Guasticchi e Granocchia "Dobbiamo mantenere una presenza delle popolazioni compatibile con le esigenze di salvaguardia delle colture agricole"
(Cittadino e Provincia – Perugia, 30 marzo ’12) – Di violenza sulle donne se ne parla ancora troppo poco anche per pudore delle stesse a denunciare episodi che il più delle volte avvengono all’interno delle mura domestiche. A dimostrazione di ciò anche “il numero dei contatti degli sportelli antistolking istituiti qualche tempo fa dalla Provincia di Perugia, sicuramente inferiore alle dimensioni del fenomeno. Le istituzioni devono, allora, cominciare a cercare di stabilire un contatto con questa realtà, di lavoro ce ne vuole tanto che vada di pari passo con una sensibilizzazione complessiva, che cerchi di tutelare le persone che non riescono a parlare delle violenze subite”. Queste sono le parole del Presidente della Provincia, Marco Vinicio Guasticchi intervenuto stamani alla sala Falcone e Borsellino dell’Ente nel corso di un incontro sul tema della violenza sulle donne organizzato dalla Consigliera di Pari Opportunità della Provincia Gemma Paola Bracco. Erano presenti, tra gli altri, Laura di Tommaso vice sindaco del Comune di Castel Ritaldi e molto sensibile a tali tematiche e Francesca Fanelli che sta lavorando ad una pubblicazione di prossima uscita dal titolo “La violenza sulle donne. Riconoscerla, contrastarla e prevenirla”. “Il mio intervento sul tema della violenza diventa anocr più attuale poiché ne ho subita una di recente (ricordiamo la vicenda dell’aggressione di qualche settimana fa in Piazza Italia, ndr) e pertanto parlo da persona violata nella privacy e nei diritti atavici dell’uomo. Per le pari opportunità – ha continuato – oggi si continua a far violenza come nel passato ma in maniera più raffinata ed è dovere delle istituzioni intervenire”. “Bisogna prendere consapevolezza del fenomeno della violenza di genere che è sempre più diffuso – ha detto Gemma Bracco – anche perché probabilmente un numero sempre maggiore di donne denunciano. La violenza – continua – non si differenzia per nazionalità né per cultura, ma è trasversale”. Per la Consigliera di parità diventa importante, allora, favorire l’accesso al lavoro in quanto strumento di emancipazione e di via d’uscita dalla violenza che il più delle volte avviene in casa”. Per Laura di Tommaso “la donna non è affatto il sesso debole, ma dà la vita, si prende in carico la cura dei figli, del marito, dei genitori. La politica – denuncia – non fa niente per dare un’opportunità alla donna”.
pers12021.RBr
(Cittadino e Provincia – Perugia, 30 marzo ’12) – Di violenza sulle donne se ne parla ancora troppo poco anche per pudore delle stesse a denunciare episodi che il più delle volte avvengono all’interno delle mura domestiche. A dimostrazione di ciò anche “il numero dei contatti degli sportelli antistolking istituiti qualche tempo fa dalla Provincia di Perugia, sicuramente inferiore alle dimensioni del fenomeno. Le istituzioni devono, allora, cominciare a cercare di stabilire un contatto con questa realtà, di lavoro ce ne vuole tanto che vada di pari passo con una sensibilizzazione complessiva, che cerchi di tutelare le persone che non riescono a parlare delle violenze subite”. Queste sono le parole del Presidente della Provincia, Marco Vinicio Guasticchi intervenuto stamani alla sala Falcone e Borsellino dell’Ente nel corso di un incontro sul tema della violenza sulle donne organizzato dalla Consigliera di Pari Opportunità della Provincia Gemma Paola Bracco. Erano presenti, tra gli altri, Laura di Tommaso vice sindaco del Comune di Castel Ritaldi e molto sensibile a tali tematiche e Francesca Fanelli che sta lavorando ad una pubblicazione di prossima uscita dal titolo “La violenza sulle donne. Riconoscerla, contrastarla e prevenirla”. “Il mio intervento sul tema della violenza diventa anocr più attuale poiché ne ho subita una di recente (ricordiamo la vicenda dell’aggressione di qualche settimana fa in Piazza Italia, ndr) e pertanto parlo da persona violata nella privacy e nei diritti atavici dell’uomo. Per le pari opportunità – ha continuato – oggi si continua a far violenza come nel passato ma in maniera più raffinata ed è dovere delle istituzioni intervenire”. “Bisogna prendere consapevolezza del fenomeno della violenza di genere che è sempre più diffuso – ha detto Gemma Bracco – anche perché probabilmente un numero sempre maggiore di donne denunciano. La violenza – continua – non si differenzia per nazionalità né per cultura, ma è trasversale”. Per la Consigliera di parità diventa importante, allora, favorire l’accesso al lavoro in quanto strumento di emancipazione e di via d’uscita dalla violenza che il più delle volte avviene in casa”. Per Laura di Tommaso “la donna non è affatto il sesso debole, ma dà la vita, si prende in carico la cura dei figli, del marito, dei genitori. La politica – denuncia – non fa niente per dare un’opportunità alla donna”.
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