(Cittadino e Provincia – Perugia, 12 gennaio 2012) – Un progetto finalizzato alla realizzazione di impianti geotermici per le aziende del settore della termoidraulica. Si è concluso G.E.S.T.I. – Green Economy settore termoidraulica: la geotermia per la climatizzazione, il progetto realizzato dalla Confartigianato Perugia con il proprio ente formativo Cnipa e finanziato dalla Provincia di Perugia attraverso il Fondo Sociale Europeo, che ha coinvolto 13 imprese del territorio. I risultati del percorso sono stati illustrati ieri pomeriggio presso la sede dell’associazione di categoria in occasione di una conferenza stampa alla presenza del vice presidente della Provincia di Perugia Aviano Rossi, del presidente di Confartigianato Perugia Giorgio Moretti e del segretario Stelvio Gauzzi; sono inoltre intervenuti, tra gli altri, il responsabile dell’area formazione Marco Barberini, il presidente federazione termici ed idraulici Roberto Passerini, il Dirigente della Provincia di Perugia Michele Fiscella ed i rappresentati di alcune aziende che hanno partecipato al progetto. Nel dettaglio, gli interventi formativi che hanno coinvolto nel totale 65 partecipanti sono stati 4 e finalizzati alla conoscenza dei metodi e delle tecnologie per la realizzazione di impianti geometrici, alla gestione amministrativa delle commesse, appalti e al marketing, all’organizzazione aziendale e alla gestione di un modello innovativo per la prevenzione nelle piccole e medie imprese artigiane del settore impiantistiche. Gli interventi formativi rappresentano tuttavia solo una fase del progetto che ha inoltre previsto la realizzazione di check-up aziendali e l’accompagnamento ai processi di sviluppo. “Il progetto G.E.S.T.I. è sicuramente un esempio sia per il metodo che per il merito – ha affermato il vice presidente Rossi – quello energetico rappresenta un settore strategico e per le aziende la possibilità di poter produrre energia a basso costo, oggi costituisce sicuramente un’opportunità significativa per abbattere i costi di produzione”. Il vice presidente ha inoltre sottolineato l’impegno della Provincia di Perugia nell’individuare un modello che possa dare sostenibilità e prospettive di sviluppo alla realtà locale: con il progetto “Provincia Life”, l'Ente punta a sviluppare un modello di politiche attive del lavoro che trova i suoi punti cardine nel lavoro, impresa, formazione ed Europa. “Dopo un’attenta analisi del territorio abbiamo ritenuto opportuno investire in quei settori produttivi tipici del nostro territorio che per generazioni hanno assicurato reddito, come l’artigianato e in particolare quello artistico, ma che oggi rischiano di scomparire perché abbandonati o non presi nemmeno in considerazione dai giovani – ha precisato – punteremo anche sulla manodopera specializzata che spesso le aziende richiedono ma non trovano, accanto al sostegno per lo sviluppo del marketing con il commercio estero”. Lo strumento utilizzato sarà la formazione professionale che, come evidenziato da Rossi, permetterà di avvicinare i giovani a nuove opportunità che non significano solo diventare operai, ma permettono di intraprendere anche un percorso imprenditoriale. Il presidente Moretti ha ringraziato la Provincia di Perugia per il sostegno e l’attenzione dimostrata soprattutto in un momento particolare in cui la “cultura del sapere deve essere sostituita dalla cultura del saper fare”, mentre il segretario Gauzzi ha evidenziato come “il rilancio dell’artigianato possa rappresentare un volano per garantire al territorio nuova occupazione”. Barberini, invece, nello spiegare nel dettaglio il progetto G.E.S.T.I. ha parlato di eventuali sviluppi nel lavoro svolto che ha generato nelle stesse imprese coinvolte l’interesse di maggiori informazioni circa la possibilità di collaborazioni per un nuovo approccio nel mercato locale.
