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Economia - Baldelli (Prc) e Fugnanesi (Pdci) chiedono intervento della Provincia su crisi Faber
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(Cittadino e Provincia) – Perugia 14 gennaio 2012 - I capigruppo del PRC e del PDCI Luca Baldelli e Giampiero Fugnanesi hanno sollecitato la Giunta provinciale ad attivarsi in tempi brevi per affrontare la questione della ditta Faber di Fossato di Vico, dove la dirigenza ha annunciato la chiusura dello stabilimento. “Siamo in presenza – afferma un comunicato dei due capigruppo - di un modo sconcertante di gestire le relazioni sociali e sindacali da parte della proprietà, con annunci – bomba a mezzo stampa non preceduti da momenti di confronto e, soprattutto, di chiarezza rispetto al reale stato di salute dell’azienda, alle sue strategie commerciali e di investimento. La confusione regna sovrana e l’unica certezza è che, ancora una volta, si vuol far pagare ai lavoratori il prezzo di una crisi sempre più invocata come alibi per tagli di personale e massimizzazione dei profitti per i manager, i quali altro non sanno fare che invocare aiuti dal tanto deprecato ( da loro ! ) Stato. Le istituzioni devono convocare tutte le parti sociali, esigere chiarezza rispetto alle cifre della Faber in ordine a fatturato, stato patrimoniale ecc.. e pretendere impegni precisi per la tutela dei posti di lavoro . Il comprensorio eugubino – gualdese, già colpito dalla crisi dell’Antonio Merloni, non può sopportare ulteriori emorragie di posti di lavoro, che significano drammi per le famiglie e riduzione ulteriore della capacità di spesa delle collettività locali”.
Gc12009.red
modificato il 26/01/2021
(Cittadino e Provincia) – Perugia 14 gennaio 2012 - I capigruppo del PRC e del PDCI Luca Baldelli e Giampiero Fugnanesi hanno sollecitato la Giunta provinciale ad attivarsi in tempi brevi per affrontare la questione della ditta Faber di Fossato di Vico, dove la dirigenza ha annunciato la chiusura dello stabilimento. “Siamo in presenza – afferma un comunicato dei due capigruppo - di un modo sconcertante di gestire le relazioni sociali e sindacali da parte della proprietà, con annunci – bomba a mezzo stampa non preceduti da momenti di confronto e, soprattutto, di chiarezza rispetto al reale stato di salute dell’azienda, alle sue strategie commerciali e di investimento. La confusione regna sovrana e l’unica certezza è che, ancora una volta, si vuol far pagare ai lavoratori il prezzo di una crisi sempre più invocata come alibi per tagli di personale e massimizzazione dei profitti per i manager, i quali altro non sanno fare che invocare aiuti dal tanto deprecato ( da loro ! ) Stato. Le istituzioni devono convocare tutte le parti sociali, esigere chiarezza rispetto alle cifre della Faber in ordine a fatturato, stato patrimoniale ecc.. e pretendere impegni precisi per la tutela dei posti di lavoro . Il comprensorio eugubino – gualdese, già colpito dalla crisi dell’Antonio Merloni, non può sopportare ulteriori emorragie di posti di lavoro, che significano drammi per le famiglie e riduzione ulteriore della capacità di spesa delle collettività locali”.
Gc12009.red
modificato il 26/01/2021