(Cittadino e Provincia) – Perugia 25 gennaio 2012 - Sulla difficile situazione economica dell’Eugubino Gualdese i Capigruppo in Consiglio Provinciale del Prc Luca Baldelli e del Pdci Giampiero Fugnanesi hanno presentato la seguente mozione “Il territorio eugubino – gualdese ha visto, negli anni recenti, una drammatica emorragia di posti di lavoro nel contesto della crisi economica nazionale e globale, con migliaia di licenziamenti, chiusura di aziende piccole, grandi e medie ( le vicende della “ ANTONIO MERLONI“ e della “ FABER “ sono emblematiche ), aumento massiccio delle ore di Cassa Integrazione. Questa situazione ha colpito in primis i lavoratori dipendenti, ma ha anche inferto un duro colpo a decine e decine di attività artigianali e commerciali, penalizzate dalla ridotta capacità di spesa di una collettività impoveritasi a seguito delle dinamiche sopra menzionate. Gli strumenti classici, tradizionali di intervento, dalla Cig ordinaria e in deroga fino ai contributi pubblici finalizzati a precisi investimenti, sono stati e sono certamente un “ tampone “ utile a gestire l’emergenza, nella misura in cui hanno consentito e consentono di parare i colpi più devastanti al tessuto sociale e produttivo. Questi strumenti, tuttavia, si rivelano sempre più inadeguati a fronteggiare una congiuntura che vede sommarsi alla crisi della finanza e dei suoi prodotti quella dell’economia reale, con un netto regresso nella produzione di beni e servizi, un processo sempre più spinto di deindustrializzazione di interi territori, una perdita di valore aggiunto pesantissima per il sistema Paese, una dispersione di preziosi patrimoni di saperi e competenze plasmati nel corso degli anni dal sistema produttivo. La situazione descritta ha quindi tutti i connotati di una crisi territoriale tale da richiedere provvedimenti speciali di carattere economico, fiscale, creditizio, che rivitalizzino l’economia consentendo l’attrazione di investimenti sul territorio, la creazione di posti di lavoro, aumentando la capacità di spesa delle collettività locali e quindi rimettendo in moto un tessuto produttivo che, se non adeguatamente stimolato, rischia il collasso con conseguente spopolamento di intere zone e tracollo di ogni attività”. I due Capigruppo chiedono quindi alla Giunta provinciale di :
1) agire di concerto con la Regione e i Comuni interessati per dichiarare lo stato di crisi del Comprensorio eugubino – gualdese, attraverso tutte le procedure previste istituzionalmente e giuridicamente;
2) esplorare immediatamente, presso il Governo nazionale e il Parlamento della Repubblica italiana, la possibilità di attivare una Legge speciale per il Comprensorio eugubino – gualdese, che consenta lo stanziamento e l’erogazione di risorse speciali mirate a risollevarne lo stato di prostrazione economica e produttiva, l’attuazione di misure speciali per il credito,
3) la concessione di agevolazioni fiscali a beneficio dei lavoratori e delle attività economiche.
Gc11022.red