Il volume a cura dell'AIAPP- Associazione italiana di Architettura del paesaggio
(Cittadino e Provincia) – Perugia 21 febbraio 2012 – “A seguito del trasferimento di funzioni operato con D.Lgs n. 122/98 – afferma in una interrogazione il capogruppo dei socialisti riformisti in Provincia di Perugia Enrico Bastioli - personale ex Anas è transitato per mobilità presso enti del comparto Regioni-Autonomie locali. Per effetto di tale decreto legislativo 30 dipendenti ex Anas sono stati trasferiti alla Regione Umbria e destinati alla Provincia di Perugia, ed attualmente sono impiegati quasi tutti nell’Area mobilità. In conseguenza di questo trasferimento, per voce delle rappresentanze sindacali apparse anche sugli organi di stampa e degli stessi lavoratori interessati, questi ultimi avrebbero subito gravi disparità di trattamento, attraverso una applicazione sbagliata del DPCM 448/2000, con il quale furono assunti. Nello specifico le rappresentanze sindacali e i lavoratori lamentano di aver subito danni materiali, economici e morali così specificati. Per i tecnici l’anomalo e penalizzante reinquadramento che ha comportato, in pratica, l’azzeramento dell’anzianità di servizio, disparitario trattamento professionale sia rispetto ai colleghi già impiegati in Provincia che rispetto a quelli ex Anas al momento della rassegnazione degli incarichi eseguita non rispettando la posizione di graduatoria del trasferimento; Mancata corresponsione, ai tecnici, dell’indennità di Zona ex Anas (circa 560.000 vecchie lire mensili); Mancata corresponsione dell’indennità di produttività corrisposto ai dipendenti della Provincia arbitrariamente scambiato con il premio di produzione Anas che avrebbe dovuto essere inglobato nello stipendio, secondo le norme contenute nel DPCM; Mancata corresponsione dell’indennità di Servizio Polizia Stradale percepito invece dai colleghi già impiegati in Provincia (circa 70,,0 euro al mese) e Mancata corresponsione di indennità di vigilanza percepito invece dai colleghi già impiegati in Provincia”. Essendo stata presentata una diffida sulla vicenda alla Provincia di Perugia da una rappresentanza sindacale, affinché l’ente provinciale rettifichi la posizione economica, professionale e previdenziale dei lavoratori in oggetto, Bastioli chiede di sapere dall’assessore provinciale alla viabilità “se corrisponde al vero quanto lamentato dai lavoratori ex Anas, attualmente in forza alla Provincia di Perugia e denunciato a mezzo stampa dalle rappresentanze sindacali” e di conoscere “se quanto in premessa rispondesse al vero, quali sono le iniziative messe in atto dalla Provincia per porre rimedio a questa grave e discriminatoria disparità di trattamento”.
Gc12060.red
(Cittadino e Provincia) – Perugia 21 febbraio 2012 – “A seguito del trasferimento di funzioni operato con D.Lgs n. 122/98 – afferma in una interrogazione il capogruppo dei socialisti riformisti in Provincia di Perugia Enrico Bastioli - personale ex Anas è transitato per mobilità presso enti del comparto Regioni-Autonomie locali. Per effetto di tale decreto legislativo 30 dipendenti ex Anas sono stati trasferiti alla Regione Umbria e destinati alla Provincia di Perugia, ed attualmente sono impiegati quasi tutti nell’Area mobilità. In conseguenza di questo trasferimento, per voce delle rappresentanze sindacali apparse anche sugli organi di stampa e degli stessi lavoratori interessati, questi ultimi avrebbero subito gravi disparità di trattamento, attraverso una applicazione sbagliata del DPCM 448/2000, con il quale furono assunti. Nello specifico le rappresentanze sindacali e i lavoratori lamentano di aver subito danni materiali, economici e morali così specificati. Per i tecnici l’anomalo e penalizzante reinquadramento che ha comportato, in pratica, l’azzeramento dell’anzianità di servizio, disparitario trattamento professionale sia rispetto ai colleghi già impiegati in Provincia che rispetto a quelli ex Anas al momento della rassegnazione degli incarichi eseguita non rispettando la posizione di graduatoria del trasferimento; Mancata corresponsione, ai tecnici, dell’indennità di Zona ex Anas (circa 560.000 vecchie lire mensili); Mancata corresponsione dell’indennità di produttività corrisposto ai dipendenti della Provincia arbitrariamente scambiato con il premio di produzione Anas che avrebbe dovuto essere inglobato nello stipendio, secondo le norme contenute nel DPCM; Mancata corresponsione dell’indennità di Servizio Polizia Stradale percepito invece dai colleghi già impiegati in Provincia (circa 70,,0 euro al mese) e Mancata corresponsione di indennità di vigilanza percepito invece dai colleghi già impiegati in Provincia”. Essendo stata presentata una diffida sulla vicenda alla Provincia di Perugia da una rappresentanza sindacale, affinché l’ente provinciale rettifichi la posizione economica, professionale e previdenziale dei lavoratori in oggetto, Bastioli chiede di sapere dall’assessore provinciale alla viabilità “se corrisponde al vero quanto lamentato dai lavoratori ex Anas, attualmente in forza alla Provincia di Perugia e denunciato a mezzo stampa dalle rappresentanze sindacali” e di conoscere “se quanto in premessa rispondesse al vero, quali sono le iniziative messe in atto dalla Provincia per porre rimedio a questa grave e discriminatoria disparità di trattamento”.
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