(Cittadino e Provincia) Perugia 4 gennaio ’12 – E’ una opposizione propositiva e costruttiva quella del PDL (Piero Sorcini , Giampiero Panfili, Edoardo Alunni, Martorelli Michele, Paola De Bonis, Luigi Andreani e Bruno Biagiotti) che oggi, nella sede di Piazza Italia, della Provincia ha parlato durante la conferenza stampa su “Prospettive e strategie alla luce del riordino istituzionale delle Province”. Toni pacati, ma idee ben chiare, su quello che da ora in avanti si dovrà fare per arrivare ad un riordino dell’Ente e delle sue deleghe. “Il nostro gruppo – ha affermato Piero Sorcini (Capogruppo PDL)– è stato lungimirante quando più di due anni fa, nel momento del proprio insediamento negli scranni provinciali, ha scelto di fare una opposizione costruttiva e non prevalentemente “becera”. Con senso di responsabilità abbiamo capito che questo ente aveva bisogno di riacquistare credibilità dopo la vicenda di ‘appaltopoli’ e dell’assenteismo, oggi allo stesso modo intendiamo lavorare per arrivare ad una giusta riaffermazione di tutte le competenze su cui abbiamo lavorato in questi anni. Come prima cosa chiederemo un monitoraggio della proprietà della Provincia per capire le cose da valorizzare e quelle da alienare, una ‘road map’ delle partecipazioni della Provincia in altri enti, con i relativi bilanci al fine di stabilirne la convenienza o meno a restare all’interno di queste società. Eserciteremo anche il potere di iniziativa, in modo da proporre leggi a Regione e al Parlamento che possano dar seguito ad un riordino costruttivo delle deleghe della Provincia. In ultimo punteremo molto sulla formazione professionale dei dipendenti dell’Ente che dopo il 2014 devono riuscire a trovare una giusta ricollocazione”. “La revisione costituzionale della Province – ha detto Bruno Biagiotti - deve semplicemente servire a stabilire con chiarezza chi deve fare cosa. Un ente intermedio di area vasta servirà sempre, ora se vogliono cambiargli nome è un altro conto. La tendenza è quella di sostituire i politici con i dirigenti solo che, mentre i primi rispondono al proprio elettorato, i secondi non rispondono a nessuno”. In merito al ricorso alla Corte Costituzionale che dovrebbe fare la Regione dell’Umbria tutti i consiglieri si sono trovati d’accordo spiegando che altre Regioni l’hanno già fatto. Edoardo Alunni ha in fine sottolineato l’importanza dell’Istruzione che è il futuro dei ragazzi mentre Paola De Bonis ha affrontato l’argomento della regolamentazione per l’assegnazione della case popolari che risulta essere iniquo e sfavorevole ai cittadini italiani. Su questo argomento verrà stilata una proposta di legge specifica.
Oi2007.DB
(Cittadino e Provincia) Perugia 4 gennaio ’12 – E’ una opposizione propositiva e costruttiva quella del PDL (Piero Sorcini , Giampiero Panfili, Edoardo Alunni, Martorelli Michele, Paola De Bonis, Luigi Andreani e Bruno Biagiotti) che oggi, nella sede di Piazza Italia, della Provincia ha parlato durante la conferenza stampa su “Prospettive e strategie alla luce del riordino istituzionale delle Province”. Toni pacati, ma idee ben chiare, su quello che da ora in avanti si dovrà fare per arrivare ad un riordino dell’Ente e delle sue deleghe. “Il nostro gruppo – ha affermato Piero Sorcini (Capogruppo PDL)– è stato lungimirante quando più di due anni fa, nel momento del proprio insediamento negli scranni provinciali, ha scelto di fare una opposizione costruttiva e non prevalentemente “becera”. Con senso di responsabilità abbiamo capito che questo ente aveva bisogno di riacquistare credibilità dopo la vicenda di ‘appaltopoli’ e dell’assenteismo, oggi allo stesso modo intendiamo lavorare per arrivare ad una giusta riaffermazione di tutte le competenze su cui abbiamo lavorato in questi anni. Come prima cosa chiederemo un monitoraggio della proprietà della Provincia per capire le cose da valorizzare e quelle da alienare, una ‘road map’ delle partecipazioni della Provincia in altri enti, con i relativi bilanci al fine di stabilirne la convenienza o meno a restare all’interno di queste società. Eserciteremo anche il potere di iniziativa, in modo da proporre leggi a Regione e al Parlamento che possano dar seguito ad un riordino costruttivo delle deleghe della Provincia. In ultimo punteremo molto sulla formazione professionale dei dipendenti dell’Ente che dopo il 2014 devono riuscire a trovare una giusta ricollocazione”. “La revisione costituzionale della Province – ha detto Bruno Biagiotti - deve semplicemente servire a stabilire con chiarezza chi deve fare cosa. Un ente intermedio di area vasta servirà sempre, ora se vogliono cambiargli nome è un altro conto. La tendenza è quella di sostituire i politici con i dirigenti solo che, mentre i primi rispondono al proprio elettorato, i secondi non rispondono a nessuno”. In merito al ricorso alla Corte Costituzionale che dovrebbe fare la Regione dell’Umbria tutti i consiglieri si sono trovati d’accordo spiegando che altre Regioni l’hanno già fatto. Edoardo Alunni ha in fine sottolineato l’importanza dell’Istruzione che è il futuro dei ragazzi mentre Paola De Bonis ha affrontato l’argomento della regolamentazione per l’assegnazione della case popolari che risulta essere iniquo e sfavorevole ai cittadini italiani. Su questo argomento verrà stilata una proposta di legge specifica.
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