(Cittadino e Provincia – Perugia, 30 marzo 2012) – Dieci percorsi formativi integrati che attraverso l’alternanza tra studio e lavoro puntano ad accrescere le competenze professionali di oltre 120 disoccupati. E’ quanto si propongono i corsi di formazione approvati dalla Provincia di Perugia e finanziati con le risorse del Fondo Sociale Europeo, presentati questa mattina in occasione di una conferenza stampa svoltasi presso la Sala Pagliacci, alla presenza del presidente Marco Vinicio Guasticchi, del vice Aviano Rossi con delega alle politiche del lavoro e servizi alle imprese, formazione professionale e del dirigente del servizio politiche attive del lavoro, formazione e istruzione Michele Fiscella. I lavori, coordinati dal responsabile dell’Ufficio programmazione interventi formativi e politiche attive del lavoro Fabrizio Ponti, hanno visto anche la partecipazione delle agenzie formative impegnate nell’attuazione dei progetti che hanno obiettivi, percorsi formativi e destinatari e le date di avvio dei relativi bandi. “Sul fronte della formazione professionale la nostra Amministrazione ha voltato pagina, partendo proprio dalle attuali necessità formative espresse dal sistema economico che deve inserire giovani nel mercato del lavoro ma anche ricollocare un numero sempre maggiore di lavoratori che hanno perso l’impiego – ha commentato il presidente Guasticchi - la nostra strategia d’azione è stata quella di concentrarci su corsi con una diretta applicabilità nel mondo del lavoro poiché costruiti sulla base delle esigenze espresse delle imprese del territorio che possono disporre immediatamente di personale già formato”. Il vice presidente Rossi, nel ricordare i dati del Rapporto trimestrale dei servizi per il lavoro e la formazione professionale, ha sottolineato come nel nostro territorio provinciale, di fronte agli oltre 40mila contratti di lavoro avviati, si è registrato un numero leggermente inferiore di cessazioni. “Se la nostra economia sta reagendo, seppure con fatica, è grazie anche al contributo determinante della Provincia di Perugia, poiché oltre il 20% dei nuovi contratti avviati sono stati sottoscritti da persone che hanno usufruito dei servizi dei Centri per l’Impiego tra cui lo strumento di politica attiva più efficace, è rappresentato proprio dalla formazione professionale – ha continuato Rossi - mai come in questo particolare momento, i servizi della Provincia sono fondamentali per la stabilità della nostra realtà economica”.
I corsi
Nel dettaglio, come spiegato da Fiscella, questo intervento destinato a disoccupati iscritti ai Centri per l’Impiego della Provincia di Perugia di età superiore ai 18 anni rientra dell’ambito dell’Avviso Pubblico per la realizzazione di percorsi formativi integrati per l’inserimento lavorativo – Anno 2011 – POR Umbria FSE 2007-2013 Obiettivo “Competitività Regionale e Occupazione” – Asse II “Occupabilità” scaduto il 30 settembre 2011. Quest’ultimo, in particolare, prevedeva il finanziamento di percorsi integrati di 300 ore con un tirocinio da svolgersi all’interno di una impresa della durata di quattro mesi, per determinati profili professionali individuati in settori ad alta potenzialità occupazionale predefiniti dalla Provincia di Perugia. Complessivamente, sono pervenute 124 proposte distribuite tra i vari settori e ne sono state finanziate 20, due per comparto. I settori, i profili e le agenzie formative che attueranno i progetti sono le seguenti: Ambiente ed energie - EGEA Tecnico Esperto/a in Gestione Energetica ed Ambientale (Associazione Forma.Azione s.r.l.); Servizi di informazione e comunicazione - Sviluppatore di applicazioni Enterprise 2.0, cloud e mobili in Java e .net (Zefiro Sistemi e Formazione s.r.l.); Artigianato artistico - Tecnico specialista d'arte orafa (Confartigianato Formazione C.N.I.P.A. Umbria); Servizi alle imprese - Esperto in contrattualistica e negoziazione d'impresa (C.A.R. –Centro di supporto amministrativi alla ricerca- Università degli Studi di Perugia); Turismo, enogastronomia e beni culturali - Animatore enogastronomico del territorio (ATS Università degli Studi di Perugia - Consorzio BIM - Università dei sapori - KPS Advising); Edilizia e costruzioni - Operaio nel restauro architettonico: formazione integrata professionalizzante (Scuola Edile di Perugia); Attività finanziarie, assicurative e immobiliari - Consulente tecnico, economico e finanziario (Innovazione Terziario s.c.a.r.l.); Attività manifatturiere - Tecnico di produzione dell'industria meccanica (ATS SFCU Sistemi Formativi Confindustria Umbria Soc. Cons. a.r.l. - Associazione CNOS FAP Regione Umbria); Servizi alla persona e per il miglioramento della qualità della vita – NIDO-Nuove Iniziative Dirette all'Occupazione (Associazione Forma.Azione s.r.l.); Servizi commerciali e alle vendite - Responsabile segreteria ufficio export nelle aziende vitivinicole (ATI Associazione SMILE Umbria - Centro Studi Turistici - CESCOT Umbria). I relativi bandi sono disponibili sul portale della Provincia di Perugia.
