(Cittadino e Provincia – Perugia, 16 marzo ’12) - Ai limiti della storia. E’ il destino delle tredici donne del Risorgimento, celebrate nel libro di Silvana Sonno “Le madri della Patria. Donne e Risorgimento”, presentato in Provincia, alla presenza dell’assessore alle Pari Opportunità, Ornella Bellini, dell’autrice, della storica Tomassina Soraci e della moderatrice dell’incontro, la giornalista Annalia Sabelli. “Un destino - ha detto Bellini - riservato a molte donne dell’epoca, delle vere e proprie “Sorelle d’Italia”, che rimasero e rimangono misconosciute”. “Un destino dovuto - ha aggiunto l’assessore - ad un ruolo sociale subalterno e ad una storiografia per così dire al maschile”. “Un destino che, per le protagoniste del libro - ha concluso Bellini - l’autrice intende rivoltare, proponendo dei ritratti fondati sul vissuto, spesso travagliato, delle protagoniste”. Un vissuto su cui ha voluto mettere l’accento anche Soraci, che ha lodato il coinvolgimento garantito dalla lettura del libro, attraverso cui si vedono donne che camminano al fianco dei loro uomini con fierezza. Donne che mostrano due caratteristiche tipiche dell’universo femminile, e cioè la concretezza e la progettualità. Donne che, Silvana Sonno ha voluto, per sua ammissione, con intento divulgativo, definire anche come veri e propri modelli per le nuove generazioni.
Pers12019.CC
(Cittadino e Provincia – Perugia, 16 marzo ’12) - Ai limiti della storia. E’ il destino delle tredici donne del Risorgimento, celebrate nel libro di Silvana Sonno “Le madri della Patria. Donne e Risorgimento”, presentato in Provincia, alla presenza dell’assessore alle Pari Opportunità, Ornella Bellini, dell’autrice, della storica Tomassina Soraci e della moderatrice dell’incontro, la giornalista Annalia Sabelli. “Un destino - ha detto Bellini - riservato a molte donne dell’epoca, delle vere e proprie “Sorelle d’Italia”, che rimasero e rimangono misconosciute”. “Un destino dovuto - ha aggiunto l’assessore - ad un ruolo sociale subalterno e ad una storiografia per così dire al maschile”. “Un destino che, per le protagoniste del libro - ha concluso Bellini - l’autrice intende rivoltare, proponendo dei ritratti fondati sul vissuto, spesso travagliato, delle protagoniste”. Un vissuto su cui ha voluto mettere l’accento anche Soraci, che ha lodato il coinvolgimento garantito dalla lettura del libro, attraverso cui si vedono donne che camminano al fianco dei loro uomini con fierezza. Donne che mostrano due caratteristiche tipiche dell’universo femminile, e cioè la concretezza e la progettualità. Donne che, Silvana Sonno ha voluto, per sua ammissione, con intento divulgativo, definire anche come veri e propri modelli per le nuove generazioni.
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