(Cittadino e Provincia) – Perugia 24 febbraio 2012 - E’ stato recepito l’emendamento al decreto legge 25 gennaio 2012 n°2 recante misure straordinarie ed urgenti in materia ambientale presentato dal senatore Franco Asciutti, capogruppo Pdl in commissione cultura del Senato. “Tale emendamento – afferma una nota diffusa dalla stesso Senatore - fa si che le biomasse vegetali spiaggiate lungo i litorali anche del lago Trasimeno, non saranno più considerate rifiuti speciali, ma verranno definiti come rifiuti che possono essere riutilizzati per produrre energia o per concimazione e quindi riutilizzate ai fini agricoli. “Sono particolarmente soddisfatto – dice Asciutti – perché questo consentirà al Lago Trasimeno di poter essere finalmente dragato e quindi ripulito, restituito alla popolazione e ad una fruizione salubre. Superando questo empasse infatti, finalmente tali biomasse non verranno più considerate rifiuti speciali e la Provincia, che ha per delega la gestione delle acque e dei litorali, potrà provvedere alla bonifica fino ad oggi impossibile da concretare a causa degli enormi costi dovuti allo smaltimento dei rifiuti considerati speciali. Voglio sottolineare inoltre – conclude Asciutti – che, nel tempo, il proliferare di queste biomasse avrebbe creato un danno enorme all’ambiente lacustre, mentre ora si potrà risanare un contesto ambientale che è anche un forte volano per il turismo e per l’economia della regione”.
Gc12066.red
(Cittadino e Provincia) – Perugia 24 febbraio 2012 - E’ stato recepito l’emendamento al decreto legge 25 gennaio 2012 n°2 recante misure straordinarie ed urgenti in materia ambientale presentato dal senatore Franco Asciutti, capogruppo Pdl in commissione cultura del Senato. “Tale emendamento – afferma una nota diffusa dalla stesso Senatore - fa si che le biomasse vegetali spiaggiate lungo i litorali anche del lago Trasimeno, non saranno più considerate rifiuti speciali, ma verranno definiti come rifiuti che possono essere riutilizzati per produrre energia o per concimazione e quindi riutilizzate ai fini agricoli. “Sono particolarmente soddisfatto – dice Asciutti – perché questo consentirà al Lago Trasimeno di poter essere finalmente dragato e quindi ripulito, restituito alla popolazione e ad una fruizione salubre. Superando questo empasse infatti, finalmente tali biomasse non verranno più considerate rifiuti speciali e la Provincia, che ha per delega la gestione delle acque e dei litorali, potrà provvedere alla bonifica fino ad oggi impossibile da concretare a causa degli enormi costi dovuti allo smaltimento dei rifiuti considerati speciali. Voglio sottolineare inoltre – conclude Asciutti – che, nel tempo, il proliferare di queste biomasse avrebbe creato un danno enorme all’ambiente lacustre, mentre ora si potrà risanare un contesto ambientale che è anche un forte volano per il turismo e per l’economia della regione”.
Gc12066.red