Form12015.MD
(Cittadino e Provincia – Perugia, 30 marzo 2012) – Dieci percorsi formativi integrati che attraverso l’alternanza tra studio e lavoro puntano ad accrescere le competenze professionali di oltre 120 disoccupati. E’ quanto si propongono i corsi di formazione approvati dalla Provincia di Perugia e finanziati con le risorse del Fondo Sociale Europeo, presentati questa mattina in occasione di una conferenza stampa svoltasi presso la Sala Pagliacci, alla presenza del presidente Marco Vinicio Guasticchi, del vice Aviano Rossi con delega alle politiche del lavoro e servizi alle imprese, formazione professionale e del dirigente del servizio politiche attive del lavoro, formazione e istruzione Michele Fiscella. I lavori, coordinati dal responsabile dell’Ufficio programmazione interventi formativi e politiche attive del lavoro Fabrizio Ponti, hanno visto anche la partecipazione delle agenzie formative impegnate nell’attuazione dei progetti che hanno obiettivi, percorsi formativi e destinatari e le date di avvio dei relativi bandi. “Sul fronte della formazione professionale la nostra Amministrazione ha voltato pagina, partendo proprio dalle attuali necessità formative espresse dal sistema economico che deve inserire giovani nel mercato del lavoro ma anche ricollocare un numero sempre maggiore di lavoratori che hanno perso l’impiego – ha commentato il presidente Guasticchi - la nostra strategia d’azione è stata quella di concentrarci su corsi con una diretta applicabilità nel mondo del lavoro poiché costruiti sulla base delle esigenze espresse delle imprese del territorio che possono disporre immediatamente di personale già formato”. Il vice presidente Rossi, nel ricordare i dati del Rapporto trimestrale dei servizi per il lavoro e la formazione professionale, ha sottolineato come nel nostro territorio provinciale, di fronte agli oltre 40mila contratti di lavoro avviati, si è registrato un numero leggermente inferiore di cessazioni. “Se la nostra economia sta reagendo, seppure con fatica, è grazie anche al contributo determinante della Provincia di Perugia, poiché oltre il 20% dei nuovi contratti avviati sono stati sottoscritti da persone che hanno usufruito dei servizi dei Centri per l’Impiego tra cui lo strumento di politica attiva più efficace, è rappresentato proprio dalla formazione professionale – ha continuato Rossi - mai come in questo particolare momento, i servizi della Provincia sono fondamentali per la stabilità della nostra realtà economica”.
I corsi
Nel dettaglio, come spiegato da Fiscella, questo intervento destinato a disoccupati iscritti ai Centri per l’Impiego della Provincia di Perugia di età superiore ai 18 anni rientra dell’ambito dell’Avviso Pubblico per la realizzazione di percorsi formativi integrati per l’inserimento lavorativo – Anno 2011 – POR Umbria FSE 2007-2013 Obiettivo “Competitività Regionale e Occupazione” – Asse II “Occupabilità” scaduto il 30 settembre 2011. Quest’ultimo, in particolare, prevedeva il finanziamento di percorsi integrati di 300 ore con un tirocinio da svolgersi all’interno di una impresa della durata di quattro mesi, per determinati profili professionali individuati in settori ad alta potenzialità occupazionale predefiniti dalla Provincia di Perugia. Complessivamente, sono pervenute 124 proposte distribuite tra i vari settori e ne sono state finanziate 20, due per comparto. I settori, i profili e le agenzie formative che attueranno i progetti sono le seguenti: Ambiente ed energie - EGEA Tecnico Esperto/a in Gestione Energetica ed Ambientale (Associazione Forma.Azione s.r.l.); Servizi di informazione e comunicazione - Sviluppatore di applicazioni Enterprise 2.0, cloud e mobili in Java e .net (Zefiro Sistemi e Formazione s.r.l.); Artigianato artistico - Tecnico specialista d'arte orafa (Confartigianato Formazione C.N.I.P.A. Umbria); Servizi alle imprese - Esperto in contrattualistica e negoziazione d'impresa (C.A.R. –Centro di supporto amministrativi alla ricerca- Università degli Studi di Perugia); Turismo, enogastronomia e beni culturali - Animatore enogastronomico del territorio (ATS Università degli Studi di Perugia - Consorzio BIM - Università dei sapori - KPS Advising); Edilizia e costruzioni - Operaio nel restauro architettonico: formazione integrata professionalizzante (Scuola Edile di Perugia); Attività finanziarie, assicurative e immobiliari - Consulente tecnico, economico e finanziario (Innovazione Terziario s.c.a.r.l.); Attività manifatturiere - Tecnico di produzione dell'industria meccanica (ATS SFCU Sistemi Formativi Confindustria Umbria Soc. Cons. a.r.l. - Associazione CNOS FAP Regione Umbria); Servizi alla persona e per il miglioramento della qualità della vita – NIDO-Nuove Iniziative Dirette all'Occupazione (Associazione Forma.Azione s.r.l.); Servizi commerciali e alle vendite - Responsabile segreteria ufficio export nelle aziende vitivinicole (ATI Associazione SMILE Umbria - Centro Studi Turistici - CESCOT Umbria). I relativi bandi sono disponibili sul portale della Provincia di Perugia.
Form12015.MD