(Cittadino e Provincia – Perugia, 12 marzo ’12) – “Sto bene e sono tornato al lavoro che intendo svolgere con la determinazione di sempre, e anche di più. Non nascondo che l’aggressione subita stamani mi ha profondamente scosso, anche se grazie all’aiuto dei miei collaboratori sono riuscito subito a reagire. Li ringrazio per essermi stati vicini e avermi supportato in questo brutto momento, ringrazio anche il personale dell’Ospedale Santa Maria della Misericorda per la professionalità che ho avuto modo di constatare e gli inquirenti per l’attenzione posta su quanto accaduto. Mi auguro che tutto ciò non sia frutto di un clima di antipolitica e non sia dettato da un atteggiamento barbaro di attacco alle Istituzioni. Se così fosse, tutti noi abbiamo l’obbligo di respingere e condannare con forza tale operato al fine di non perdere il senso di coesione sociale e di collaborazione con i cittadini a cui continuerò ad essere vicino fino all’ultimo giorno di guida del nostro Ente. La brutta aggressione di cui sono stato vittima stamani deve servire anche ad elaborare un momento di riflessione collettiva fondata sul rispetto e sulla solidarietà e a respingere tutti quegli episodi di violenza che portano alla destabilizzazione della democrazia e fanno scivolare in un clima di paura e di profonda incertezza tutti noi. Sono rimasto colpito dal grande numero di attestati di solidarietà che ho ricevuto in questo momento anche da moltissimi cittadini a cui, come ho detto, resterò vicino finchè guiderò questa Istituzione”.
Oi12145.GC/PORT.GG
(Cittadino e Provincia – Perugia, 12 marzo ’12) – “Sto bene e sono tornato al lavoro che intendo svolgere con la determinazione di sempre, e anche di più. Non nascondo che l’aggressione subita stamani mi ha profondamente scosso, anche se grazie all’aiuto dei miei collaboratori sono riuscito subito a reagire. Li ringrazio per essermi stati vicini e avermi supportato in questo brutto momento, ringrazio anche il personale dell’Ospedale Santa Maria della Misericorda per la professionalità che ho avuto modo di constatare e gli inquirenti per l’attenzione posta su quanto accaduto. Mi auguro che tutto ciò non sia frutto di un clima di antipolitica e non sia dettato da un atteggiamento barbaro di attacco alle Istituzioni. Se così fosse, tutti noi abbiamo l’obbligo di respingere e condannare con forza tale operato al fine di non perdere il senso di coesione sociale e di collaborazione con i cittadini a cui continuerò ad essere vicino fino all’ultimo giorno di guida del nostro Ente. La brutta aggressione di cui sono stato vittima stamani deve servire anche ad elaborare un momento di riflessione collettiva fondata sul rispetto e sulla solidarietà e a respingere tutti quegli episodi di violenza che portano alla destabilizzazione della democrazia e fanno scivolare in un clima di paura e di profonda incertezza tutti noi. Sono rimasto colpito dal grande numero di attestati di solidarietà che ho ricevuto in questo momento anche da moltissimi cittadini a cui, come ho detto, resterò vicino finchè guiderò questa Istituzione”.
Oi12145.GC/PORT.GG