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Tuoro - Edilizia residenziale pubblica, ex casa Cardinali - Anchise Baldi
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(Cittadino e Provincia – Perugia, 6 aprile ’12) - “Ed ecco di nuovo, e per ben due volte, nell’arco di pochi giorni, viene riproposto lo stesso film. Non un film d’autore che, seppure conosciuto a memoria, la nostalgia e i ricordi ci spingono a riguardare per trascorrere momenti di serenità ripensando ai bei tempi, ma uno di pessimo gusto in grado di lasciare solo tanto amaro in bocca. La manifestazione contro quella che tutti oramai conoscono come ‘ex Casa Cardinali’ sulle cui ceneri verranno edificati alcuni alloggi di edilizia residenziale pubblica, accompagnata da minacce di denunce e di interventi di organi superiori. Minacce che i fatti ci hanno dimostrato non solo tali visti i tavoli coinvolti negli ultimi due anni. Manifestazioni simbolo della democrazia che ancora fortunatamente imperversa nel nostro Paese nel quale ciascuno può legittimamente manifestare il proprio dissenso senza però sfociare in prevaricazione e insulti personali”. E’ quanto afferma in una nota il capogruppo di ‘Tuoro che Vogliamo’ Anchise Baldi. “Una dimostrazione – prosegue la nota - di solidarietà al Sindaco Bocerani, più volte ingiustamente e duramente attaccato sul piano non propriamente politico e istituzionale, eppure, sebbene con l’amarezza che umanamente accompagna chiunque subisce tali gesti, sempre pronto ad andare avanti a perseguire il bene della collettività. Mai trinceratosi in una roccaforte, pronto ad aprirsi al dialogo, ma determinato ad andare avanti nel momento in cui sul tavolo di lavoro giungevano solo contenitori vuoti. Tanti locali sfitti nel Centro storico di Tuoro, domando io, a quale canone offerti? L’intervento di edilizia residenziale metterà a disposizione della collettività dei piccoli appartamenti adatti alle coppie giovani che legittimamente aspirano a crearsi una famiglia come anche noi ai nostri tempi abbiamo fatto, ma che, stretti da una congiuntura sfavorevole mai vissuta in questi termini negli ultimi anni, si vedono costretti a rinunciare. I primi sentimenti di rabbia nei confronti di tanta ostilità piano piano si stanno tramutando in pena. Saranno i nostri successori a valutare l’impatto dell’opera realizzata che abbiamo sempre sostenuto essere a misura di paese non certo un ecomostro. Invito la cittadinanza intanto a volgere lo sguardo più che a questi atteggiamenti esacerbati alla mirabile opera di riqualificazione di Punta Macerone, un progetto ambientale ambizioso che per la sua valenza ha visto il cofinanziamento e l’interessamento di tante istituzioni e che renderà alla cittadinanza e al turista un parco da fruire con i propri figli e la propria famiglia”. “Un invito – conclude Baldi - infine al Sindaco a non scoraggiarsi e a perseguire nella realizzazione degli obiettivi prefissi con la serietà e la professionalità che l’hanno sempre contraddistinto, perché la nostra speranza è che la politica dei piccoli passi faccia piano piano riprendere il via alla crescita, pur con la consapevolezza che non sarà più quella di prima e ci spinga instancabilmente a tentare di percorrere sempre nuove strade per raggiungerla.
Tuo12008.GC
modificato il 26/01/2021
(Cittadino e Provincia – Perugia, 6 aprile ’12) - “Ed ecco di nuovo, e per ben due volte, nell’arco di pochi giorni, viene riproposto lo stesso film. Non un film d’autore che, seppure conosciuto a memoria, la nostalgia e i ricordi ci spingono a riguardare per trascorrere momenti di serenità ripensando ai bei tempi, ma uno di pessimo gusto in grado di lasciare solo tanto amaro in bocca. La manifestazione contro quella che tutti oramai conoscono come ‘ex Casa Cardinali’ sulle cui ceneri verranno edificati alcuni alloggi di edilizia residenziale pubblica, accompagnata da minacce di denunce e di interventi di organi superiori. Minacce che i fatti ci hanno dimostrato non solo tali visti i tavoli coinvolti negli ultimi due anni. Manifestazioni simbolo della democrazia che ancora fortunatamente imperversa nel nostro Paese nel quale ciascuno può legittimamente manifestare il proprio dissenso senza però sfociare in prevaricazione e insulti personali”. E’ quanto afferma in una nota il capogruppo di ‘Tuoro che Vogliamo’ Anchise Baldi. “Una dimostrazione – prosegue la nota - di solidarietà al Sindaco Bocerani, più volte ingiustamente e duramente attaccato sul piano non propriamente politico e istituzionale, eppure, sebbene con l’amarezza che umanamente accompagna chiunque subisce tali gesti, sempre pronto ad andare avanti a perseguire il bene della collettività. Mai trinceratosi in una roccaforte, pronto ad aprirsi al dialogo, ma determinato ad andare avanti nel momento in cui sul tavolo di lavoro giungevano solo contenitori vuoti. Tanti locali sfitti nel Centro storico di Tuoro, domando io, a quale canone offerti? L’intervento di edilizia residenziale metterà a disposizione della collettività dei piccoli appartamenti adatti alle coppie giovani che legittimamente aspirano a crearsi una famiglia come anche noi ai nostri tempi abbiamo fatto, ma che, stretti da una congiuntura sfavorevole mai vissuta in questi termini negli ultimi anni, si vedono costretti a rinunciare. I primi sentimenti di rabbia nei confronti di tanta ostilità piano piano si stanno tramutando in pena. Saranno i nostri successori a valutare l’impatto dell’opera realizzata che abbiamo sempre sostenuto essere a misura di paese non certo un ecomostro. Invito la cittadinanza intanto a volgere lo sguardo più che a questi atteggiamenti esacerbati alla mirabile opera di riqualificazione di Punta Macerone, un progetto ambientale ambizioso che per la sua valenza ha visto il cofinanziamento e l’interessamento di tante istituzioni e che renderà alla cittadinanza e al turista un parco da fruire con i propri figli e la propria famiglia”. “Un invito – conclude Baldi - infine al Sindaco a non scoraggiarsi e a perseguire nella realizzazione degli obiettivi prefissi con la serietà e la professionalità che l’hanno sempre contraddistinto, perché la nostra speranza è che la politica dei piccoli passi faccia piano piano riprendere il via alla crescita, pur con la consapevolezza che non sarà più quella di prima e ci spinga instancabilmente a tentare di percorrere sempre nuove strade per raggiungerla.
Tuo12008.GC
modificato il 26/01/2021