio Batino. Il protocollo d’intesa è finalizzato “all’esercizio coordinato delle funzioni di polizia locale”. Da questo momento dunque anche il Comune castiglionese, come già avviene per una ventina di realtà comunali del territorio perugino, può contare su una fattiva collaborazione con il Corpo della Polizia Provinciale in una serie di attività e servizi territoriali. In particolare la collaborazione si esplicherà nell’integrazione dei servizi in occasione di eventi di particolare rilievo locale, circostanze emergenziali e di protezione civile; nelle materie di competenza delle polizie locali, con particolare riferimento ai cosiddetti “servizi territoriali di prossimità” volti a favorire il contatto con i cittadini e conoscerne meglio i bisogni in funzione di un più efficace e mirato svolgimento dell’attività di servizio; nella condivisione di iniziative di formazione ed aggiornamento del personale. L’accordo ha un carattere sperimentale e una durata di due anni. “La sicurezza è tra le nostre priorità – ha sostenuto il primo cittadino Batino – come dimostra la recente installazione di telecamere presso i principali incroci stradali. Questo accordo ci consentirà di garantire di più e meglio i nostri cittadini, anche in attesa della nuova sede della Polizia provinciale sul nostro territorio”. Anche il vicepresidente Rossi ha ricordato come in questo periodo la Provincia sia particolarmente impegnata sul fronte della sicurezza pubblica, che accanto all’emergenza lavoro, è tra le necessità più urgenti. “E’ dovere delle istituzioni – ha dichiarato – trovare delle soluzioni a questi bisogni, e le soluzioni si trovano meglio se gli enti collaborano tra loro”. Rossi ha quindi ricordato come il corpo di Polizia provinciale sia stato fortemente incrementato con un raddoppio del personale, attuato però senza ricorrere ad assunzioni esterne. Prima della firma del protocollo, Rossi e Batino hanno fatto visita alla struttura ospedaliera castiglionese, dove hanno incontrato il personale medico, infermieristico e ostetrico. Un’occasione per esprimere la vicinanza delle istituzioni ad una struttura che sta attraversando una fase delicata, in attesa della nascita del polo unico ospedaliero del Trasimeno. “Anche in questa fase però – ha sottolineato Rossi – occorre fare il possibile affinchè non venga meno l’efficienza dei servizi erogati”.
Oi11763.ET
(Cittadino e Provincia – Perugia, 17 novembre ’11) – Sicurezza pubblica in primo piano al Trasimeno. Dopo il recente annuncio della realizzazione di una sede per il distaccamento del corpo di Polizia provinciale nel lungolago castiglionese, Provincia di Perugia e Comune di Castiglione del Lago hanno sottoscritto questa mattina un accordo di collaborazione in tema di polizia locale. Un protocollo, dai contenuti concreti e operativi, che mette nero su bianco il rapporto di collaborazione che Polizia provinciale e Polizia municipale stanno già di fatto sperimentando sul campo. La firma al documento è stata apposta presso la Sala del Consiglio comunale dal vicepresidente della Provincia di Perugia Aviano Rossi e dal sindaco di Castiglione del Lago Sergio Batino. Il protocollo d’intesa è finalizzato “all’esercizio coordinato delle funzioni di polizia locale”. Da questo momento dunque anche il Comune castiglionese, come già avviene per una ventina di realtà comunali del territorio perugino, può contare su una fattiva collaborazione con il Corpo della Polizia Provinciale in una serie di attività e servizi territoriali. In particolare la collaborazione si esplicherà nell’integrazione dei servizi in occasione di eventi di particolare rilievo locale, circostanze emergenziali e di protezione civile; nelle materie di competenza delle polizie locali, con particolare riferimento ai cosiddetti “servizi territoriali di prossimità” volti a favorire il contatto con i cittadini e conoscerne meglio i bisogni in funzione di un più efficace e mirato svolgimento dell’attività di servizio; nella condivisione di iniziative di formazione ed aggiornamento del personale. L’accordo ha un carattere sperimentale e una durata di due anni. “La sicurezza è tra le nostre priorità – ha sostenuto il primo cittadino Batino – come dimostra la recente installazione di telecamere presso i principali incroci stradali. Questo accordo ci consentirà di garantire di più e meglio i nostri cittadini, anche in attesa della nuova sede della Polizia provinciale sul nostro territorio”. Anche il vicepresidente Rossi ha ricordato come in questo periodo la Provincia sia particolarmente impegnata sul fronte della sicurezza pubblica, che accanto all’emergenza lavoro, è tra le necessità più urgenti. “E’ dovere delle istituzioni – ha dichiarato – trovare delle soluzioni a questi bisogni, e le soluzioni si trovano meglio se gli enti collaborano tra loro”. Rossi ha quindi ricordato come il corpo di Polizia provinciale sia stato fortemente incrementato con un raddoppio del personale, attuato però senza ricorrere ad assunzioni esterne. Prima della firma del protocollo, Rossi e Batino hanno fatto visita alla struttura ospedaliera castiglionese, dove hanno incontrato il personale medico, infermieristico e ostetrico. Un’occasione per esprimere la vicinanza delle istituzioni ad una struttura che sta attraversando una fase delicata, in attesa della nascita del polo unico ospedaliero del Trasimeno. “Anche in questa fase però – ha sottolineato Rossi – occorre fare il possibile affinchè non venga meno l’efficienza dei servizi erogati”.
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