Lavoro12003.GC
(Cittadino e Provincia – Perugia, 12 gennaio 2012) – Un progetto finalizzato alla realizzazione di impianti geotermici per le aziende del settore della termoidraulica. Si è concluso G.E.S.T.I. – Green Economy settore termoidraulica: la geotermia per la climatizzazione, il progetto realizzato dalla Confartigianato Perugia con il proprio ente formativo Cnipa e finanziato dalla Provincia di Perugia attraverso il Fondo Sociale Europeo, che ha coinvolto 13 imprese del territorio. I risultati del percorso sono stati illustrati ieri pomeriggio presso la sede dell’associazione di categoria in occasione di una conferenza stampa alla presenza del vice presidente della Provincia di Perugia Aviano Rossi, del presidente di Confartigianato Perugia Giorgio Moretti e del segretario Stelvio Gauzzi; sono inoltre intervenuti, tra gli altri, il responsabile dell’area formazione Marco Barberini, il presidente federazione termici ed idraulici Roberto Passerini, il Dirigente della Provincia di Perugia Michele Fiscella ed i rappresentati di alcune aziende che hanno partecipato al progetto. Nel dettaglio, gli interventi formativi che hanno coinvolto nel totale 65 partecipanti sono stati 4 e finalizzati alla conoscenza dei metodi e delle tecnologie per la realizzazione di impianti geometrici, alla gestione amministrativa delle commesse, appalti e al marketing, all’organizzazione aziendale e alla gestione di un modello innovativo per la prevenzione nelle piccole e medie imprese artigiane del settore impiantistiche. Gli interventi formativi rappresentano tuttavia solo una fase del progetto che ha inoltre previsto la realizzazione di check-up aziendali e l’accompagnamento ai processi di sviluppo. “Il progetto G.E.S.T.I. è sicuramente un esempio sia per il metodo che per il merito – ha affermato il vice presidente Rossi – quello energetico rappresenta un settore strategico e per le aziende la possibilità di poter produrre energia a basso costo, oggi costituisce sicuramente un’opportunità significativa per abbattere i costi di produzione”. Il vice presidente ha inoltre sottolineato l’impegno della Provincia di Perugia nell’individuare un modello che possa dare sostenibilità e prospettive di sviluppo alla realtà locale: con il progetto “Provincia Life”, l'Ente punta a sviluppare un modello di politiche attive del lavoro che trova i suoi punti cardine nel lavoro, impresa, formazione ed Europa. “Dopo un’attenta analisi del territorio abbiamo ritenuto opportuno investire in quei settori produttivi tipici del nostro territorio che per generazioni hanno assicurato reddito, come l’artigianato e in particolare quello artistico, ma che oggi rischiano di scomparire perché abbandonati o non presi nemmeno in considerazione dai giovani – ha precisato – punteremo anche sulla manodopera specializzata che spesso le aziende richiedono ma non trovano, accanto al sostegno per lo sviluppo del marketing con il commercio estero”. Lo strumento utilizzato sarà la formazione professionale che, come evidenziato da Rossi, permetterà di avvicinare i giovani a nuove opportunità che non significano solo diventare operai, ma permettono di intraprendere anche un percorso imprenditoriale. Il presidente Moretti ha ringraziato la Provincia di Perugia per il sostegno e l’attenzione dimostrata soprattutto in un momento particolare in cui la “cultura del sapere deve essere sostituita dalla cultura del saper fare”, mentre il segretario Gauzzi ha evidenziato come “il rilancio dell’artigianato possa rappresentare un volano per garantire al territorio nuova occupazione”. Barberini, invece, nello spiegare nel dettaglio il progetto G.E.S.T.I. ha parlato di eventuali sviluppi nel lavoro svolto che ha generato nelle stesse imprese coinvolte l’interesse di maggiori informazioni circa la possibilità di collaborazioni per un nuovo approccio nel mercato locale.
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