Per celebrare i quaranta anni di attivitÃÂ della scuola di danza di CittÃÂ di Castello, intitolata a Diamante Renzini
(Cittadino e Provincia – Perugia, 22 dicembre ’11) - La danza immersa nella vita di una città. E’ il tema portante del foto-libro presentato in Provincia, in occasione della ricorrenza del 40° anniversario dell’Associazione Danza Classica e Moderna di Città di Castello, intitolato alla memoria di Diamante Renzini e oggi condotta da Alessandra Carmignani, alla presenza del Presidente della Provincia di Perugia, Marco Vinicio Guasticchi, dell’Assessore alle attività culturali, Donatella Porzi, dell’autore del libro Enrico Milanesi, di Alessandra Carmignani presidente dell’ Associazione Danza Classica e Moderna di Città di Castello e dell’Editore del libro Antonio Vella della Edimond. “Un libro - ha detto il Presidente della Provincia di Perugia, Marco Vinicio Guasticchi - che va a coronare 40 anni di storia di una scuola di danza che per molte generazioni ha rappresentato un punto fermo nella formazione giovanile, anche dal punto di vista umano.” “Un libro che - ha aggiunto Guasticchi - ha il merito di ricordarci l’importanza non solo della scuola, ma di tutto il movimento della danza stessa per la nostra regione”. “ Un movimento - ha concluso Guasticchi - alla cui diffusione vogliamo contribuire, tanto che, l’auditorium del ristrutturato Centro Congressi Capitini, sarà utilizzato anche per la danza”. “Una disciplina, quella della danza - ha affermato l’assessore alle attività culturali della Provincia di Perugia, Donatella Porzi - di cui apprezziamo da sempre la capacità formativa, per il corpo e per la mente”. “Una disciplina che - ha aggiunto la Porzi - vorremmo non fosse più una cenerentola, come abbiamo dimostrato ad esempio con l’iniziativa “Impronte di Danza”, con cui abbiamo portato la danza stessa anche nei centri minori”. Un libro che, infine, l’autore Enrico Milanesi e la presidente dell’associazione Danza Classica e Moderna di Città di Castello, Alessandra Carmignani, hanno detto essere ricco di foto scattate in luoghi prescelti a disegnare un itinerario cittadino che mostrasse il legame profondo della disciplina con la vita quotidiana.
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(Cittadino e Provincia – Perugia, 22 dicembre ’11) - La danza immersa nella vita di una città. E’ il tema portante del foto-libro presentato in Provincia, in occasione della ricorrenza del 40° anniversario dell’Associazione Danza Classica e Moderna di Città di Castello, intitolato alla memoria di Diamante Renzini e oggi condotta da Alessandra Carmignani, alla presenza del Presidente della Provincia di Perugia, Marco Vinicio Guasticchi, dell’Assessore alle attività culturali, Donatella Porzi, dell’autore del libro Enrico Milanesi, di Alessandra Carmignani presidente dell’ Associazione Danza Classica e Moderna di Città di Castello e dell’Editore del libro Antonio Vella della Edimond. “Un libro - ha detto il Presidente della Provincia di Perugia, Marco Vinicio Guasticchi - che va a coronare 40 anni di storia di una scuola di danza che per molte generazioni ha rappresentato un punto fermo nella formazione giovanile, anche dal punto di vista umano.” “Un libro che - ha aggiunto Guasticchi - ha il merito di ricordarci l’importanza non solo della scuola, ma di tutto il movimento della danza stessa per la nostra regione”. “ Un movimento - ha concluso Guasticchi - alla cui diffusione vogliamo contribuire, tanto che, l’auditorium del ristrutturato Centro Congressi Capitini, sarà utilizzato anche per la danza”. “Una disciplina, quella della danza - ha affermato l’assessore alle attività culturali della Provincia di Perugia, Donatella Porzi - di cui apprezziamo da sempre la capacità formativa, per il corpo e per la mente”. “Una disciplina che - ha aggiunto la Porzi - vorremmo non fosse più una cenerentola, come abbiamo dimostrato ad esempio con l’iniziativa “Impronte di Danza”, con cui abbiamo portato la danza stessa anche nei centri minori”. Un libro che, infine, l’autore Enrico Milanesi e la presidente dell’associazione Danza Classica e Moderna di Città di Castello, Alessandra Carmignani, hanno detto essere ricco di foto scattate in luoghi prescelti a disegnare un itinerario cittadino che mostrasse il legame profondo della disciplina con la vita quotidiana.
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