(Cittadino e Provincia – perugia, 11 gennaio ’12) – La legge regionale 12 che vuole agevolare le nuove iniziative imprenditoriali giovani maschili e femminili continua a rivestire la sua importanza nel nostro territorio provinciale. 28 sono le imprese giovanili ammesse a finanziamento nella graduatoria approvata dalla Provincia, che ha in gestione questa delega, relativa alle richieste per l’apertura di nuove attività imprenditoriali giovanili presentate entro il 30 marzo 2011. Le 28 domande sono state finanziate con 900.000 euro. Prevedono a regime 53 nuovi occupati e coprono i settori dell’artigianato, del commercio e dei servizi.
“È una delega, questa della legge regionale 12 del 1995, - ha sottolineato l’assessore allo sviluppo economico della Provincia di Perugia Ornella Bellini - che gestiamo per conto della Regione da oltre quindici anni. Ad oggi abbiamo concluso l’esame delle domande presentate entro il 31 marzo. Tra tutte le domande presentate, il nucleo di valutazione ne ha giudicate positivamente 46, ma in base alla disponibilità delle risorse finanziarie ne ha potute finanziare soltanto 28. Restano quindi escluse dal finanziamento 18 domande, pur essendo state valutate positivamente. È la prima volta che questo fatto si verifica ed è indicativo di un fenomeno tutto interno alla crisi economica che stiamo attraversando. Ovvero: in mancanza di lavoro dipendente cresce il numero dei giovani che si assumono la responsabilità di mettersi in proprio. Di fronte a questo aumento, tuttavia, le risorse stanziate non sono più sufficienti”.
Le sedi operative delle nuove imprese si spalmano sull’intero territorio provinciale. In particolare risultano così distribuite: Perugia (7), Assisi (3), Città di Castello (3), Spoleto (3), Todi (2), Umbertide (2), Foligno (1), Castiglione del Lago (1), Corciano (1), Bettona (1), Norcia (1), Trevi (1), Giano dell’Umbria (2).
Eco12001.GC
(Cittadino e Provincia – perugia, 11 gennaio ’12) – La legge regionale 12 che vuole agevolare le nuove iniziative imprenditoriali giovani maschili e femminili continua a rivestire la sua importanza nel nostro territorio provinciale. 28 sono le imprese giovanili ammesse a finanziamento nella graduatoria approvata dalla Provincia, che ha in gestione questa delega, relativa alle richieste per l’apertura di nuove attività imprenditoriali giovanili presentate entro il 30 marzo 2011. Le 28 domande sono state finanziate con 900.000 euro. Prevedono a regime 53 nuovi occupati e coprono i settori dell’artigianato, del commercio e dei servizi.
“È una delega, questa della legge regionale 12 del 1995, - ha sottolineato l’assessore allo sviluppo economico della Provincia di Perugia Ornella Bellini - che gestiamo per conto della Regione da oltre quindici anni. Ad oggi abbiamo concluso l’esame delle domande presentate entro il 31 marzo. Tra tutte le domande presentate, il nucleo di valutazione ne ha giudicate positivamente 46, ma in base alla disponibilità delle risorse finanziarie ne ha potute finanziare soltanto 28. Restano quindi escluse dal finanziamento 18 domande, pur essendo state valutate positivamente. È la prima volta che questo fatto si verifica ed è indicativo di un fenomeno tutto interno alla crisi economica che stiamo attraversando. Ovvero: in mancanza di lavoro dipendente cresce il numero dei giovani che si assumono la responsabilità di mettersi in proprio. Di fronte a questo aumento, tuttavia, le risorse stanziate non sono più sufficienti”.
Le sedi operative delle nuove imprese si spalmano sull’intero territorio provinciale. In particolare risultano così distribuite: Perugia (7), Assisi (3), Città di Castello (3), Spoleto (3), Todi (2), Umbertide (2), Foligno (1), Castiglione del Lago (1), Corciano (1), Bettona (1), Norcia (1), Trevi (1), Giano dell’Umbria (2).
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