(Cittadino e Provincia – Perugia, 26 marzo ’12) - La spiritualità come ponte. Tra un artista ed una regione. Della intensa spiritualità delle opere del pittore Pietro Gentili e del suo legame con la terra umbra si è parlato alla inaugurazione della mostra “Armonie dell’infinito”, in programma dal 24 marzo al 15 aprile nelle stanze del CERP della Rocca Paolina. Alla inaugurazione hanno partecipato il presidente del Consiglio Provinciale, Giacomo Leonelli, l’assessore alla Cultura del comune di Bettona, Rossella Lispi, la figlia del pittore Emanuela Gentili e il curatore della Mostra Claudio Cerritelli. “Un legame, quello tra Gentili e l’Umbria - ha detto il presidente Leonelli - che si situa perfettamente al centro tra l’ispirazione della nostra regione a farsi sintesi di diverse culture e quella universalistica di Gentili”. “Un artista - ha proseguito Leonelli - che la Provincia di Perugia, nell’intento di rilanciare il proprio territorio, non può dimenticare, visto il suo forte legame con la regione”. Un legame che l’assessore Lispi, ha definito personale e oggettivo, in quanto, ad esempio, la stessa Bettona, come molti altri paesi umbri, era fonte di ispirazione profonda per il Gentili. Come ha testimoniato anche la figlia Emanuela. Mentre, il sindaco di San Vito Romano, paese in cui l’attore è nato ed ha scelto di concludere la vita terrena, ha ricordato l’umanità e l’umiltà del maestro. Doti presenti anche nel ricordo del critico Claudio Cerritelli, che ha tratteggiato le linee portanti dell’ispirazione di Gentili, fondate su di una visione dell’armonia del mondo non dogmatica, ma aperta e filtrata da una particolare sensibilità che ha contribuito a far maturare in lui una concezione del tempo non meramente cronologica e a fargli considerare la stessa arte come un continuo processo conoscitivo senza frenesie. Al termine dell’incontro è stato anche presentato l’opuscolo Sedicipagine, che vuole essere un contributo editoriale alla conoscenza ed alla divulgazione delle attività espositive che la Provincia organizza negli spazi sotterranei del proprio Palazzo di residenza.
Orario mostra: 10-13.00- 16.19.30 chiuso il lunedì
CL12030.CC
(Cittadino e Provincia – Perugia, 26 marzo ’12) - La spiritualità come ponte. Tra un artista ed una regione. Della intensa spiritualità delle opere del pittore Pietro Gentili e del suo legame con la terra umbra si è parlato alla inaugurazione della mostra “Armonie dell’infinito”, in programma dal 24 marzo al 15 aprile nelle stanze del CERP della Rocca Paolina. Alla inaugurazione hanno partecipato il presidente del Consiglio Provinciale, Giacomo Leonelli, l’assessore alla Cultura del comune di Bettona, Rossella Lispi, la figlia del pittore Emanuela Gentili e il curatore della Mostra Claudio Cerritelli. “Un legame, quello tra Gentili e l’Umbria - ha detto il presidente Leonelli - che si situa perfettamente al centro tra l’ispirazione della nostra regione a farsi sintesi di diverse culture e quella universalistica di Gentili”. “Un artista - ha proseguito Leonelli - che la Provincia di Perugia, nell’intento di rilanciare il proprio territorio, non può dimenticare, visto il suo forte legame con la regione”. Un legame che l’assessore Lispi, ha definito personale e oggettivo, in quanto, ad esempio, la stessa Bettona, come molti altri paesi umbri, era fonte di ispirazione profonda per il Gentili. Come ha testimoniato anche la figlia Emanuela. Mentre, il sindaco di San Vito Romano, paese in cui l’attore è nato ed ha scelto di concludere la vita terrena, ha ricordato l’umanità e l’umiltà del maestro. Doti presenti anche nel ricordo del critico Claudio Cerritelli, che ha tratteggiato le linee portanti dell’ispirazione di Gentili, fondate su di una visione dell’armonia del mondo non dogmatica, ma aperta e filtrata da una particolare sensibilità che ha contribuito a far maturare in lui una concezione del tempo non meramente cronologica e a fargli considerare la stessa arte come un continuo processo conoscitivo senza frenesie. Al termine dell’incontro è stato anche presentato l’opuscolo Sedicipagine, che vuole essere un contributo editoriale alla conoscenza ed alla divulgazione delle attività espositive che la Provincia organizza negli spazi sotterranei del proprio Palazzo di residenza.
Orario mostra: 10-13.00- 16.19.30 chiuso il lunedì
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