(Cittadino e Provincia – Perugia 27 gennaio 2012) – Tutto esaurito sia in fatto di posti che di personalità presenti. Il ricordo a cent’anni dalla nascita , del Consiglio provinciale di Perugia ieri pomeriggio al Maestro Giancarlo Menotti è perfettamente riuscito. Il presidente del Consiglio provinciale, Giacomo Leonelli, ha introdotto gli altri interventi sul grande compositore che scelse Spoleto per realizzare uno dei Festival al Mondo più autorevole e rappresentati: ovvero quello dei Due Mondi. “A Menotti – ha spiegato il presidente Leonelli - dobbiamo la grande intuizione di fare dell’Umbria, della sua storia e delle sue cornici, il miglior palcoscenico per l’arte e la musica. Un esempio seguito anni dopo da altri grandi eventi e organizzatori. In un momento difficile per il Paese e per la nostra Umbria celebrare ancora grandi eventi vuole dire aver acquisito una culturale internazionale e allo stesso tempo puntare al binomio cultura-territorio”. Dello stesso avviso anche l’assessore alla cultura, Donatella Porzi: “Il festival dei Due Mondi permise a Spoleto di essere conosciuta in grande parte dell’Mondo, di migliorare la sua offerta turistica e culturale e quindi di dare fiato anche all’economia locale che era provata da anni di crisi post-conflitto bellico. Un esempio per tutti coloro che oggi Umbria continuano ad investire in cultura o progettano l’arte”. Per il senatore Franco Asciutti “A Menotti dobbiamo quel ponte Usa-Spoleto su cui sono transitati turisti, celebrità, poeti come Pablo Neruda, grandi melodie e nuovi rapporti internazionali che hanno portato fuori dall’isolazionismo l’Umbria”.
Al consiglio provinciale aperto hanno partecipato inoltre l’Assessore Regionale alla Cultura Fabrizio Bracco, il Presidente di “ItaliaFestival”, Associazione Nazionale dei Festival Italiani, Professore Franco Punzi, e numerosi presidenti di fondazioni culturali e i direttori artistici.
Oi12062.NB
(Cittadino e Provincia – Perugia 27 gennaio 2012) – Tutto esaurito sia in fatto di posti che di personalità presenti. Il ricordo a cent’anni dalla nascita , del Consiglio provinciale di Perugia ieri pomeriggio al Maestro Giancarlo Menotti è perfettamente riuscito. Il presidente del Consiglio provinciale, Giacomo Leonelli, ha introdotto gli altri interventi sul grande compositore che scelse Spoleto per realizzare uno dei Festival al Mondo più autorevole e rappresentati: ovvero quello dei Due Mondi. “A Menotti – ha spiegato il presidente Leonelli - dobbiamo la grande intuizione di fare dell’Umbria, della sua storia e delle sue cornici, il miglior palcoscenico per l’arte e la musica. Un esempio seguito anni dopo da altri grandi eventi e organizzatori. In un momento difficile per il Paese e per la nostra Umbria celebrare ancora grandi eventi vuole dire aver acquisito una culturale internazionale e allo stesso tempo puntare al binomio cultura-territorio”. Dello stesso avviso anche l’assessore alla cultura, Donatella Porzi: “Il festival dei Due Mondi permise a Spoleto di essere conosciuta in grande parte dell’Mondo, di migliorare la sua offerta turistica e culturale e quindi di dare fiato anche all’economia locale che era provata da anni di crisi post-conflitto bellico. Un esempio per tutti coloro che oggi Umbria continuano ad investire in cultura o progettano l’arte”. Per il senatore Franco Asciutti “A Menotti dobbiamo quel ponte Usa-Spoleto su cui sono transitati turisti, celebrità, poeti come Pablo Neruda, grandi melodie e nuovi rapporti internazionali che hanno portato fuori dall’isolazionismo l’Umbria”.
Al consiglio provinciale aperto hanno partecipato inoltre l’Assessore Regionale alla Cultura Fabrizio Bracco, il Presidente di “ItaliaFestival”, Associazione Nazionale dei Festival Italiani, Professore Franco Punzi, e numerosi presidenti di fondazioni culturali e i direttori artistici.
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