La Danimarca ha assunto la presidenza di turno del Consiglio dell’Unione europea il primo gennaio 2012 per la settima volta da quando è entrata a far parte dell’UE, nel 1973.
Le priorità fondamentali della presidenza danese sono indirizzate alla creazione di una Europa più responsabile e dinamica, rafforzando la stabilità economica, sostenendo la crescita e incentivando l’occupazione, con maggior attenzione all'ambiente e alla sicurezza.
In questo momento, reso difficile dalla crisi economica che stanno attraversando molti stati membri, la presidenza danese dovrà attuare misure sulla governance economica - procedendo alla valutazione semestrale dei bilanci nazionali - e dare un contributo alla riforma di tutto il sistema finanziario. L’esigenza di riforme e di nuovi stimoli vale anche per altri settori fondamentali come la crescita e l’occupazione, per cui è necessario intervenire dando sviluppo al mercato unico affinché tutti i cittadini dell’Unione possano godere degli stessi privilegi e vantaggi. Oltre a questo l’attenzione della nuova presidenza sarà anche rivolta verso la creazione di nuove opportunità per le nostre imprese europee attraverso il potenziamento del libero scambio con paesi di grande interesse economico e culturale. Anche la crescita verde e sostenibile avrà un ruolo fondamentale affinché si determini il rispetto dell’ambiente in cui viviamo. Dal punto di vista dell’integrazione e della sicurezza, infine, questa presidenza intende rafforzare il sistema di libera circolazione delle persone nello spazio Schengen e ridefinire il termine di asilo.
La Danimarca ha assunto la presidenza di turno del Consiglio dell’Unione europea il primo gennaio 2012 per la settima volta da quando è entrata a far parte dell’UE, nel 1973.
Le priorità fondamentali della presidenza danese sono indirizzate alla creazione di una Europa più responsabile e dinamica, rafforzando la stabilità economica, sostenendo la crescita e incentivando l’occupazione, con maggior attenzione all'ambiente e alla sicurezza.
In questo momento, reso difficile dalla crisi economica che stanno attraversando molti stati membri, la presidenza danese dovrà attuare misure sulla governance economica - procedendo alla valutazione semestrale dei bilanci nazionali - e dare un contributo alla riforma di tutto il sistema finanziario. L’esigenza di riforme e di nuovi stimoli vale anche per altri settori fondamentali come la crescita e l’occupazione, per cui è necessario intervenire dando sviluppo al mercato unico affinché tutti i cittadini dell’Unione possano godere degli stessi privilegi e vantaggi. Oltre a questo l’attenzione della nuova presidenza sarà anche rivolta verso la creazione di nuove opportunità per le nostre imprese europee attraverso il potenziamento del libero scambio con paesi di grande interesse economico e culturale. Anche la crescita verde e sostenibile avrà un ruolo fondamentale affinché si determini il rispetto dell’ambiente in cui viviamo. Dal punto di vista dell’integrazione e della sicurezza, infine, questa presidenza intende rafforzare il sistema di libera circolazione delle persone nello spazio Schengen e ridefinire il termine di asilo.